Sono incinta e non so cosa fare
Gentili dottori,
Sono una ragazza di 21 anni e con un futuro avanti a me.
Mi sono sempre promessa di proseguire gli studi e di avere una mia autonomia, una mia indipendenza sia dalla mia famiglia che da un eventuale fidanzato.
Ora però mi trovo in una situazione molto scomoda.
La mia famiglia è tradizionale è molto umile, riusciamo a malapena ad arrivare a fine mese con le nostre paghe, però abbiamo una dignità e riusciamo a portare il pane a casa con onestà.
Questo fa onore alla mia famiglia, ma economicamente non posso contarci.
Sto facendo l’università, ho molto a cuore la mia carriera, ma quando ho iniziato a frequentarmi con questo ragazzo tutto è cambiato.
Lui è un ragazzo molto viziato, non è ricco, ma ha una famiglia che lo sostiene molto, anche economicamente poiché possiedono una piccola eredità.
Lui ha un sogno, quello di diventare cantante.
Solo che ha 10 anni in più a me e non ha ancora una sua indipendenza economica.
A volte, dubito della sua onestà, anche se è un ragazzo d’oro.
Lui ha una forte predisposizione alla paternità, è molto legato alla sua famiglia e sogna una propria.
Lui mi vuole bene e me lo dimostra.
Il punto è che con lui ho instaurato un rapporto basato sulla fisicità e non vorrei lui come un possibile marito.
Ho scoperto di essere incinta e tutto il mondo mi è crollato addosso.
Da un lato vorrei questo bambino e stare con il padre più di qualsiasi altra cosa al mondo, ma dall’altra avrei voluto una vita diversa, più leggera, con più esperienze, più divertimento, più soldi.
La mia carriera mi avrebbe garantito tutto ciò che mi è sempre mancato, era la mia speranza per un futuro migliore, senza dover fare sacrifici su sacrifici solo per sfamare i propri figli.
Adesso che sono in questa situazione non so che fare.
La mia famiglia non sapeva nemmeno che mi stesso frequentando con questo ragazzo.
So che non c’è giustificazione per quello che ho fatto, ma non so cosa fare.
Io vorrei tenere il bambino e proseguire per la mia strada.
Ho paura di diventare come mia madre.
Sciatta, trascurata e trasandata.
Avrei voluto una vita diversa, ma forse doveva andare così.
Vorrei poter garantire al mio bambino un futuro migliore, ma non ho il coraggio di scegliere.
Cosa posso fare dottori?