Pausa di riflessione all’improvviso?
Salve, vi scrivo perché lunedi mi è venuta a mancare la terra sotto i piedi e non riesco più ad entrare in contatto con la realtà.
L’anno scorso ho conosciuto un ragazzo e, nonostante la mia diffidenza causata da ben due ex narcisisti, di cui uno definito dalla mia psicologa “psicopatico più che narcisista”, alla fine mi sono innamorata. Abbiamo un’intesa unica: molto simili, entrambi fragili e sensibili, senza amici forse perché troppo buoni, permalosi.. ma con due famiglie diverse alle spalle. La mia è per certo una famiglia disfunzionale ma con sani principi e valori.. la sua, invece, ha un passato di spaccio e arresti alle spalle, cosa che seppi ancora prima di innamorarmi di lui. All’inizio si nascondeva, raccontava vicende senza mai entrare nel particolare o usando eufemismi, fin quando un giorno gli dissi che sapevo tutto e che l’avevo scelto nonostante fossi a conoscenza degli errori del passato, proprio perché PASSATO. Mi rispose che provava vergogna per il suo passato, la sua famiglia e che si sentiva in difetto nei miei confronti, in quanto lavoratrice onesta, indipendente ecc..
Inizialmente non lavorava (o almeno non onestamente) ed io temevo che fosse uno di quelli che si fa campare.. ma nonostante questo non l’ho mai pressato, gli ho dato fiducia e ho aspettato che fosse lui a cercare lavoro e ce l’ha fatta.
All’inizio fumava canne; anch’io ho fatto qualche tiro in passato, ma sono un tantino ansiosa e quindi ne faccio tranquillamente a meno. La sua era una vera e propria dipendenza, accendeva e spegneva continuamente, tutto il giorno. Non l’ho mai pressato affinché smettesse.. diceva di avere problemi di insonnia e gli chiedevo se non fosse meglio fumare solo a scopo terapeutico, di tanto in tanto.. ha deciso di smettere..
dopo anni di maltrattamenti passati con i miei ex tra violenza fisica e psicologica, ero finalmente riuscita a toccare di nuovo il cielo con un dito. Litighiamo di rado, principalmente perché siamo permalosi. Non ho mai modo di essere gelosa e lui altrettanto. Tanta fiducia.. TROPPA.. ma soprattutto Coccole, affetto, abbracci, baci, carezze, parole dolci… SEMPRE, ogni giorno.. ho desiderato tutta la vita una relazione così..
lunedi mattina abbiamo avuto una piccola discussione e, all’improvviso, ha deciso di chiedermi una pausa.. ci ha riflettuto una settimana su e ha bisogno di tempo per stare da solo. Io sono sconvolta perché non ha mostrato alcun segno di distacco, si è comportato in modo dolce, come sempre, fino al giorno prima.. gli dico che anch’io tendo ad isolarmi quando sto male, ma che non ho mai pensato di allontanarlo per un momento no.. lui ha ribadito di voler restare solo per il momento. Ho parlato con sua madre in cerca di una risposta.. lui le dice che io lo stresso, che litighiamo di continuo, che da quando sta con me non ha socialità.. (tutte le volte che gli dico di uscire con i ragazzi della palestra ha sempre qualcosa da dire su ognuno di loro e finisce col dire “io voglio uscire con te”) e premetto che abbiamo i nostri impegni e le nostre vite, ci vediamo solo il sabato e la domenica. Ha ripreso a fumare, di nascosto, fa due tiri con i suoi genitori, come dice sua madre e poi va a dormire.. alle mie spalle.
Qualche giorno prima gli chiesi perché mi sembrasse un po’ scoglionato.. mi rispose che io non centravo nulla, era stressato perché avrebbe voluto avere soldi a sufficienza per fare tante cose insieme..
Sua madre sostiene che il suo sia uno stress causato dal lavoro: “Abituato, per causa nostra, ai soldi facili, lui è rimasto aggrappato a quell’idea. In passato fece così anche con una sua ex, la lasciò con una scusa, ma il problema non era lei, ma il lavoro perché lo voleva lasciare.. dopo un tot, infatti, lo ha fatto ed è tornato da lei, ma non è più possibile questa vita, ha 27 anni e deve responsabilizzarsi”. Ogni cosa che mi raccontava sua madre, uscita dalla bocca del mio ragazzo era una pugnalata, tutte cose di cui non so parlare, ero nella pace degli angeli e il giorno prima chiesi a lui: “sei felice con me?”, “il più felice del mondo”.. oltre alla questione sul lavoro, sua madre sostiene che lui non abbia retto il confronto con me.. che lui si sia assunto tutte le responsabilità di cambiare (lavoro, fumare ecc) pur di compiacermi, al punto di “non sentirsi se stesso quando è con me”.. il punto è che io non gli ho mai chiesto nulla.. non l’ho mai pressato.. e sono disperata perché non capisco come possa una persona trattarti come una principessa il giorno prima e chiederti una pausa il giorno dopo.. perché io non sia conoscenza di tutti questi problemi.. perché ne parla con gli altri ma non con me? Cerco risposte da tutti i lati.. penso e ripenso continuamente, non dormo bene e non mangio da quattro giorni. Io non conosco la persona che sta parlando male di me alla madre.. io ho un ragazzo d’oro affianco… chi è questa persona? Ho paura che non torni o che torni per lasciarmi definitivamente ed io non riesco ad accettare che lui non provi nulla per me, proprio per il modo in cui mi ha trattato negli ultimi giorni, per l’affetto che mi ha donato sempre con costanza.. senza fermarsi mai.. vi prego, ditemi che non ho trovato un altro narcisista perché le sto pensando tutte in preda alla disperazione, non riesco a trovare un contatto con la realtà… mi sento come se mi avessero gettata in mezzo all’oceano.. le motivazioni di sua madre a cui io credo profondamente, sono delle vere motivazioni o qualcosa a cui mi sto appigliando per non accettare la realtà?
