Sto vivendo un periodo molto negativo sotto il profilo dei rapporti umani.
Un forte litigio con mia madre che dura da mesi nel silenzio, tanti sensi di colpa verso mio fratello che non riesco ad aiutare, anche l'ultima buona amica che giustamente non può sopportare i miei continui alti e bassi affettivi e infine il mio compagno per cui sento una completa indifferenza ultimamente.
Non so se è tutta una serie di insoddisfazioni che mi portano a non sentire più nulla per lui, o se il problema è direttamente lui. Fatto sta che ogni tot di mesi mi trovo con questa orribile sensazione. Lui super innamorato sempre, ogni giorno con la stessa (immensa) intensità mi dimostra amore in ogni modo. Io inizio a non provare più trasporto, interesse, mancanza per lui. Passerà? Altre volte è passato dopo un po' o dopo una bella chiacchierata. Non so se ogni volta che mi prenderanno questi pensieri, passeranno come sono arrivati.
Sono mesi che non abbiamo rapporti, lui non li cerca, io non li cerco, se mi approccia la cosa termina immediatamente dopo che lui ha raggiunto l'orgasmo solo con la masturbazione. La cosa che più mi manca di lui è proprio il sesso. Non capisco perché non gli interessi il mio piacere, dice sempre che sono sexy e bella, che lo eccito, ma non va mai oltre! Non pensa mai a me!
Non provo piacere da così tanto tempo, se non con l'autoerotismo, ma è cosi triste non riceverlo da lui, non sentire che a lui interessa.
Gliene ho parlato più di una volta, sono stata anche molto cruda, lui ha riconosciuto le sue responsabilità, ma non è cambiato nulla!
Questa sera dopo essermi masturbata il pensiero è andato a una vecchia conoscenza con cui ho avuto una breve avventura, e mi sono ritrovata a cercarlo su Facebook. Un altro figlio e una compagna stabile, no, non mi va di fare casini. Lo tradirei? Per una cosa di una volta sola si, l'ho già fatto in un momento simile e dopo i primi grossi sensi di colpa mi è servito per riavvicinarmi a lui.
È successo in maniera del tutto imprevista, stavolta lo sto premeditando.
Sono una schifosa forse, ma la cosa che odio di più è la stasi, un'altra cosa che odio è non avere emozioni, un'altra cosa ancora non provare piacere sessuale per troppo tempo.
Perché è sempre cosi importante e problematico per me questo "settore"?
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24 OTT 2016
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Gentile Jessica,
potrebbe essere che il suo fidanzato si sia distanziato sessualmente in quanto vede e sente lei stessa lontana?
Il mio consiglio è quello di riprovare a parlare con lui dell'argomento e di provare anche a fare il primo passo sessualmente parlando. Potrebbe provare a creare l'occasione.
Se le cose tra di voi non dovessero sistemarsi, inizi a riflettere sulla vostra storia. A tal proposito, eventualmente, potrebbe esserle utile rivolgersi ad uno psicologo per delle consulenze, per parlare di lei e della sua relazione.
Ognuno ha il diritto di vivere una storia appagante sotto tutti i punti di vista, inclusi, ovviamente, quello affettivo e sessuale.
25 OTT 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Jessica,
mi permetto di cogliere una piccola contraddizione nel Suo racconto: in un passo dice "provo una completa indifferenza per lui" e in un altro dice "la cosa che mi manca più da Lui è il sesso; non capisco perchè non gli interessa il mio piacere". Insomma forse non vi è una completa indifferenza per lui. Semmai ho l'impressione che la Sua insoddisfazione sia più generale e riguarda vari ambiti della sua vita. Forse è più saggio esplorare diverse aree della Sua esistenza: il rischio se no è quello attribuire alla Sua storia d'amore la responsabilità di ogni Sua insoddisfazione. Per carità c'è tanto da lavorare anche sul rapporto di coppia ma senza che questa diventi un capro espiatorio.
Rimango a disposizione.
Cordiali saluti
Riccardo Gaglio, psicologo e psicoterapeuta Palermo.
25 OTT 2016
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Salve Jessica,
credo che la sua insoddisfazione stia attraversando un pochino tutti gli ambiti della sua vita.
Il filo comune è la difficoltà a gestire le relazioni: con sua madre, suo fratello, la sua amica e in ultimo anche il suo compagno. Sta mettendo in discussione tutti i suoi rapporti e questo sicuramente è molto complesso da gestire.
Il suo non provare piacere, forse, è legato al non provare piacere in generale nella sua vita che cerca di anestetizzare fantasticando tradimenti.
Credo che la sua ultima domanda sia proprio il nodo da affrontare, si faccia aiutare da uno specialista e troverà la sua risposta.
Saluti
Dott.ssa Lorico Psicologa Psicoterapeuta a Piacenza
24 OTT 2016
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Cara Jessica, mi pare di ascoltare una persona che si sente in trappola senza aver commesso nessun reato e che invece che aprire la porta(non chiusa a chiave) e percorrere una strada, una qualunque strada che le venga voglia di percorrere, anela ad un' ora d' aria per poi ritornare nella gabbia, con le sue gambe e senza alcun motivo. Lei può anche tradire per una volta e poi tornare all' uomo che le dice di amarla, senza drammatici termini dispregiativi, perché in fondo l' esito di ciò che accade in una coppia è determinato dai comportamenti di entrambi ma, quanto tempo dovrebbe passare prima di sentirsi di nuovo insoddisfatta? La mia sensazione è chiaramente relativa a ciò che scrive e a come lo ha scritto. Le consiglio vivamente di iniziare un percorso di Psicoterapia che le permetterà di sviluppare consapevolezza e volontà per cercare di ottenere dalla vita e da sé stessa il meglio possibile.
Solo imparando a volere e attraverso l' azione conseguente possiamo cambiare realmente le cose.