Vuoto interiore e solitudine senza una ragazza

Salve gentile utente e grazie per la sua condivisione.
Mentre leggevo quanto scrive, ho pensato a quando in libreria si sceglie un libro a prima impressione per come ci appare e quanto si resta delusi, a volte, quando non rispecchia quello che sembra dall'esterno.
Quella delusione ci condiziona al punto che non lo riusciamo più a continuare o lo facciamo per senso del dovere e non per la pura curiosità di farlo. La bellezza estetica è il suo punto di forza e quello che come uno specchio cerca nell'altra persona. Ma poi proprio come quel libro di cui sopra, se quello che legge non le piace, lo posa.
Cosa è una copertina senza contenuto? Cosa è un contenuto senza copertina ?
Spero che questa metafora la possa aiutare a riflettere
Ad ogni modo resto a disposizione, anche in online
Intanto la saluto cordialmente
Dott.ssa Gabriella Caracciolo

Buon pomeriggio Sebs! Leggendo il suo racconto traspare il senso di solitudine che prova. Ha parlato di tante cose tra cui il suo lavoro ma soprattutto delle emozioni che giorno dopo giorno vive e vorrebbe condividere con qualcuno. Più volte citando l’aspetto estetico e la possibilità di arrivare anche ad accontentarsi pur di avere qualcuno al proprio fianco. Quello che mi sento di rimandarle è che dalle sue parole scritte percepisco tanta tristezza, un bisogno di avere qualcuno al proprio fianco per essere completo. Mi domando cosa sente di dover completare? Di cosa pensa di aver bisogno?

Sono a sua disposizione nel caso senta di voler iniziare un percorso per darsi la possibilità di esplorare le sue emozioni

Dott.ssa Calamita Emanuela

Caro Sebs,
è comprensibile il suo malessere. Quello che posso rimandarle in questo momento, non conoscendola a fondo, è che può capitare che il vuoto che sentiamo debba essere riempito da noi stessi. Le soluzioni esterne funzionano da “cuscinetti” momentanei che poi svaniscono. A volte la soluzione è saper fare compagnia a se stessi. Il punto è riconoscere i nostri punti di forza e debolezza per poterli apprezzare e coccolare come vorremmo che facessero gli altri per noi.
Per qualsiasi chiarimento rimango a disposizione.
Cordialmente
Dott.ssa Covini Sofia

Buongiorno Sebs, innanzitutto vorrei dirle che è stato molto coraggioso a mettersi in gioco, perché riconosco che non è affatto facile rivolgersi a qualcuno mettendo "a nudo " le proprie difficoltà.
Leggo che è un bel ragazzo, ha un buon lavoro, degli amici e una bella passione per la moto da cross, tutti aspetti che rendono la sua posizione invidiabile agli occhi della maggior parte delle persone.
Nonostante questo mi arriva tanta tristezza dalle sue frasi e un senso di angoscia per questa solitudine, da cui mi sembra che si senta attanagliato, tanto che arriva a pensare "non troverò mai quello che cerco".
Cercare una persona con cui condividere esperienze ed emozioni è una cosa giustissima ed anche fisiologica, quello che però mi chiedo è il perché sembra non sentirsi "completo" senza una ragazza con cui condividere la vita?
Io credo che è molto difficile farsi conoscere dagli altri e mostrare tulle le cose che vorrebbe condividere, quando si fa fatica a vedersi come persone "idonee", quindi penso che valga la pena intraprendere un percorso in cui lavorare su se stesso, sulle sue potenzialità e sulle sue modalità di relazione, in modo da riuscire ad affrontare tutte le esperienze che la vita metterà sul suo cammino.
Rimango a disposizione per ogni possibile dubbio o chiarimento
un saluto
Dott.ssa Bianchi Eugenia

