aiutino

User2005,
anche se il suo nickname non indicasse il suo anno di nascita, qualcosa mi dice dal suo breve scritto che lei non può avere moltissimi anni sulle spalle; non per altro ma perché un fenomeno come quello che descrive è difficile che venga gestito così da un uomo di età più avanzata.
Perché dire questo. Perché, in primo luogo, dia tempo al suo corpo e a lei stesso di conoscere le sue reazioni, di fare le sue esperienze, di capire cosa preferisce. Non si allarmi, insomma, e proceda, con l'aiuto di un/una professionista, a comprendere il perché vive queste fasi di eiaculazione precoce e altri di difficoltà a raggiungere l'orgasmo, come mai certe stimolazioni, certe situazioni, ottengono anche troppo bene il loro risultato, ed altre faticano a raggiungerlo.
Insomma, User2005, si conosca meglio e si dia il tempo di conoscersi (e di farsi conoscere)

in bocca al lupo per tutto
dott. Alessandro Pedrazzi

Gentile utente,

le problematiche di cui parla hanno un significato prevalentemente psicologico che andrebbe approfondito all'interno di uno spazio protetto che solo una psicoterapia potrebbe offrirle. Nel caso, restiamo disponibili ad accogliere la sua domanda di aiuto, riceviamo anche on-line attraverso lo strumento del video-consulto.

Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

La cosa migliore da fare è una ipnoterapia ericksoniana lavorando con la fantasia nell'inconscio per fare una esperienza immaginativa positiva che servirà per modificare l'ipersensobilita'.
Dott Leonardo Mometti
Cavallino Treporti
Cordiali saluti

Caro user2005, grazie per esserti confidato con noi. Le motivazioni alla base di quanto ci racconti potrebbero essere molte e differenti, è molto difficile poterti aiutare con così poche informazioni.
Il mio consiglio è quello di rivolgerti ad un sessuologo per poter esplorare in maniera più attenta e complessiva la problematica e il disagio correlato ad essa. È senza dubbio il posto più sicuro dove poterti concedere di riflettere su ciò che accade e sulle tue emozioni al riguardo.
Spero di esserti stata di aiuto, un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Ciao user2005. Grazie per la tua condivisione e per la tua consapevolezza connessa alla necessità di chiedere aiuto. Tale difficoltà potrebbe essere connessa verosimilmente all' ansia di tipo prestazionale connessa al rapporto sessuale.
La invito a chiedere un appuntamento ad un psicologo, psicoterapeuta specialista in sessuologia che potrà aiutarti a trovare risposte.
Dott.ssa Michela Caldarola
Psicologa, psicoterapeuta cognitivo- comportamentale in formazione

Salve, da come lo descrive sembrerebbe una difficoltà psico-sessuologica, pertanto le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo o psicologa specializzato in questo campo.
Se vuole può contattarmi, sono a disposizione per colloqui anche online e si potrebbe valutare eventualmente un percorso di coppia, per lavorare insieme sulle dinamiche del rapporto, sia dal punto di vista comunicativo che relazionale.

Buongiorno

Alla base della sua problematica vi è l'ansia , e quando ha un rapporto con la sua ragazza ha l 'ansia di prestazione .
le consiglio di andare da uno psicoterapeuta per tale problematica.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno ,
da quello che scrive lei espone una situazione di eiaculazione precoce , ma riferita nello specifico alla penetrazione .
Si può risolvere questa situazione e stare meglio , e le posso consigliare di rivolgersi ai colleghi e alle colleghe esperte in sessuologia che può trovare anche qui .

Cordialmente.

Salve

ha provato a parlare con la sua partner a riguardo? Ha provato a comprendere se ci sono degli aspetti che la mettono più o meno a suo agio durante il rapporto?
Attraverso un percorso di terapia potrebbe esplorare in modo approfondito la problematica esposta e venire a conoscenza di altre modalità a lei più congrue di vivere la vita sessuale.

Cordialmente

Ciao.
Si tratta di comune ansia, non da prestazione, ma relazionale.
E' necessario entrare nel meccanismo che si genera e sbloccare le risposte che si sono automatizzate.
Se ti serve, resto a tua disposizione per un colloquio online

Un saluto cordiale
Angelo

dr. Angelomaria Alessio
Psicologo Clinico, esperto in sessuologia

Gentile Utente, la cosa migliore da fare è chiedere consulenza a un sessuologo che possa aiutarle a comprendere la natura del problema.

Un saluto cordiale, Luisa Fossati