Sono stato lasciato dalla mia ragazza e non trovo pace
Salve a tutti, ho 26 anni e da una settimana sono stato lasciato dalla mia ragazza dopo poco più di un anno di relazione molto intensa.
Mi ha lasciato dopo un futile litigio. La dinamica è stata questa: stavo facendo il caffè e improvvisamente lei viene da me impaziente di farmi vedere un video e bloccandomi la via per continuare a fare il caffè. Notando che non mi faceva muovere in nessun modo le ho detto alzando leggermente la voce di levarsi. A tal punto ha cominciato ad urlarmi e io, stanco di sentirmi urlato contro come sempre. Lei ha asserito che il fatto che io l'abbia mandata via (come spesso accadeva nelle nostre dinamiche poiché lei mi urlava e offendeva anche per cose stupide) le abbia fatto scattare qualcosa nella sua mente e l'abbia fatta ripiombare in uno stato di depressione che lei mi ha sempre confidato avere, ma di avere sempre lasciato a marcire in un angolo della propria psiche. Mi ha detto che si sente distaccata da tutto, che non riesce ad amare più sé stessa né tantomeno un'altra persona, che non riesce né a dare né a ricevere.
Fino a due giorni prima però lei mi giurava il suo amore, di come nulla ci avrebbe fatti distaccare, di come amasse ogni mia sfaccettatura sia positiva che negativa, mi bombardava di amore scrivendomi sempre "mi manchi", "non vedo l'ora di stare con te", "ti amo infinitamente" quando non eravamo insieme e altrettanto diceva quando eravamo insieme. Facevamo progetti e lavoravo duramente per poterli realizzare il prima possibile, le davo tutte le attenzioni possibili di questo mondo.
Io sono sconvolto, non riesco ad andare avanti, ci sono momenti in cui vorrei avere il coraggio di farla finita perché il dolore è troppo, non riesco a trovare più entusiasmo per niente, non riesco più a trovare il senso a niente. Mi sto facendo aiutare dal mio psicologo che per adesso ho visto una volta, ma non trovo pace. Aiutatemi per favore