Paura di dire la verità
Buonasera, sono una ragazza di quasi 21 anni.
Quando ne avevo 15, fino circa ai 17 frequentai un ragazzo di un anno più grande sia per amicizia che poi per amore, che ai miei non fece per niente una bella impressione (il solito ragazzo alternativo). Alla fine si abituarono alla sua presenza dato che veniva spesso a casa ma, se ancora oggi chiedete loro cosa pensano di C., loro risponderebbero qualcosa tipo "Eh... il solito sfigatino senza futuro, mia figlia non può avere a che fare con uno così."
La mia famiglia (inclusi parenti più o meno lontani) tiene molto all'immagine che si ha e nell'opinione altrui. Tutti hanno grandi ambizioni e buonissimi lavori. I miei zii sono anche pieni di soldi. Tutto questo non per dire che odio la cosa, semplicemente però per farvi capire quanto un ragazzo con un piercing, che vuole diventare un tatuatore e secondo loro di non bell'aspetto, possa essere poco accettato.
Immaginerete ciò che ho passato io durante soprattutto i primi anni delle superiori! Mi bocciarono in prima, avevo i capelli prima rossi e poi viola (aaaah, l'adolescenza ;) ) Mi sentivo tanto la pecora nera della famiglia, ero mal vista da tutti, meno ovviamente dai genitori ma... se già odiavano che la figlia fosse così, come accettare al 100% in casa un'altra persona simile che non è imparentata e quindi non sarebbero costretti a farlo? (Anche se lui non è mai stato bocciato... però tra piercing, tatuaggi e futuro da tatuatore, secondo loro è praticamente un fallito!)
Io invece penso che lui fosse un ragazzo stupendo.
Ora, nonostante queste discrepanze di pensiero, negli anni ho ottenuto un rapporto bellissimo coi miei genitori. A mia madre soprattutto non nascondo niente, le racconto sempre delle mie vicende con amici e ragazzi, ridiamo e scherziamo insieme!
Però da metà agosto C., quel ragazzo, si è rifatto vivo (Avevamo litigato e chiuso i rapporti). Inizialmente ero stranita ma alla fine ho riscoperto lo stesso identico rapporto bellissimo. E' anche maturato caratterialmente ed ammetto che potrebbe tornare a nascere qualcosa. Se prima discutevamo su alcuni argomenti, ora come ora si vede che riusciamo a trovarci... siamo cresciuti insomma!
Però ai miei non ho mai detto nulla: ho paura di quello che potrebbero pensare. Non immaginate quante bugie ho dovuto raccontare per uscire le sere con lui, quanti amici mi hanno coperta... io vorrei tanto dirlo a mia madre, ma ho paura che mi risponda male e non lo accetti. Quando mesi fa le raccontai di aver fatto pace con un mio ex, lei mi diede addirittura della stupida.
Il fatto è che tra me e C. potrebbe addirittura nascere qualcosa... ma mi sento bloccata proprio perché non so come lo direi ai miei, come farei a gestire la cosa se già per delle uscite in amicizia mi trovo costretta ad inventare bugie.
Anche lui ogni tanto dice "Chissà cosa direbbero i tuoi!" ma io ci scherzo su, non voglio che sappia che non ho detto ai miei niente di lui, ho paura di ferirlo.
Questa situazione mi sta facendo sentire sempre male. Anche perché i miei mi conoscono troppo bene, non voglio creare sospetti ma neanche bloccare me stessa per dei pregiudizi che hanno solo loro ma io no... Certo, potrebbe sembrare che non vado "orgogliosa" di lui perché se no lo direi a testa alta, però io sto facendo tutto questo solo perché non vorrei mai tornare al rapporto brutto che avevo coi miei anni fa...
E poi c'è lui, con cui sto da dio.
Non so, non so come andare avanti.