Quali comportamenti innati ci trasciniamo senza volerlo

Buongiorno,
in genere nelle relazioni ricerchiamo quello di cui abbiamo bisogno in quel determinato momento.
Provi a decidere invece di lasciar decidere agli altri.
Un cordiale saluto
Daniela Rega

Gentile utente si può dire che nelle relazioni si è sempre almeno in quattro: noi, il/la nostra compagno/a e le esperienze di vita di entrambi. Non conosco nello specifico la situazione ma non penso che nelle relazioni ci sia un solo colpevole quando le cose non vanno. Una certa quota di responsabilità la si ha entrambi, chi più e chi meno. Che la sua ragazza si sia voluta aprire molto con lei è un ottima cosa e fa capire che il vostro può essere un buon rapporto. Tuttavia spesso quanto il proprio partner sta male ci si chiede cosa fare. In questo caso dato che la sua ragazza è in cura da uno psicologo potrebbe chiederle se anche lei potrebbe parlarci una volta ogni tanto per capire meglio come potersi comportare. Spero di esserle stato d'aiuto.

Distinti saluti, dott. Morgione Massimo

Buongiorno Harlook
Partirei dal presupposto che non necessariamente ci dobbiamo far andare bene una persona. È necessaria una fase di attrazione, complicità, passione e perché no, innamoramento e amore. È necessario conoscere le persone con cui interagiamo e credo ci voglia tempo, a volte parecchio tempo.
In seguito si dovrebbe raggiungere un compromesso ed una complicità, dare sempre la colpa all'altro è un po' manipolativo.
Forse sarebbe più opportuno fare un passo indietro, disinnescare possibili litigi, evitare di farsi troppo coinvolgere in traumi personali visto che da quel punto di vista la sua ragazza è già seguita da uno psicologo.
Il mio consiglio è quello di trovare una persona con cui stare bene e non farci andare bene...sono due cose diverse.
Resto a disposizione
Cordiali saluti
Paola von korsich Giardini

Gentilissimo Harlook, grazie per la condivisione innanzitutto. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo quanto possa essere difficile relazionarsi ed interfacciarsi con una persona che presenta delle fatiche a livello psicologico, talvolta difficilmente gestibili da chi non ha competenze in materia. Credo che, oltre ad un confronto attivo con la persona interessata, potrebbero anche aiutarti a comprendere meglio le tue modalità relazionali, alcuni colloqui psicologici, in modo da esplorarle e conoscerle a fondo.
Resto a disposizione,
cordialmente, AV

Gentile utente , È normale sentirsi confusi riguardo alle dinamiche relazionali. Se la ragazza con cui si sta frequentando si è già aperta molto e sta affrontando traumi passati con l'aiuto di uno psicologo, potrebbe reagire in modo intenso a certe situazioni. D'altra parte, è importante anche riflettere sui propri comportamenti e sulle dinamiche relazionali. Comunicare apertamente può aiutare a gestire le tensioni. Se la situazione diventa troppo difficile, affrpntare la questione co uno psicoterapeuta potrebbe essere utile. Cordialmente, GDV

Buongiorno Harlook,
la ringrazio per aver scritto qua il suo dubbio.
Non ci sono comportamenti innati o inconsci. Al massimo possono esserci riflessi, come il togliere immediatamente la mano se posta su un piano bollente.
Però i comportamenti sono sicuramente appresi.
Ogni cosa che noi facciamo la mettiamo in atto perché in qualche modo ci da un rinforzo, ovvero ci da di rimando un qualcosa di positivo. Faccio un esempio semplificato: una persona che soffre di attacchi di panico ogni volta che entra al supermercato, ad un certo smetterà di andarci poiché evitare di entrare in un supermercato le farà evitare di provare avere attacchi di panico e ansia, perciò il non entrare al supermercato è un comportamento rinforzato dal fatto di non provare ansia. Quindi a breve termine è un comportamento che ci dà il vantaggio di non provare attacchi di panico, ma a lungo termine ci recherà dei problemi poiché ci sentiremo, ad esempio, non in grado di fare una cosa che fanno tutti, e questo comporterà un abbassamento dell’autostima e del tono dell’umore.
Per quanto riguarda le relazioni ha messo in ballo un po' di cose tra cui i suoi comportamenti che potrebbero rovinarle e il fatto che si faccia andare bene lo stesso persone che forse non sono troppo compatibili con lei.
Bisognerebbe analizzare meglio la situazione per comprendere cosa succede nel momento in cui entra in relazione con una ragazza.

Spero di averle dato un punto di riflessione,

Dott.ssa Giada Valmonte

Buongiorno Harlook,

credo che la risposta al suo dubbio sia che entrambe le affermazioni possono essere vere. Indubbiamente ci portiamo dietro un bagaglio di esperienze fin dalla nascita che ci porta sia a comportarci in un certo modo nelle relazioni, sia a circondarci di persone di un certo tipo, che a volte hanno una personalità che si incastra con la nostra. Se gli incastri sono basati su ferite del passato più o meno grandi non risolte, succede che in quelle relazioni le cose possano andare al contempo benissimo e malissimo, causando poi sofferenza e dubbi su dove sia la responsabilità.
Con questo messaggio che ha scritto, però, mi pare che una buona domanda se la sia già posta, ovvero "cosa può esserci dentro di me che ha un ruolo nelle relazioni che inizio?", ed è una domanda che merita un approfondimento. Si dia la possibilità, a partire da questa domanda, di valutare un percorso psicologico, così da poter comprendere meglio cosa accade e come lei sta in tutto questo.

Un saluto
Dr. Luca Bacchiega