La nascita di un figlio

L'arrivo di un bambino e la necessità, per mantenere l'equilibrio famigliare, di cambiamenti e riorganizzazione.

22 GEN 2015 · Tempo di lettura: min.
La nascita di un figlio

Crisi di coppia con la nascita del figlio: consigli pratici per gestirla

La nascita e la crescita di un figlio è un evento bellissimo che la coppia condivide. Essere genitori racchiude in sè una miriade di emozioni: ogni giorno si scopre qualcosa di nuovo del piccolo, una lallazione, la prima parola, i primi passi e così via.

La coppia, soprattutto nei primi mesi del bambino, sembra essere completamente assorbita nel ruolo genitoriale, nella nuova organizzazione familiare, che spesso trova difficoltà a ritagliarsi del tempo per sé, e a ritrovare la complicità e l'intesa presente prima della nascita di un figlio.

Troppo presi dal ruolo genitoriale, i partner sottovalutano l'importanza di coltivare del tempo dedicato alla coppia, vivendo lo spazio e il tempo dedicato a loro come una privazione nei confronti del figlio.

Solitamente la madre sembra essere assorbita emotivamente e fisicamente dall'accudimento del figlio, dedicando a lui tutte le sue attenzioni. Il padre spesso si sente escluso da tale dinamica, talvolta perchè la madre ha difficoltà a delegare alla figura paterna l'accudimento del figlio. Questa dinamica prolungata nel tempo potrebbe annullare l'intimità della coppia, la comunicazione e la condivisione di momenti piacevoli.

Per quanto difficile nella routine quotidiana, ogni coppia dovrebbe ricordare che la serenità e il benessere psicofisico del bambino vengono trasmessi attraverso lo stato di soddisfazione personale e di coppia che ciascun partner sperimenta. In poche parole se il genitore ritagliasse un piccolo momento per sè stesso - anche attraverso cose semplici come un bagno rilassante, leggere un giornale - e uno spazio per la coppia - come ad esempio vedere un film o telefim sul divano, guardarsi negli occhi - si sentirebbe ricaricato e riuscirebbe a trasmettere al figlio emozioni e sensazioni positive.

Per quanto sia soddisfacente e amorevole accudire un figlio, è anche fisicamente stancante. Ogni tanto bisogna ricordarsi che oltre lui esiste anche quella persona che prima di essere genitore era parte di una coppia.

Per evitare che la coppia vada in crisi e si crei una distanza troppo grande tra i partner, suggeriamo alcuni consigli pratici:

  • ricordarsi che oltre il bambino esiste anche il partner che ha bisogno della nostra dimostrazione di amore e di affetto. Quando rientriamo a casa dal lavoro o al mattino salutare prima il partner e poi il bambino permetterà di far sentire l'altro importante;
  • ricordare con il partner le cose piacevoli che si facevano prima dell'arrivo del figlio. Possono essere cose grandiose, come un viaggio, oppure cose semplici come andare al cinema, vedere un film, parlare sul divano;
  • trovare uno spazio della giornata dedicato alla comunicazione della coppia, su aspetti che non riguardano il bambino;
  • programmare un' uscita della coppia senza il bambino, e se impossibilitati ad uscire, organizzarsi in modo che si organizzi una serata di coppia in casa senza il bambino presente;
  • programmare degli incontri con amici.

Seguire questi semplici suggerimenti sembra facile, tuttavia l'esperienza ci insegna che spesso non è così, e le coppie entrano in crisi dopo la nascita del figlio e talvolta arrivano anche alla separazione. Per tale ragione se dovessimo avere il timore che il distacco con il partner stia portando ad una crisi di coppia, bisognerebbe trovare il coraggio di rivolgersi ad un esperto, che possa accogliere il disagio della coppia; evidenziare le dinamiche disfunzionali presenti e trovare delle strategie per risolverle.

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Scritto da

Dott.ssa Di Blasio Carmela

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