Buonasera Sebs
stando a quello di cui ci fa partecipi, il nodo centrale é proprio nel titolo che lei da' a questa lettera: il vuoto interiore.
Occorre vedere da dove arriva questa dolorosa sensazione che si porta dentro da "sempre". Il fatto che per lei sia molto significativa l'estetica (direi quasi fattore dirimente per la scelta), é un altro fattore che occorre mettere in luce per vedere se dipenda da una sua insicurezza interiore o altro.
La non durata dei rapporti può dipendere da molti fattori, per esempio la percezione, da parte della partner, di essere vissuta come compagnia (per colmare il vuoto che lei sente dentro) più che per le sue qualità e unicità e sentimenti.
Anche la timidezza va affrontata poiché é una forma di paura : di che cosa?
Il suo desiderio di condividere é molto importante, specie ai fini di un rapporto, e come tale va mantenuto, poi bisogna vedere che cosa lei desidera condividere. Per esempio trovare una donna che pratichi il motocross non é semplice da realizzare, perlomeno in questo tipo di società nella quale ci troviamo.
Cercare un'anima affine può partire dal cominciare a conoscere più a fondo se stessi. Per capire cosa possiamo dare dobbiamo capire cosa abbiamo da dare, quali sono le cause che ci portano ad avere in noi lo spettro della solitudine, cosa ci porta ad allontanare una persona attraverso un comportamento che nasconde una difesa.
Trovare un aiuto professionale credo sia la cosa migliore per lei in questo momento. Un/una professionista, nel campo psicologico, potrà offrirle uno spazio, sia fisico che mentale, ove lei potrà indagare insieme, le origini e cause di cui abbiamo scritto sopra e risolvere questo vuoto interiore che la accompagna da molto tempo e le causa naturalmente sofferenza.
Se lo ritiene utile può contattarmi anche online, nel frattempo le auguro una buona ricerca ed un buon lavoro su sé stesso che la porti far cessare questa sofferenza e anche capire meglio cosa cerca nell'altra persona.
Dott. Giancarlo Mellano

Salve. È legittimo e assolutamente sano desiderare una compagna con cui condividere interessi, esperienze, emozioni. D'altra parte, la ricerca del partner è qualcosa che è molto parzialmente sotto il nostro controllo; non decidiamo a priori quando, dove incontreremo il nostro partner, né tantomeno sappiamo che caratteristiche avrà. Quello che possiamo fare è avere un atteggiamento e una postura mentale di apertura che ne "favoriscano" l' incontro.
"Nemico" mi passi il termine, di questa postura mentale è proprio il disperarsi per non avere il partner che si desidera. Questa pressione interna che lei può imporsi la renderà poco spontaneo, concentrato nel raggiungimento del risultato sperato mettendo fine a tale angoscia e credendo illusoriamente che sia l' ultimo tassello del puzzle della felicità. Provi, anche aiutato da un percorso di sostegno psicologico, a "smontare" questa idea di sogno romantico irraggiungibile, a sperimentare e ad essere pronto a sfatare i e gli miti e stereotipi che talvolta la condizionano. Conoscerà meglio se stesso e capirà meglio chi è lei e cosa fa per lei e cosa no. Spero di esserle stato d'aiuto!
Dott. Gianmario Galano

Buongiorno Sebs, la ringrazio innanzitutto per aver deciso di esporre le sue difficoltà.
Sarebbe interessante esplorare all’interno di un percorso psicologico ad orientamento cognitivo comportamentale cosa significa per lei avere una relazione e quali strategie mette in atto per cercare o evitare che questo accada. Indagato ciò, si potrebbe lavorare sulla gestione dell’ansia, sulla capacità di rapportarsi con l’altra persona in maniera adeguata e sull’aumento di una percezione positiva di sé.

Resto a disposizione,
Dott.ssa Ilaria De Mola.

Buongiorno Sebs,
da quello che lei racconta sembra che la difficoltà nel trovare una persona con cui condividere la vita derivi prevalentemente da tratti caratteriali. Visto la sua giovane età varrebbe sicuramente la pena approfondire quali elementi interferiscono nella costruzione di un rapporto di coppia per evitare di trascinare tale frustrazione. Forse aspettative troppo alte? Forse "pre-giudizi " nell'approccio con l'altro? Difficoltà nel farsi conoscere fino in fondo?
Questi sono alcuni spunti di riflessione da cui partite ma che andrebbero affrontati con l'aiuto di un professionista.
Cari saluti.
Luisa Festini

Ciao Sebs, grazie per averci raccontato i tuoi sentimenti e i tuoi bisogni.
Ho come la sensazione che questo consulto abbia anche assunto la forma di sfogo, forse sei riuscito a buttare giù "su carta" le parole che ti tenevi dentro da un po'!

Ci sono vari punti che emergono dal tuo racconto e sui quali ho riflettuto leggendo:
- questa impossibilità a "trovare la persona giusta" potrebbe nascere da vissuti personali da provare ad esplorare, difficilmente al mondo esiste una persona plasmata esattamente come vorremmo noi: emergeranno sempre delle caratteristiche che non ci piacciono tanto, è bene quindi capire come ci si vuole porre in tal senso.
- la tua visione della coppia è da un lato molto comprensibile, ovvero il desiderio di condividere cose positive con una persona che si ama, dall'altra squalifica la parte individuale che ricopri tu stesso: nella vita dobbiamo stare prima di tutto bene con noi stessi, riconoscerci come interi che stanno bene e ai quali affiancare una (o più) persona (se lo si desidera) ma non come modo per colmare un vuoto. Bisogna quindi riuscire a costruire un terreno fertile, ovvero il rapporto che hai con te stesso e con lo stare da solo.
- mi sembra che emerga anche un po' di conflittualità per quello che riguarda il "come ti vedono gli altri", il fatto che tu tema di apparire diverso da come sei, come se da fuori non potessero essere visti e colti i tuoi bisogni più profondi.

