Salve, sono Eleonora. Sono fidanzata con uno splendido ragazzo da un mese e mezzo (so che non è tanto ma ci tengo e non vorrei fare la scelta sbagliata) all'inizio lo amavo tantissimo quando poi sono stata in vacanza ho pianto perché mi mancava. Poi quando soni ripartita per due Settimane ho iniziato ad avere dubbi a chiedermi "non lo amo abbastanza? " Per poi passare a "lo amo o non lo amo?" Più volte fino a piangere. Così ho iniziato a guardare che effetto mi faceva lui e quale mi facevano gli altri ragazzi. Dicevo non pensarci. Poi un giorno non mi mancava più e li ho iniziato a tormentarmi come non mai,anche la notte.. finalmente ci rivediamo,mi aspettavo da me un pianto colossale e invece no e li mi preoccupo ancor di più.. dopo 5 giorni i pensieri mi tormentano anche quando sono con lui e mi deprime la sua presenza allora deciso di lasciarlo,ma non mi servi a niente anzi i pensieri si amplificarono. Dopo un altra settimana mi accorgo che lo amo ancora glie lo dico e dopo altri 5 giorni ho lo stesso problema. Dopo questa mi sono decisa,non lo amo basta è così... indovinate? Passa quasi una settimana e mi riaccorgo di amarlo, più di prima. Vado a scuola e ho paura come non mai di innamorarmi di qualcun'altro e non so che fare.sono passati i fatidici 5 giorni la sua presenza mi deprime e se mi dice che mi ama mi rattristisce,non voglio che io per lui sia tutto,motivo? Se la mia mente non mi mente (mi scuso per il gioco di parole ) perché non voglio farlo soffrire. Quando piango tra le sue braccia,gli racconto quello che ho, è davvero un bravo ragazzo,non so come faccia a sopportare i miei problemi, poi mi libero dai sentimenti oscuri e una parte di me gli dice' ti amo ti amo ti amo'. Ora,lo amo? Vorrei amarlo ma non lo amo? O è doc?
Grazie
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14 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Cara Eleonora,
non penso sia un problema di DOC ma piuttosto un problema di immaturità e insicurezza. Non dici se è il primo ragazzo della tua vita oppure no.
Se non lo è mi viene da chiederti se lo stesso ritornello " lo amo-non lo amo" ti è già capitato in passato.
Penso che, per adesso, dovresti semplicemente rilassarti e decentrarti un pochino da te stessa lasciando che le cose accadano.
Presumibilmente sei molto giovane e per questo penso anche che ti sarebbe molto utile una esperienza di psicoterapia onde poter acquisire quella sicurezza di te e dei tuoi sentimenti che ancora non hai.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
15 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Eleonora,
dal fatto che scrivi di andare a scuola deduco che tu sia molto giovane, e non è una cosa rara avvertire, tra i giovani, questa sensazione di paura nell'iniziare una relazione.
Mi lascio andare o non mi lascio andare? Vorrei, ma meglio esserne sicura.
E se invece iniziassi a vivere la storia con questo ragazzo come un modo per esplorare i tuoi bisogni e le tue modalità di relazionarti all'altro? Potresti darti il tempo di conoscere i tuoi reali sentimenti, vivendo all'interno della relazione, e non guardandola da fuori come già fai. Sei certamente in un'età in cui si fanno tante prove, tanti errori, e si impara da questi.
Nella relazione con l'altro è spesso difficile avere delle certezze, a volte si parte a mille e poi il sentimento si affievolisce, c'è per questo bisogno di tempo e di cura (intesa come "prendersi cura dei momenti").
Se dovessi sentire che questo stato angoscioso continua, potresti valutare l'idea di rivolgerti ad uno psicologo, che possa aiutarti a leggere con più chiarezza le tue insicurezze.
15 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Dire se è un DOC o oppure una struttura particolare della sua personalità, basandosi solo su queste parole, non è possibile.
Per qualsiasi valutazione bisogna fare l'iter diagnostico, (test, il colloqui, anamnesi, ecc..) Ad esempio, queste oscillazioni riguardano solo la questione del suo ragazzo o no?
Mi ha colpito la frase iniziale nella quale Lei dice che dopo solo un mese e mezzo vuole la certezza di non sbagliare.
La domanda che le faccio è: Perché?
Cosa accadrebbe se, dopo un paio di anni, vi lasciate per qualche motivo?
Quanti anni ha?
Perché un rapporto che si interrompe deve essere considerato un errore?
Come vede, ci sono importanti questioni alla base del suo comportamento e della sua apparente insicurezza.
Le consiglio qualche seduta con uno psicologo, per riflettere, conoscersi meglio, scoprire qual è la sua vera preoccupazione e vagliare punti di vista diversi e meno statici.
Cordiali saluti.
15 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Eleonora,
prendere decisioni in amore è decisamente complesso e quanto mai decidere se la persona che frequentiamo sia quella giusta per noi.
La cosa più saggia da fare è vivere i momenti così come capitano: goditi la tua storia con lui, accetta di provare amore e che in alcune giornate sia più intenso di altre.
Non chiederti cosa succederà.perchè non ci è possibile anticipare il futuro. Vivere pensando al futuro può suscitare una certa ansia e l'ansia, quando è troppa, può far assumere i comportamenti a yo yo che stai vivendo tu nella tua storia d'amore.
Se nonostante i nostri suggerimenti non notassi alcun beneficio, valuta l'opportunità di contattare il consultorio della tua città. Potrai andarci sola, anche nel caso tu fossi minorenne.
15 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Eleonora,
non credo sia un DOC, ad ogni modo rifletterei sul perchè eventualmente sapere che è un DOC la renderebbe più tranquilla e sicura, le darebbe forse una certezza di definizione?
Mi sembra che ciò che sta cercando anche in amore siano delle certezze. Desidera avere la certezza di quello che prova, sancita una volta per tutte e immutabile, ma questo è molto difficile quando si ha a che fare con le emozioni e i sentimenti e direi anche insauspicabile.
Pertanto sarebbe più opportuno per lei uno spazio e una persona che possa accogliere le sue incertezze e che le permetta un cambiamento.
Cordiali saluti
Dott.ssa Monica Salvadore
Torino
14 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Eleonora
l'amore è un sentimento che si vive, è molto difficile da definire, tradurre in concetti o in parole. Nonostante i fiumi di parole che sono stati versati sull'amore (da parte di poeti, romanzieri, cantanti, non solo di studiosi della psiche e delle relazioni) non si è ancora arrivati a una definizione univoca dell'amore. Inoltre, ognuno lo vive in modo diverso: chi con paura, chi con insoddisfazione, chi con fiducia e apertura, chi con diffidenza e bisogno di controllo.
La mia impressione è che il suo modo di amare è "tormentarsi tra mille dubbi"! Probabilmente, lei sente di amare o non amare il suo ragazzo in corrispondenza di variazioni dello stato d'animo che decifra come cambiamento di sentimenti nei suoi confronti.
Più che una diagnosi, lei avrebbe bisogno, a mio parere, di uno spazio dove raccogliere le sue insicurezze e dove venga dato il giusto ascolto al suo "incontenibile" bisogno di certezze affettive.
Cordialmente
Dott.ssa Stefania D'Antuono - Venezia
