Relazione ed università
Salve, io e il mio ragazzo stiamo insieme da 3 anni. Nonostante alti e bassi, c'è un amore enorme che ci lega e ci mantiene uniti. Ultimamente però la relazione mi risulta cambiata ed io non ero pronta a questo cambiamento. Gli impegni universitari non gli permettono di esserci come prima, ci vediamo poco e sentirci ormai è diventato un miraggio.
Sento molto il peso di questa situazione perché noto che lui non riesce a gestire contemporaneamente università e rapporti umani. Il suo obiettivo ormai risulta essere solo l'università, tralasciando i rapporti umani. Nonostante io capisca questa sua ansia, questa sua paura di non riuscire a raggiungere un obiettivo che si è prefissato, mi sento messa tanto da parte e in me, delle volte, c'è la voglia di lasciarlo perché credo di non essere più un elemento importante della sua vita.
Credo che una relazione abbia bisogno di attenzioni, gesti per renderla viva. I sentimenti non bastano a portare avanti un rapporto, c'è bisogno di custodire quello che abbiamo.
Ma perché invece sembra che lui non riesca a capire che si, l'università merita tempo e impegno ma ciò non significa dimenticarsi di un rapporto.
Quando ne parlo con lui non mi sento capita, consolata... Sembra sempre di star aspettando un miracolo, un qualcosa che lo scuota e che gli faccia capire che io sono ancora qui, a supportarlo nel raggiungimento dei suoi obiettivi e successi.
E invece lui tende a fare tutto da solo, non riesce a vedere le persone come una pilastro a cui appoggiarsi nei momenti difficili e, ad oggi, questa situazione mi risulta difficile da poter tollerare perché sento di star provando ad aiutare una persona che da me non vuole questo, ma solo comprensione e spazio.
Forse sono ancora troppo giovane, a 20 anni è difficile avere del tutto una maturità che mi permetta di accettare questa situazione. Mi sento spaesata, non so cosa fare.
Non vorrei farlo, ho dei sentimenti tanto grandi per lui... Ma ad oggi forse la soluzione migliore è una rottura che gli permetterebbe di occuparsi di questo suo grande ed unico obiettivo.
Anche perché non saprei gestire la situazione diversamente. Come si riesce a gestire una vita da adulti a cui non ero preparata veramente?