Potrebbe servire un periodo di pausa?

Salve, sono una donna di 31 anni, fidanzata da quasi 9 con un uomo di 1 anno più grande di me, unico ragazzo che ho avuto. A parte i primi anni della nostra storia in cui ci sono state diverse discussioni e scontri, per il resto la nostra è sempre stata una bella storia fatta di alti e bassi come tutte. Purtroppo, però, da parte mia non c'è mai stato un grande coinvolgimento sessuale, è sempre stato lui a ricercare di fare l'amore con me malgrado poi quando lo facciamo mi è sempre piaciuto e ci è sempre stato grande coinvolgimento tra noi. Ultimamente, però, anche questo è venuto a mancare sento il sesso come se fosse un compito da assolvere nel ruolo da fidanzata. A tutto ciò si aggiunge un'assenza di desiderio di andare a vivere con lui. Abbiamo deciso che a settembre cercheremo casa, ma anche rispetto a questo lo farei semplicemente perché è arrivata l'ora essendo adulti e fidanzati da tanti anni, non sento un coinvolgimento emotivo: l'emozione di arredare casa insieme, condividere lo stesso tetto. Lo scorso anno mi è capitato di avere una sbandata per un collega, me ne ero invaghita, il classico innamoramento platonico (in realtà a parte lo scambio di qualche parola non c'era alcun rapporto tra noi). Avevo le classiche farfalle allo stomaco. Per fortuna il destino ci ha fatti allontanare siccome questo lavoro è durato poco, per cui non so come sarebbe andata a finire se avessi continuato a vederlo. Qualche mese fa, invece, ho conosciuto un altro collega di 6 anni più piccolo di me che ha mostrato chiari interessi nei miei confronti. Questo mi ha fatto sentire lusingata, desiderata e purtroppo, malgrado all'inizio non provassi nulla nei suoi confronti, anzi non mi piaceva per nulla, con il tempo ho iniziato a provare attrazione psicologica, mi incantava ascoltarlo e se non lo vedevo mi mancava. Rispetto all'attrazione fisica anche questa devo riconoscere che un pochino c'è stata. Non travolgente da non riuscire a resistergli ma più volte ho pensato che se fossi stata single ci sarei cascata e mi è capitato anche di pensare a lui durante i rapporti col mio ragazzo. Con il mio ragazzo ho parlato di questa crisi che sto vivendo, che non mi sento sessualmente coinvolta e che non provo entusiasmo nella relazione. Lui ci sta male ma allo stesso tempo spera sia un periodo o semplicemente che siano mie paranoie. Vi chiedo se un periodo di pausa possa aiutarmi a capire quale sia la scelta giusta o se avete altri consigli sono disposta ad accoglierli. Ps: ho già fatto delle sedute dallo psicologo e non mi sono servite. Grazie a chiunque risponderà.