Rapporto con mia mamma
Salve, il mio problema...
Mia mamma 63 anni è andata a vivere da mia nonna per accudirla ora che mia nonna è deceduta vorrebbe tornare a vivere con me, perché al paese di mia nonna non ci vuole stare. Io però non voglio perché ormai ho i miei spazi e la mia vita e poi non mi servirebbe a niente perché avendola in casa per me è solo un peso perché non và a fare la spesa, dal medico non interessi suoi non ci va ma mi chiede sempre a me di andare, in casa fa' il minimo indispensabile. Gli ho fatto capire che ormai la sua vita è al paese di mia nonna perché non avendo un lavoro e un reddito non si può permettere neanche una casa d'affitto anche popolare. Ha un pochettino di assegno familiare che gli dà mio padre per il divorzio. Ultimamente è caduta è si è fatta due mesi di ospedale curata, servita e riverita. Ha un carattere molto chiuso, gli ho detto di mettersi apposto la casa di mia nonna come più gli piace ma niente è apatica in tutto, si fa' la minestra guarda la TV e dorme, ora è comprensibile perché dopo la rottura del femore cammina con il deambulatore però non vorrebbe cambiare il suo carattere. Io ho fatto il dovere di un figlio per farla riprendere e farla stare più serena però a volte penso che si meglio che muoia almeno levato il dente levato il dolore. Chiedo consigli per affrontare questa situazione perché giorno dopo giorno e sono passati quasi 3 mesi io sto piano piano mollando la presa e a volte penso che la sto curando un po' troppo e dovrebbe vedersela da sola perché a 63 anni non è vecchia ma secondo me è molto accomodante.