Salve buonasera a tutti, sono un ragazzo di 21 anni con un grosso problema, che man mano mi sta veramente distruggendo, mi spiego meglio..ho frequentato alle superiori un professionale, dove il primo anno non andò bene (visto che entrai a scuola in ritardo a causa di una frattura al braccio, ed entrai con tipo 1 mese e mezzo di ritardo), la mia voglia di studiare era scarsa ed per questo in estate ho avuto il debito in due materie, avere quel peso per tutta l'estate mi ha fatto crescere ma anche riflettere, volevo assolutamente passare il debito..un'intera estate sui libri a studiare, ed passati con un 8,5 e 9,5..rendendomi orgoglioso di quello che avrei potuto fare. E così man mano gli anni alle superiori passavano, e pioi venivo apprezzato dai professori visto che avevo degli ottimi e dai miei genitori, rendendomi una specie di studente modello..era una sensazione stupenda, ore e ore sui libri e non mi stanco. .amavo studiare! Così la mia voglia di studiare, mi ha portato a iscrivermi a ingegneria, lì però inizio una lenta disfatta.. mesi e mesi sui libri e non riuscivo a passare il test d'ingresso, tutte materie nuove per me ma vabbe..non c'era verso di superarlo..la mia autostima fini sottoterra, è come se tutta la mia bravura nello studio fosse sparita così tutto di un tratto..soffrivo molto per questa cosa, facendomi considerare una persona inferiore alle altre..Così dopo 1 anno e poco più di università, decisi di iscrivermi a un corso biennale di meccatronica..ho fatto il test di selezione e passandolo..ma purtroppo la sostanza è sempre quella, da ho grandissime difficoltà di concentrazione e di memoria, ogni volta che il professore spiega finisco involontariamente a fantasticare ad altre cose..pur nonostante la materia sia di mio gradimento (tutto ciò è da quando mi sono diplomato). Ora come ora dunque vago nel vuoto, ancora non riesco a capacitarmi di come ero e come sono ora...
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14 FEB 2019
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Gentile Luca,
hai dimostrato di avere buone capacità ma, come anche tu hai ipotizzato, è molto probabile che l'insuccesso iniziale del test di ingresso ad ingegneria (nonostante l'impegno nello studio) abbia fatto crollare la tua autostima con ripercussioni negative persistenti tuttora.
Tuttavia è anche probabile che tu non sia portato per le materie scientifiche ingegneristiche anche se di tuo gradimento.
Il suggerimento è di avvalerti di un counseling di orientamento per capire meglio quali studi ti sono più congeniali e recuperare l'autostima perduta.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiopre
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
14 FEB 2019
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Gentile Luca, purtroppo il passaggio da una scuola superiore ad una facoltà scientifica è non di rado traumatico. Non importa quanto bravi eravamo. So quel che dico perché sono uscito dalla maturità classica col massimo, ma poi ho dovuto rinunciare a studiare prima ingegneria e poi chimica perché appunto troppo difficili per me. La mancanza di concentrazione (a meno che ovviamente non ci siano stati peggioramenti dovuti a problemi medici) non di rado indica che in realtà non si ama quella materia o che il carico per il sistema nervoso è eccessivo. Io punterei a cercare un percorso meno gravoso, poi può sempre sperimentare alcune tecniche di memorizzazione e concentrazione. Alcune sostanze sono utili per la concentrazione e memoria, come la lecitina di soia e le vitamine del gruppo B a dose elevata. Può provare facendosi consigliare dal farmacista (reparto prodotti naturali o da un medico esperto in terapie naturali). Un cordiale saluto
dr. Leopoldo Tacchini
13 FEB 2019
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Gentile Luca,
consideri che lei ha ottenuto il successo formativo alle superiori, ha iniziato il percorso universitario in ingegneria che probabilmente non rispondeva alle proprie attitudini e infine è riuscito a passare il test per la biennale. Cio' dimostra che lei ha importanti risorse e potenzialità nell'apprendimento da mettere in campo.
Occorre comprendere cosa succede quando involontariamente fantastica e la mente se ne va dal qui ed ora. La testa tra le nuvole cosi' potremmo definirla, puo' essere indice di difficoltà emotive non affrontate.
Per tale motivo le consiglierei di accedere ad un breve percorso di counseling per uscire da questa situazione di crisi o di stallo.
Resto a disposizione
Dr.ssa Donatella Costa
13 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Luca,
l'intelligenza e la memorie non ti mancano dato che le hai già dimostrate. Allora bisogna capire come mai non riesci a concentrarti e a vagare con la fantasia pur piacendoti le materie. Ti consiglio qualche seduta da uno psicologo della tua zona o presente sul sito ma che usi Skype.
Fammi pure delle domande se ne hai bisogno!