Insomma, da tutti questi spunti potrebbe iniziare e svolgersi un ottimo lavoro per stare meglio, una crescita personale che solidifichi al meglio il terreno (ovvero la tua sfera individuale) per poterci edificare sopra una casa (ovvero la coppia).

Se lo desideri, rimango a tua disposizione e mi trovi anche online!

Per ora ti saluto e ti mando un in bocca al lupo per la tua carriera :)

Dott.ssa Valeria Carbone ☾
⧽ Psicologa, Consulente sessuologa e Counselor professionista
⧽ Consulenze individuali e di coppia
⧽ Torino e online

Buongiorno Sebs,
innanzitutto grazie per aver condiviso una parte di lei ed essersi così concesso di assecondare un suo bisogno. Mi sembra di aver capito che lei è giovane, bello, tenebroso, autoironico, che ami divertirsi e girare con la sua moto cross, che sia pieno d'amici e che si sia persino realizzato professionalmente! Complimenti! Mi sembra anche di aver capito, però, che, nonostante la sua vita sembri andare a gonfie vele, si senta anche tremendamente solo. Ho avuto l'impressione che la solitudine che descrive sia ormai diventata una vero e proprio peso per lei. L'ha definita una sorta di "malessere" che la fa disperare. Racconta che ha provato a colmare questo senso di solitudine cercando una compagna, ma non sembra che questo abbia funzionato. Forse non ha ancora trovato la sua ragazza speciale, o forse non è ancora arrivato il momento giusto ed è solo questione di tempo, oppure, forse, non è una compagna che può colmare questa sua tremenda sensazione. Io non lo so, non la conosco ancora. Ma penso che, se le va, potrebbe trovare molto utile parlare con uno psicologo del periodo di malessere che sta passando per capire come fare a non sentirsi più così solo.
Le auguro il meglio e resto a disposizione per qualsiasi necessità.

Dott.ssa Michela Brivio

Buongiorno Sebs, l'importante è aver capito che serve parlare con qualcuno che non sia un amico od una persona, seppur vicina, che può solo dare consigli in base alla propria esperienze e visione della vita., infatti siamo tutti diversi ed è giusto che sia così. Ognuno di noi ha la propria valigetta degli attrezzi ( ha menzionato il suo aspetto) e sicuramente avrà tante altre buone qualità in questa valigetta ma che non ha ancora scoperto o non sa come usare. Se volesse un aiuto in tal senso mi contatti pure anche solo per capire come si svolgerebbero gli incontri oppure contatti un altro professionista ma non continui ad accettare questo modo di vivere perchè condividere le proprie emozioni ed esperienze è la cosa più bella alla sua età ed è giusto riuscire a farlo nel modo più sereno possibile.
Un saluto.
Marina

Quello che può essere utile fare in questi casi è rivolgersi all’interno. Cercare all’esterno può essere solo un illusione, forse comprendere che cosa succede significa capire da dove viene quel vuoto e che cosa ha da dirci. Per fare questo darci il tempo di stare in questo momento difficile è importante e ,insieme a qualcuno che possa guidarci in questa esplorazione, accettarlo e trasformarlo in un nutrimento per un nuovo noi stessi.

Buongiorno Sebs,
se è la prima volta che si rivolge a qualcuno, è in un momento importante perchè sente l'esigenza di mettere in discussione ciò che lei ha fatto finora da solo per cercare di stare bene. Lei si aspetta che la sua vita abbia senso solo se ci sia qualcuno che la ama e che le rimanda che quello che sta vivendo è degno di essere vissuto.
Il senso di solitudine, di vuoto di cui parla è suo, nel senso che dipende più da lei e dalla sua storia emotiva piuttosto che dall'esterno o dall'arrivo di una persona speciale. Di fatto lei dice che anche i suoi amici servono a niente.
Lei si sente solo, se lo spiega dicendo che le manca una ragazza ma le è più utile fare un passo successivo e rivolgersi a qualcuno per mettere mano in questo vuoto e imparare a conoscersi davvero per capire cosa cerca nella vita.

