Bisessualità: domande e miti da sfatare

La bisessualità: quesiti e miti da sfatare

La sessualità si dirige lungo un continuum dall'essere esclusivamente interessati ad uno specifico sesso ad esclusivamente interessati al sesso opposto. All'interno di questo continuum nel mezzo troviamo altre sfumature/variazioni. Stiamo parlando dello spettro che esiste tra eterosessualità e omosessualità, quello che si trova nel mezzo di questo spettro viene definito bisessualità (assieme ad altri termini come pansessualità, polisessualità e fluidità). Nonostante la probabilità che i sessi manifestino differenze nei fattori decisivi e nella forma dell'orientamento sessuale, sia maschi che femmine sono distribuiti lungo un continuum che mostra ai due estremi eterosessualità in maniera esclusiva e omosessualità in maniera esclusiva con nel mezzo diversi livelli di bisessualità (non esclusiva).

Allo stato attuale va riconosciuto che :

• quanto sappiamo della bisessualità è strettamente collegato ad una piccola percentuale di persone che manifestano attrazione per entrambi i sessi;
• molti stereotipi sulla bisessualità dovrebbero essere modificati;
• siamo di fronte ad una rivoluzione sull'identità che potrebbe portare le nuove generazioni a non identificarsi nelle categorie di orientamento sessuale "tradizionali".

Domande comuni sulla bisessualità

1) Quali criteri usiamo per definire una persona bisessuale? L'identità, il comportamento, le persone da cui si è attratti o una combinazione di queste?

a. La risposta è tutte le precedenti.

2) L'orientamento sessuale si colloca lungo un continuum, per cui la bisessualità si colloca nel mezzo, ma esattamente dove?

a. Ovunque nel mezzo tra le due estremità eterosessuale/omosessuale

3) La bisessualità fa riferimento solo al valore medio, ossia per metà attrazione per soggetti del sesso opposto e l'altra metà attrazione per persone dello stesso sesso?

a. No, fa riferimento a tutti livelli di attrazione dal 99% etero al 99% bisessuale.

4) Nell'orientamento bisessuale sono comprese anche le persone la cui attrazione cambia nel tempo ?

a. Sì, si tratta di un fenomeno molto comune.

5) Se ti definisci una volta bisessuale, sarai sempre bisessuale?

a. Molto probabilmente sì, sebbene l'espressione della bisessualità potrebbe modificarsi nel tempo.

6) Se sei in una relazione stabile, questo significa che smetti di essere bisessuale e diventi gay o etero?

a. No.

Cosa intendiamo per bisessualità?

La bisessualità è un tipo di orientamento sessuale e si definisce bisessuale un soggetto che manifesta un'attrazione sessuale/sentimentale verso entrambi i sessi. Va da sé che non esist

Quanti bisessuali ci sono?

Se facciamo riferimento ai dati raccolti attraverso interviste che consistono nel chiedere al soggetto circa il suo orientamento sessuale dando come possibilità di scelta etero, bisessuale, gay/lesbica o "non so", circa il 3 % - 5 % sarebbe "bisessuale". Se invece integriamo a questi dati quelli relativi ai soggetti che sfuggono alla ricerca, probabilmente la percentuale sale al 25%, soprattutto tra i millennials.

Possiamo inserire all'interno di questa dimensione tutte le persone che rispondono ai seguenti criteri.

• Le persone sessualmente attratte da entrambi i sessi.
• Hanno relazioni di natura sessuale e/o romantica con più sessi.
• Hanno una sessualità fluida nel tempo.
• Non si identificano con categorie "tradizionali" sulla sessualità
• Si definiscono transessuali, poliamorose etc

Sulla base di quello che sappiamo circa la bisessualità possiamo inoltre affermare che :

• La bisessualità è più presente nelle donne che negli uomini.
• La bisessualità si distribuisce nella popolazione indipendemente da fattori come l'etnia, la razza, la classe sociale, la collocazione geografica, il periodo storico, sebbene l'espressione della bisessualità sia profondamente influenzata da questi ultimi.
• La bifobia sta drasticamente diminuendo

Siamo in un'epoca dove l'orientamento sessuale è di minore importanza. Ci troviamo di fronte ad un fenomeno rivoluzionario per quel che riguarda l'identità.

Sulla base di quanto detto sarebbe opportuno cessare di parlare di orientamento sessuale usando etichette (etero, bisessuale, gay) e riconoscere che la sessualità è una caratteristica multidimensionale della persona che si colloca lungo un continuum fatto di sfumature e azioni che possono essere fluide nel corso del tempo e a seconda del contesto.

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