Paura di essere giudicato a 9 anni
Buongiorno
Mio figlio di 9 anni è un bambino che a scuola va molto bene, e perspicace, intelligente ed allegro.
Purtroppo ha incontrato degli elementi in classe che proprio perché l’abbiamo cresciuto con l’idea di “pensare con la sua testa” l’hanno preso di mira non essendosi prestato al loro atteggiamento di “capetti”. A differenza di tutti gli altri.
Disgraziatamente lui ha voluto quest’anno fare calcio e gli stessi se li è trovati in campo, tra l’altro loro con alcuni anni già di calcio, mentre lui è un assoluto principiante (in casa non abbiamo mai neanche guardato una partita in tv) e ci sono stati diversi episodi molto spiacevoli.
Uno gli ha detto “tu sei il primo degli scarsi”, poi una delle primissime volte che si recava agli allenamenti l’hanno accolto nello spogliatoio in coro con un “oh no perché sei venuto” trascinando anche bambini che normalmente non ce l’hanno con nostro figlio.
A scuola anche in quel periodo gli hanno chiesto se sarebbe andato a calcio e alla sua risposta affermativa l’anno schernito della serie che rottura che vieni.
Ci sono stati tanti piccoli episodi che hanno minato la sua sicurezza.
Lui non è per niente malizioso, è molto “semplice”, non pensa mai a fare scherzi o dispetti agli altri bambini, a scherzare con cattiveria o mancare di rispetto, ma solo a giocare divertendosi. Perché l’abbiamo cresciuto così, perché noi siamo così. Ma questo lo ha reso secondo noi “indifeso” quando si trova attaccato, perché lui non attaccherebbe, non se lo aspetta.
Morale della favola stiamo per cambiare casa in un paese vicino ma lui si è opposto fermamente al cambiare scuola ed anche scuola calcio. Non capivamo perché, finché non ha confessato a mia moglie che ha paura di essere giudicato.
Non si sente in grado di essere apprezzato da nuovi bambini, per cui rimane aggrappato alle amicizie che ha attualmente.
Addirittura mi ha detto che se alle medie ci saranno nuovi bambini potrà usare delle idee carine che sono venute in questo periodo ad un suo attuale compagno ed amico per farsi bello, per farsi apprezzare, come se lui non si ritenesse capace di farsi apprezzare per ciò che è.
Non vuole affrontare nuovamente la fase in cui si inserisce in un gruppo e viene giudicato.
Noi siamo andati in crisi perché avere un figlio a 9 anni che si fa questi problemi invece di giocare spensierato ci spaventa. È una cosa che mi aspetterei da un figlio adolescente!
Non capiamo se si tratti di una situazione normale o che sta sfociando nel patologico.
Se ci siamo preoccupando troppo, o se c’è da preoccuparsi…
Cosa possiamo fare?