Buongiorno, scrivo perché mia figlia di 2 anni è 9 mesi non vuole interagire con nessuno che non siano nonni(e non tutti) e noi genitori. Ogni volta che incontra gli zii, anche zii che frequentiamo settimanalmente, non vuole stare con loro e inizia a scappare e a dire che sono brutti e che non li vuole... nonostante loro cerchino di giocare con lei con calma, le facciano regali... Nulla! anche quando riescono a scalfire la sua barriera, se li incontriamo in giorno dopo succede la stessa identica cosa... Non riesce a Creare rapporti.
Con i coetanei succede la stessa cosa la porto tutti i giorni al parchetto ora che non è iniziato ancora l'asilo ma nulla... Guarda male chiunque gli si avvicini eppure in questi 2 anni di nido le maestre mi hanno sempre detto che giocava tranquillamente con gli altri bimbi e ha anche la migliore amica.
Non capisco come comportarmi quando ha queste reazioni se passerà o se devo preoccuparmi e cosa dire agli altri quando fa così...
Grazie mille
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1 SET 2022
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Gentile signora
Il fatto che le maestre del nido non abbiano sollevato perplessità a riguardo secondo me è un elemento importante che dovrebbe rassicurare. Il fatto che poi la bambina sia selettiva con alcune persone può succedere. Loro hanno le loro sensibilità e vanno rispettate. Al massimo può provare a esplicitare eventuali emozioni chiedendo se ha paura quando vede lo zio oppure è arrabbiata con lui ecc. Non la forzerei per il resto. Monitori comunque la situazione e se dovesse avere ancora perplessità contatti un esperto. Rimango a disposizione.
Saluti
Serena Costa Psicologa dell'infanzia e blogger di Connettiti alla psicologia
31 AGO 2022
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Cara mamma,
provi a raccontare a sua figlia ogni sera, prima che vada a letto, delle favole in cui una bimba che si chiama esattamente come lei, socializza con zii e cugini e conosce tanti bambini e bambine con cui gioca spensierata. Se vede che continua a comportarsi in questo modo, cerchi di chiederle spiegazioni, senza essere brusca, ma rispettando i suoi tempi. Potrebbe essere solo una questione di diffidenza e timidezza, la quale poi man mano passa, infatti la stessa insegnante l'ha rassicurata rispetto al fatto che ha la migliore amica e gioca con gli altri bambini.
