Prima e dopo malattia
buongiorno a tutti... volevo avere dei consigli perchè mi sento davvero poco tranquillo e per nulla sereno. Mi chiamo Mauro, ho 46 anni e sono sposato da 20 anni... ho due figlie (una maggiorenne l'altra poco più piccola..). Sono sempre stato una persona un pò iraconda, dovuta, come detto dal mio primo percorso di psicoterapia, dalla mia infanzia vissuta con traumi per papà violento e alcolizzato. Mi sono sposato quasi subito (26 anni) e due anni dopo ero già papà.Il rapporto con mia moglie è sempre stato come doveva essere ma non siamo mai stati felici. Sempre e solo doveri, responsabilità e poco tempo per noi. Nel 2022 succede che mi scoprono due tumori: uno sotto il cervello, all'ipofisi fortunatamente benigno, l'altro, alla tiroide maligno ma "beccato" in tempo. Queste esperienze mi hanno DEVASTATO.. sono stati come pugni in pieno viso. Da allora sono cambiato... mi faccio mille domande sulla mia felicità, su cosa voglio fare del resto della mia vita... certo, a vivere di pensieri uno prende, lascia tutto e chi si è visto si è visto ma non posso farlo per le mie figlie... con mia moglie non ho più condivisione e supporto. Ho bisogno di leggerezza e invece ho solo pesantezza dettata dalle responsabilità. Ho conosciuto una ragazza di 35 anni in palestra. Non c'ho fatto nulla ma mi sta dando quella LEGGEREZZA che serve e mi sento in colpa nei confronti di mia moglie... perchè tutto questo, perchè tutto d'un tratto non ha più senso quello che faccio, perchè valuto la mia vita un fallimento? Mi sto facendo domande anche sul "tradimento"... cos'è in realtà? Perchè è come la mia scappatoia...