Troppo in profondità
Svariati anni fa soffrivo di ansia sociale, era molto grave e per uscirne mi dissi che se avessi capito cosa passava per la testa delle persone che avevo intorno avrei capito che non c'era niente di cui avere paura. Una volta realizzato, mi resi conto che ero bravo ad analizzare le persone e questo mi portò a cercare di andare sempre più in profondità degli altri, e di me, e ciò mi bloccò emotivamente perché stavo iniziando a non vedere più le persone come, appunto, persone. Avevo iniziato a razionalizzare persone, i miei hobby, tutto, non stavo più vivendo e mi sentivo solo. Circa un anno fa ero finalmente riuscito ad uscirne, o almeno in parte, però pochi mesi fa ho passato un'esperienza davvero molto traumatica per me, ed ho paura che ciò mi abbia bloccato nuovamente. Penso che sia l'unica cosa che mi abbia fatto davvero male in vita mia, non sapevo cosa fare per uscirne e l'unica cosa che mi è venuta in mente è stata di "riprendere a scavare", non riesco a smettere di analizzare le persone o comunque tutto in generale e di andare sempre più in profondità, ormai vedo gli altri come dati, non riesco ad affezionarmi neanche a persone che fanno davvero molto per me. Dico ciò però so che da qualche parte le mie emozioni ci sono ancora, e sono anche molto intense, però non riesco più a ritrovarle, e non so come fare, il dolore che ho provato e il mio avere difficoltà a vedere gli altri come umani non aiutano affatto. So che queste cose richiedono tempo e che ho bisogno dell'aiuto di un esperto, ma in passato ho avuto un po' di esperienze negative e prima di riprendere a cercare volevo parlarne qui