Buongiorno, da circa un anno mio figlio di 7 anni presenta un tic che consiste in una emissione sonora di aria fatta con il diaframma simile ad un colpo di tosse. inizialmente abbiamo dato poco peso anche perche' era presente saltuariamente con anche mesi in cui non avveniva. purtroppo da circa una settimana a seguito di un viaggio per le vacanze si e' ripresentato in modo accentuato sia per frequenza (uno ogni 10sec) che di intensita' accompagnato da una forte agitazione dello stesso bimbo. su consiglio della pediatra abbiamo dato del vagostabil e cercato di fare parlare il bimbo per comprendere il suo disagio e se non direttamente, ci ha detto di avere paura di tutto cio che lo circonda , di morire e quindi di separarsi dai genitori. il tic si dirada per intensita' nei momenti di calma mente diventa incontrollabile in situazioni che lui giudica di rischio come ad esempio il recente viaggio in nave. saltuariamente presenta anche un lieve tic con la bocca (tende a spalancarla) . vorremo sapere se consigliate una visita da uno psicologo o se vi sono dei presupposti per andare da un neuropsichiatra infantile potendo trattarsi di qualcosa di organico e non solo psitico. abbiamo il timore che possa essere il manifestarsi di una malattia mentale. grazie
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20 LUG 2015
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Buongiorno Alberto,
la situazione merita un approfondimento; sarebbe utile capire cosa è successo un anno fa (avvenimenti, cambiamenti,...) ovvero quando è comparso per la prima volta il sintomo. Il piccolo sta manifestando un disagio che merita di essere accolto, compreso e superato; siete già stati bravi a decifrare cosa si nasconde dietro al sintomo ("paura di tutto ciò che lo circonda, di morire, di separarsi dai genitori"). Probabilmente può essere di aiuto una consulenza che aiuti il bambino ad esternare le emozioni sottostanti e aiuti voi genitori ad aiutarlo.
I migliori auguri.
Dott.ssa Annalisa De Filippo, Psicologa Psicoterapeuta
21 LUG 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
gentile genitore,si può rivolgere al neuropsichiatra infantile per una valutazione globale e successivamente sarà lui a consigliarvi lo specialista più adatto. Le consiglio di non esasperare la situazione,per quanto possibile,e di mantenere un clima equilibrato: i sintomi che presenta il bambino sono segni di un forte disagio che come ha notato si manifestano più intensamente in presenza di stress. Sarebbe utile fare la storia "dei tic" ( la prima volta che si sono presentati,in che contesto ecc...) per capire meglio la situazione. Affidatevi eventualmente anche ad una struttura pubblica,con una equipe multidisciplinare,per avere il quadro completo della situazione. Vi auguro di risolvere al più presto il tutto.
Cordialmente
Dott Anna Pugliese
20 LUG 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Caro Alberto,
consiglio prima di tutto una visita da un Neuropsichiatra Infantile, sarà lui ad indirizzarvi - se necessario- da uno psicologo/psicoterapeuta o da altre figure professionali.
A mio parere un percorso terapeutico potrebbe essere di grande aiuto per il bimbo.
Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo,