Se non lo amo più perché è così difficile lasciarlo andare?
Salve a tutti,
ho 21 anni e ho una relazione da 10 mesi (il 14 di questo mese saranno 11). Nel corso di questi mesi ho affrontato diverse volte dei dubbi circa la nostra relazione ("Lo amo?", "Voglio stare con lui?", "Sto con lui per amore o per abitudine?"), ma fino ad adesso ho sempre alternato momenti di amore fortissimo con momenti di dubbi, per cui ho sempre lasciato stare tutto. Ora, però, mi sono resa conto di non essere più in grado di passare dei momenti spensierati con il mio ragazzo... non ci capiamo, non siamo sulla stessa lunghezza d'onda, non mi va che mi baci troppo, raramente desidero l'intimità...
A fronte di tutti questi segnali ho deciso di chiedere al mio ragazzo una pausa. Lui mi ha detto che sentiva che qualcosa non andava perché ultimamente mi sentiva distante, e tra le lacrime ha acconsentito. Durante questa pausa sono giunta alla conclusione che sono di più le cose che ci dividono piuttosto che quelle che ci uniscono, che in questi mesi ho sopportato moltissime cose e ho annullato me stessa per moltissimi versi pur di stare con lui, ma non sono più disposta a farlo perché la pura e semplice verità... è che non lo amo più. Non c'è più quel forte sentimento che non mi faceva accogliere i suoi difetti, che mi spingeva a risolvere i problemi, che mi ha dato la forza di tollerare tante e tante cose.
Questa scoperta per me è stata assolutamente sconvolgente. Ero convinta che ci saremmo amati per sempre, che tutti i nostri progetti sarebbero diventati realtà, che lui ci sarebbe sempre stato per me e io ci sarei sempre stata per lui. Siamo in pausa da una settimana ormai, e io sto acquisendo sempre più consapevolezza del fatto che non mi manca lui, ma mi mancano le nostre abitudini.
Eppure... non mi sento capace di lasciarlo andare. Non mi sento in grado di guardarlo negli occhi e dirgli che è finita, che non amo più. Lui mi ha sempre giurato amore eterno, anche quando mi ha chiesto una pausa mi ha detto che mi aspetterà... mi sento come se stessi tradendo la sua fiducia. Lui in questi mesi si è completamente affidato a me, e io mi sono completamente affidata a lui. Siamo entrambi soli, abbiamo colmato le nostre carenze tramite questo rapporto... e nonostante io non lo ami più, quando mi succede qualcosa di brutto non riesco a non piangere pensando che in lui avrei trovato un sostegno, una base sicura alla quale aggrapparmi.
Se non lo amo più... perché mi è così difficile lasciarlo andare?