Salve sono un ragazzo di venti anni. Fino ad ottobre dell'anno scorso non avevo avuto alcune esperienza sessuale. Ad ottobre ho incontrato la mia attuale ragazza con cui sono stato cinque mesi e con cui sto da un mese dopo che ci siamo lasciati per tre mesi. Gia il primo periodo che siamo stati insieme ho avuto problemi di erezione quelle volte che abbiamo provato a fare l'amore. Premetto che io sono vergine e lei no. Da quando ci siamo rimessi insieme a fine agosto ci abbiamo riprovato qualche volta senza successo. Oggi un chirurgo mi ha detto che a livello fisico sto benissimo e posso andare tranquillo. Sono abbastanza sicuro quindi che sia una questione di tranquillità, di ansia, di stress, di pensare troppo e non godermi i momenti. Quando sono in intimità con lei la testa parte per la tangente e mi blocco. Vorrei un aiuto. Tengo molto a questa ragazza e non vorrei che questa cosa possa incrinare il rappporto. Lei è d'oro, mi ha detto di non preoccuparmi ma so che la cosa le dà fastidio e a lungo andare può pesare. Vi ringrazio della risposta e se conoscete qualche posto dove andare senza pagare per avere un consulto ve ne sarei grato. Buona giornata.
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3 OTT 2012
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Gentile Andrea,
mi sembra che le sue riflessioni rispetto al disagio che denuncia siano molto appropriate.
provi rivolgersi ad un consultorio familiare dove le saranno di aiuto.
Dott. Annalisa Orsenigo
28 SET 2012
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Buongiorno gentile Andrea,
fermo restando che non esistono cure o terapie completamente gratuite, può cercare in questo stesso sito sulla sua città i nominativi di psicologi psicoterapeuti. Oppure rivolgersi al consultorio pubblico più vicino alla sua residenza dove gratuitamente potrà fare dei colloqui.
Cordialmente
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta
28 SET 2012
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Caro Andrea, il tuo problema è più comune di quanto pensi. Fatti i dovuti controlli ed escluso che ci sia un problema organico, come già hai ben rilevato tu, la tua è ansia da prestazione. Parlane liberamente con la tua ragazza e prova a cercare con lei un modo di entrare in intimità che ti faccia sentire a tuo agio. cerca di goderti i momenti di tenerezza con lei senza pensare che dovrà esserci per forza una buona prestazione e vedrai che piano piano raggiungerete una buona sintonia. Questo ti permetterà di avere una vita sessuale piena e soddisfacente. In bocca al lupo!
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28 SET 2012
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Ciao Andrea...
Comprendo la tua preoccupazione e, come tu stesso affermi, sono sicura che il supporto di un sostegno psicologico possa esserti utille. E' "normale" e più comune di quanto tu creda avere delle ansie e delle difficoltà quando ci si appresta a vivere le prime esperienze sessuali, ma questo non significa che le sofferenze emotive che ne conseguono non abbiano importanza. Per questo ribadisco il fatto che chiedere l'aiuto di un professionista sia un' ottima scelta per affrontare le tue attuali difficoltà. I consultori familiari offrono un ssrvizio di accoglimento psicologico totalmente gratuito e, laddove non potessero prenderti in carico, sapranno comunque indicarti professionisti, strutture o colleghi a cui potrai rivolgerti gratuitamente.
Ti saluto affettuosamente.
Dott.ssa Stefania Corda
28 SET 2012
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Gentile Andrea,
le consiglierei di prendere contatto con il consultorio della sua città e fissare un appuntamento con uno psicologo. Potrà approfondire i motivi che le impediscono di vivere con serenità la sua intimità.
Un caro saluto
dr.ssa Alessia Serra
28 SET 2012
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Caro Andrea,
le prime esperienze in genere sono tutte accompagnate da tensione interiore, da emozione intensa. Cariche di aspettative, desideri, dubbi, confronti. La premessa fatta ( "io sono vergine , lei no") mi sembra , tra le altre variabili certamente, una di quelle che crea un bel pò di tensione. Come dare una "prestazione", direi, no? Dato che dalla visita medica non è risultato alcun problema organico, penso sia correlata ad un carico emozionale, che si manifesta in questo modo.
E' un modo intimo di relazionarsi con la sua fidanzata e con se stesso, un'esperienza pressochè nuova, misteriosa, che con la vicinanza, la comprensione e la comunicazione reciproca sarà favorevolmente superabile, insieme.
Le può essere utile certamente chiedere una consulenza ad un/a collega della sua zona ed avere uno spazio di ascolto tutto suo, per trovare chiarezza e rassicurazione per i suoi dubbi e vivere serenamente la vostra relazione.
un grosso augurio
28 SET 2012
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Gentile Andrea,
sarebbe comunque consigliata una visita andrologica, anche se è già stato visitato da un chirurgo. Questo per escludere eventuali problemi di tipo medico.
In secondo luogo un suggerimento è quello di vivere l'intimità con la sua ragazza, non come se dovesse a tutti costi raggiungere quella "tappa obbligata", ma in modo rilassato, spontaneo, giocoso, poiché il dover a tutti i costi raggiungere la "meta" e temere di non farcela, la pone in una situazione di tensione che incide negativamente.
Poi per un consulto psicologico diretto, potrebbe rivolgersi al Consultorio Familiare ASL.
28 SET 2012
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La cosa migliore sarebbe rivolgerti ad un terapeuta sessuale; è difficile trovare questo tipo di figura professionale nel servizio pubblico, ma puoi rivolgerti al consultorio familiare della tua ulss.
28 SET 2012
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Caro Andrea
I disturbo sessuali sono molto frequenti e se non ci sono basi organiche possono essere trattati e risolti anche in tempi relativamente brevi attraverso tecniche cognitivo e comportsmentali. Cognitive per ristrutturare i pensieri disfunzionali e abbassare l'anzia da prestazione e comportsmentali in quanto ci sono degli homeworks da fare. Si sarà già accorto che probabilmente da solo non ha i problemi che insorgono con la partner.
Di questa problematica, come mandato, dovrebbe occuparsene il consultorio familiare di riferimento per il suo territorio. In genere c'è qualcuno esperto in sessuologia.
Dott.ssa Marinello
28 SET 2012
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caro andrea,
innanzitutto complimenti per il candore e il coraggio con cui condivide questa sua problematica così intima.
Sicuramente può rivolgersi al consultorio della sua zona dove le daranno la possibilità di effettuare dei colloqui gratuiti ma a numero limitato, che sicuramente si riveleranno preziosi per lei, perché le daranno la possibilità di espandere il campo delle riflessioni su quest'argomento. Può coinvolgere anche la sua compagna se questo non le crea disagio.
In bocca al lupo per tutto
Dr.ssa Scipioni Alessia
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28 SET 2012
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Caro Andrea,
il fatto che Lei abbia già fatto indagini diagnostiche per escudere un disturbo fisiologico, è fondamentale per capire che la Sua difficoltà probabilmente è dovuta solo a fattori emotivi-psicologici.
Sarebbe però importante anche capire se tale difficoltà si presenta solo con la Sua attuale ragazza o era già presente in precedenza, anche se non aveva ancora avuto esperienze sessuali.
Provi a rivolgersi a uno psicologo della sua zona: esistono centri di ascolto, come i consultori, che offrono consulenze gratuite e che la sapranno indirizzare al meglio.
In bocca al lupo!
Dr.ssa Valentina Segato