Rimango a disposizione.
Dott.ssa Lara Parente

Buongiorno,
Mi ha colpito il suo messaggio. Sembra proprio che non ci sia nessuno che riesca a vederla nel profondo. Sa a volte, senza renderci conto, lo facciamo noi...quando qualcuno si avvicina lo allontaniamo, i motivi possono essere molti solitamente sono difese. Non credo che non esista un anima affine alla sua, credo invece che l'immagine può essere sicuramente importante ma il rischio è poi che si riesca a vedere solo quella. È di facile accesso la bellezza, tutti la vedono ma dentro c'è molto altro come scrive lei. Capisco la difficoltà di farlo vedere di farsi conoscere, chissà se poi dentro...chissà se la mia anima piace?
Sono domande importanti, quello che mi sento di consigliarle è di intraprendere un percorso psicoterapico per approfondire e toccare insieme quel vuoto.
Mi rendo disponibile per ulteriori dubbi e telefonicamente.
Ricevo in studio privato e online.
Un saluto
Dott.ssa Cicchetti

Buongiorno,
Mi ha colpito il suo messaggio. Sembra proprio che non ci sia nessuno che riesca a vederla nel profondo. Sa, a volte, senza renderci conto, lo facciamo noi proviamo ad avvicinarci ma poi appena sentiamo vicinanza allontaniamo. I motivi possono essere molti solitamente sono difese. Non credo che non esista un anima affine alla sua, credo invece che l'immagine può essere sicuramente importante ma il rischio è poi che si riesca a vedere solo quella. È di facile accesso la bellezza, tutti la vedono ma dentro c'è molto altro come scrive lei. Capisco la difficoltà di farlo vedere di farsi conoscere, chissà se poi dentro...chissà se la mia anima piace?
Sono domande importanti, quello che mi sento di consigliarle è di intraprendere un percorso psicoterapico per approfondire e toccare insieme quel vuoto.
Mi rendo disponibile per ulteriori dubbi e telefonicamente.
Ricevo in studio privato e online.
Un saluto
Dott.ssa Cicchetti

Buongiorno,
Mi ha colpito il suo messaggio. Sembra proprio che non ci sia nessuno che riesca a vederla nel profondo. Sa a volte, senza renderci conto, lo facciamo noi i motivi possono essere molti solitamente sono difese. Non credo che non esista un anima affine alla sua, credo invece che l'immagine può essere sicuramente importante ma il rischio è poi che si riesca a vedere solo quella. È di facile accesso la bellezza, tutti la vedono ma dentro c'è molto altro come scrive lei. Capisco la difficoltà di farlo vedere di farsi conoscere, chissà se poi dentro...chissà se la mia anima piace?
Sono domande importanti, quello che mi sento di consigliarle è di intraprendere un percorso psicoterapico per approfondire e toccare insieme quel vuoto.
Mi rendo disponibile per ulteriori dubbi e telefonicamente.
Ricevo in studio privato e online.
Un saluto
Dott.ssa Cicchetti

Buongiorno,
mi ha colpito il suo messaggio. Sembra proprio che non ci sia nessuno che riesca a vederla nel profondo. Sa a volte, senza renderci conto, lo facciamo noi per primi. I motivi possono essere molti solitamente sono difese. Non credo che non esista un anima affine alla sua, credo invece che l'immagine può essere sicuramente importante ma il rischio è poi che si riesca a vedere solo quella. È di facile accesso la bellezza, tutti la vedono ma dentro c'è molto altro come scrive lei. Capisco la difficoltà di farlo vedere di farsi conoscere, chissà se poi dentro...chissà se la mia anima piace?
Sono domande importanti, quello che mi sento di consigliarle è di intraprendere un percorso psicoterapico per approfondire e toccare insieme quel vuoto.
Mi rendo disponibile per ulteriori dubbi e telefonicamente.
Ricevo in studio privato e online.
Un saluto
Dott.ssa Cicchetti

Buongiorno Sebs,
è doloroso avere la sensazione di non ottenere mai quello che si cerca, di cui si sente il bisogno. Mi colpisce che da un lato ci siano degli elementi a cui presta molta attenzione (aspetto estetico, ragazze "di un certo tipo"), quasi come se si mettesse già dei paletti che potrebbero impedire la conoscenza dell'altro; dall'altro lato, nel momento in cui c'è un rapporto che desidera portare avanti, emergono difficoltà che le impediscono di proseguire con serenità. Quello che dice mi fa pensare a qualcosa che ha origine più indietro nel tempo, penso che dei colloqui la possano aiutare nel capire che cosa le impedisce di ottenere ciò di cui sente il bisogno.

