Sono stato lasciato, ho fallito e ora mi sto autodistruggendo la vita

Ho 33 anni ero fidanzato da 9 anni con una ragazza di 30 tutta casa e chiesa, mi ha dato (quasi) tutto ciò che chiedevo e si è annullata per me....questo è cio che serve per fidarmi delle donne. L'unico suo limite era ingenua e poco femminile. Non era così bella da far girare altri maschi ecco. Oltretutto 10 anni fa mi piaceva di piu...lei era un tipa maschilista come me...asociale...e aveva una bassa autostima. Per questo stavo al sicuro, guidavo io il rapporto anche se monotono io decidevo per me e per lei. Mi mancava solo di poter sognare con gli occhi una vera donna e sentirmi vivo. Una sera esco e senza volerlo conosco una ragazza 30enne in un bar...bellissima. Colpo di fulmine per entrambi come se ci conoscessimo da anni. Un sogno. Non potevo credere di piacergli...iniziamo a frequentarci ma già alle prime uscite inizio a rimanerci male su alcuni punti, lei ha molto autocontrollo ed è femminista. Va bene la aspetto e soffro in silenzio. Lei ha molte amiche e frequenta l'università, questo mi causa molta sofferenza, anche invidia, gelosia e litigate. La relazione continua con alternanza di lune di miele e periodi neri, inizio sempre io le discussioni ma le perdo tutte. Non riesco a metterla nella mia gabbia dorata. Cosi pian piano ho iniziato ad ammalarmi per lei, volevo dargli cio che mi ha dato la mia vecchia fidanzata (che nel frattempo ho allontanato) e vedere cosa si prova ad annullarsi. Non ho mai fatto cosi tanto per nessun altra.Ogni volta che io dimostravo qualcosa era per ottenere qualcosa in cambio da lei, ma non funzionava sempre. Cosi mi pentivo e la trattavo male. Prima creavo e poi distruggevo. Lei pretendeva rispetto e fiducia, cose sconosciute che nella vecchia relazione non mi venivano richieste. Questo paradiso e inferno è durato quasi 2 anni dopo l'ennesima litigata mi ha detto addio per sempre. Mi disse che io non ho avuto il coraggio di viverla appieno e che l'amore è condivisione non privazione. Lei ha una vita normale dice che sono io quello con idee malsane....mi diceva che avevo bisogno di aiuto psicologico ma io rispondevo sempre di NO. Adesso infatti sono qui a scrivervi di mia volontà...mi ero cosi aggrappato a lei che era diventata necessaria, volevo solo fosse cosi anche per lei. Lho amata e la amo ancora, ogni giorno di silenzio mi uccide. Mi sento cosi male anche perché negli anni ho fatto sempre gli stessi errori e ho una vita infelice, cerco la perfezione ma non la trovo, so che mi piace mettere alla prova le donne perché in fondo mi sento insicuro di me....Sento che devo punirmi non riesco a giustificarmi. Ho iniziato a bere alcool e fumare fino a sentirmi male, non mangio, non ho nessun amico, non ho piu desideri sessuali sono morto dentro non vedo luce...voglio essere salvato vi chiedo aiuto al piu presto con il cuore in mano quello che ne resta. Grazie del vostro tempo