Salve ho 21 anni e sto da 4 anni e 4 mesi con il mio attuale fidanzato...precedo che soffro di attacchi di panico e di ansia.... già da prima di stare con lui....ma la mia domanda e un'altra...perché quando stiamo per portare la nostra relazione ad un gradino successivo (es. vivere insieme) o anche semplicemente (dormire pi spesso con lui) mi chiudo a riccio; mi viene da scappare; e mi sembra tutto troppo pesante x me....continuo dicendo che la nostra relazione e sempre stata che io ero "sottomessa" a lui, ero tipo il cagnolino col padrone....e in 3 anni e mezzo da lui non ho ricevuto molto; ma e da più k meno agosto che (dopo una decisione di sua madre)aveva preso la decisione di prendere casa...(e questo e successo..)ma dopo neanche un mese io avevo continua ansia....forte anzi fortissima depressione....dove desideravo fortemente di farla finita la situazione stava diventando ingestibile....e quindi ho deciso di provare a prendere una pausa ma non e stato molto semplice....mi sono sentita quasi obbligata a tornare insieme....(anche se io comunque con lui ci volevo stare ma vedevo che i miei problemi stavano influenzando troppo nella nostra relazione mi sono fatta coraggio e l'ho lasciato lui comunque mi nascondeva i fiori in macchina quando lavoravo e continuava a piangere e tutto io non ce l'ho fatta e sono tornata con lui dicendogli xo che io ero cosi....che io ho bisogno di pensare a me stessa in primis x provare a stare bene.. e stare con lui mi faceva stare male....anche perché lui quando ha passato 11mesi in comunità l'ho tradito e glielo ho detto ma comunque stavo e sto malissimo x averlo fatto e anche questo continua a distruggermi ...quando ci penso mi vien una forte crisi d'ansia e faccio fatica a stare con lui . .. )dopo tutto questo ho iniziato a pensare molto più a me...ma quando ho quei pensieri o devo pensare a (x es. Andare a dormire da lui avere rapporti o cose cosi) mi viene l'ansia....e non riesco a capire quale sia il motivo.....perché mi voglio impegnare con lui....ma allo stesso tempo ho una gran paura di farlo... tanto che inizio ad avere forti crisi e per provare a calmarmi provo a distrarmi e quindi anche automaticamente nei suoi riguardi sembro quasi più un'amica che la sua ragazza....ma io non voglio tutto questo io tengo a lui....e non so come fare a non farmi tutte queste turbe e questi lunaticismi verso e con lui
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29 GEN 2015
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Cara Greta
che situazione complessa: turbamenti, conflitti, crisi interiori.
A leggerti sembra di essere sugli autoscontri dove le macchinine continuamente cozzano le une con le altre; nella tua lettera sembra che continuamente cozzino tra loro la voglia di stare con lui e il desiderio di libertà e completa autonomia.
A guardare meglio sembra che la voglia di autonomia si esprima con più forza in quanto collegata a sintomi forti che bloccano ulteriori azioni per far appunto progredire la relazione.
Però devo dire che anche la voglia di stare insieme a lui emerge senz'altro dal tuo scritto.
Quindi in questo quadro abbiamo la progettualità bloccata e ferma.
Qui occorre davvero un intervento esperto che insieme a te (e forse anche a lui e quindi potrebbe anche essere una psicoterapia di coppia) si metta ad analizzare da dove nasce questa forte conflittualità, in modo che tutta la matassa venga sbloccata.
Mi raccomando di fare questo passo importante e di rivolgerti ad uno psicoterapeuta.
Credo sia importantissimo per te.
Cordiali saluti e auguri
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
29 GEN 2015
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Gentile Greta,
Si rivolga ad uno psicoterapeuta, ci sono diversi aspetti della sua vita che vanno elaborati. Vedrà che un terapeuta le sarà d'aiuto, ha bisogno di iniziare a fare chiarezza su se stessa in primis e poi nella relazione con il suo ragazzo. Da sola avrà difficoltà nel riuscire a dare un ordine e un significato a quello che sta vivendo.
Cordialmente.
Dr.ssa Verena Elisa Gomiero
29 GEN 2015
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Cara Greta, quanto dolore traspare dalla tue parole, e'debordante e contenerlo richiede tanto sforzo. La tua ansia potrebbe esser data dal continuo stato di allarme. Scegliere richiede inoltre un profondo contatto con le sensazioni piu' profonde e fiducia in se' stessi, capacita' da ricostruire con l'aiuto di un professionista. Meriti serenità'! Riparti da te e riprendi in mano la tua felicita'! Un caro saluto
29 GEN 2015
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Cara Greta,
credo che la tua domanda abbia bisogno di una consulenza più approfondita per essere affrontata. Ti consiglio in prima battuta affrontare l'ansia che si scatena nei confronti del tuo fidanzato, con una buona terapia cognitiva, poi quando i livelli di ansia saranno abbassati di esplorare il significato dell'ansia che cresce con l'impegno nella relazione. Rivolgiti ad uno specialista della tua zona sicuramente potrai ottenere l'aiuto che cerchi.
Dott.sa Paola Madesani
29 GEN 2015
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Buongiorno Greta,
la tua storia amorosa è iniziata 4 anni fa, quando avevi ancora 17 anni, in una fase ancora adolescenziale, dove tutto è precario e soprattutto certi attaccamenti affettivi andrebbero chiariti qualora, come nel tuo caso, si protraessero così a lungo da trovarsi al punto di indurti a fare una scelta definitiva. Da qui il conflitto che ti procura l'angoscia che si trasforma nei sintomi che ti assalgono ora. Anche se lui fosse la persona giusta per te, e proprio per questo, dovresti farti aiutare da un/a professionista della tua città prima di prendere una decisione definitiva.
Per qualsiasi dubbio, considerami a tua disposizione. Un caro saluto.
Dottssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
29 GEN 2015
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Salve Greta, a volte non è sempre facile capire quello che si vuole nella vita e spesso quello che crediamo che gli altri si aspettino da noi o che sia giusto non sempre è quello che desideriamo.. dalle tue parole sembra che tu continui a stare con il tuo compagno più per compiacere lui che te stessa.. quello che posso consigliarti è di rivolgerti ad uno psicologo dove tu possa affrontare tutte le tue paure, ansie, incertezze.. solo così potrai fare una scelta più consapevole.
Dottoressa Irene Olivi