Dott.ssa Nicoletta Signorelli

Caro Sebs,

sarebbe interessante esplorare le motivazioni che ti portano a dover stare con una ragazza a tutti i costi, alla condizione che sia bella. Questo non significa che l'occhio non voglia la propria parte, ma non e' tutto. Da chi arriva nella sua famiglia o da altri contesti di appartenenza, questa importanza attribuita a cio' che e' bello? E come ridefinire in un percorso psicoterapeutico il suo concetto stesso di bellezza, che potrebbe racchiudere una maggiore complessita' degna dell'anima affine che sta cercando?

Sono a sua disposizione, anche in modalita' online.

Dott.ssa Francesca Orefice

Gentile Sebs, gli essere umani sono essere sociali e pertanto è comprensibile il suo desiderio di voler trovare una ragazza con cui condividere la sua vita. Tuttavia, per stare in una relazione sana, dobbiamo essere pronti ad accettare che l'Altro non rispecchierà mai totalmente il nostro ideale, semmai gli si avvicinerà.
La inviterei a riflettere sui bisogni e sulle sensazioni che riporta per comprenderne la radice in modo da vivere più serenamente.
Resto a disposizione e la saluto,
dott.ssa Arianna Romagnano.

Buongiorno tutti noi vorremmo un partner come noi stessi.
Purtroppo non esiste. Bisognerebbe chiedersi, come mai sento un vuoto interiore, e da cosa proviene.
Le consiglio di fare dei colloqui con uno psicoterapeuta.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Gentile Sebs sono la dott.ssa Claudia Nigro.
dalle parole che leggo la prima cosa che mi colpisce è la quantità di volta in cui parli dell’aspetto estetico tuo e della tua possibile partner.
è come se per primo per te il tema della tua bellezza sia una certezza che infatti ti ha permesso la giusta realizzazione lavorativa ma forse anche un pò un ostacolo, chissà se per una parte di te non sia un’asticella a volte troppo alta da soddisfare quotidianamente. Può essere anche che questa asticella così alta lo sia troppo anche per la tua ricerca di una compagna di vita e di avventura.
superato l’ostacolo della bellezza parli di problematiche caratteriali che ti portano a chiudere una relazione, questo potrebbe essere qualcosa su cui puoi fare delle riflessioni mediante l’aiuto dei tuoi cari o di un professionista della salute psicologica. quali sono queste problematiche? che dinamica si innesca per cui probabilmente fuggi un pò via? forse la persona dall’altra parte ti riattiva delle parti più inconsapevoli di te da cui magari cerchi di proteggerti? esserne consapevole può permetterti di gestire queste parti e trovare soluzioni migliori per te e per chi vuole starti vicino.
Un saluto e buone riflessioni!

Buongiorno,
condivido il suo disagio e il vuoto emotivo che sente ma sarebbe opportuno capire, in un percorso, cosa davvero cerca in una persona oltre l' aspetto fisico e cosa riesce a dare in una relazione cioè quanto è disposto a "mettersi in gioco".
Lavori su se stesso e su quello che realmente desidera: anche gli altri noteranno il suo cambiamento!
Sono disponibile ad ascoltarla!
Un saluto.

Ciao Sebs, sono Federica, psicologa clinica e psicoterapeuta in formazione, con un orientamento sistemico, che quindi va a includere la rete relazionale nel proprio lavoro di supporto. Dalle informazioni che mi hai dato capisco che l'avere accanto una fidanzata è molto importante per te, però vorrei provare a soffermarmi su cosa significa per te avere una partner accanto, se è un'esigenza che nasce dal confronto con la società o se dietro c'è qualcosa di più profondo. Il fatto che ti accontenteresti di una qualsiasi ragazza, purché bella, anche se non quella giusta mi fa pensare che per te rimanere solo sia molto faticoso, che senti di aver bisogno di qualcun altro a cui affidare i tuoi bisogni, preoccupazioni, progetti.
Il mio consiglio è quello di tornare a focalizzarti soprattutto su te stesso, imparare a riconoscere i tuoi bisogni e a soddisfarli in modo autonomo. Prova a pensare all'altra persona come un valore aggiunto, non come l'unico specchio in cui rivederti.
Dopo questa breve informazione, permettimi solo di raccontarti qualcosa del mio metodo, che consiste nella co-costruzione del percorso e dei significati. Il mio obiettivo non è darti consigli asettici, ma aiutarti a scoprire quali sono le tue risorse per affrontare al meglio la vita