Mia figlia si quasi 4 anni si rifiuta di faee la cacca aul water.la pipì si.o la fa a pezzetti nelle mutandine o restringe il culetto , si blocca e la rimanda in dietro.mi preoccupa.la pediatra mi ha dato delle bustine xhe non sono servite....comw posso aiutarla grazie
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
25 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gent.Monica
Le racconto una situazione simile che si è sbloccata casualmente: la bambina di 5 anni non voleva fare la cacca nel water e la faceva nel vasino andandosi a sedere col vasino dentro un armadio. Una domenica la famiglia era in gita in un bosco e la bambina riuscì a farla sul terreno, in un posto isolato nel bosco, senza problemi. Da quella volta riuscì a farla anche sul water. È probabile che in quel caso, oltre alla paura di perdere qualcosa o di cadere, paure normali per i bimbi sul water, c'era in gioco anche la paura di essere vista, che semplicemente si chiama vergogna.
Magari modificando il contesto, provando come fosse un gioco a cambiare le variabili, lei potrà osservare quando la sua bambina presenta maggiore o minore paura, e nel frattempo la sua bambina puo sperimentare emozioni diverse e magari sbloccarsi.
DrBartoli
23 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile signora,
le feci, soprattutto in quella età, sono cariche di significati psicologici e pertanto facilmente l'evacuazione di esse risente di alcune problematiche che, comunque, dovrebbero essere facilmente risolvibili.
Le consiglio pertanto di consultare una psicologa/o psicoterapeuta preferibilmente assieme alla bimba ed al padre.quanto prima.
cordiali saluti
23 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Monica,
probabilmente la causa è psicologica, la bimba associa il momento dell'evacuazione a qualcosa di spiacevole e doloroso. Cerca di controllare ed opporsi ogni volta che sente una spinta in tal senso.
Eviterei di rimproverare o sottolineare la difficoltà.
Nel frattempo occorre individuare se sono occorsi eventi, fatti, emozioni particolari nell'ambiente che possono aver influito sulla bimba in qualche modo.
Per aiutarla puo' utilizzare il gioco con le bambole, cambio del pannolino, utilizzo del vasino in una dimensione ludica e accogliente. Sono altresi valide storie e fiabe per elaborare questo passaggio di crescita. Di solito con il tempo la situazione migliora e la bimba riacquisisce normale ritmo sfinterico.
Se non riesce in ogni caso, consulterei una psicologa per individuare strategie opportune di sostegno alla bimba e ai genitori.
Resto a disposizione
Dott.ssa Donatella Costa
23 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Monica,
mi associo a quanto detto dalle mie colleghe, ma per approfondire la questione sarebbe anche importante capire se questa difficoltà della sua bambina (o una forma simile o ridotta) sia insorta da subito nel passaggio pannolino-vasino/water o se sia arrivata in seguito. Nel secondo caso sarebbe importante capire se e cosa sia cambiato nella vostra vita quotidiana, se ci siano stati avvenimenti difficili o nuovi. Bisognerebbe anche escludere cause mediche o legate al possibile dolore. Prima di dare un parere infatti, soprattutto nel caso di un bambino, è importante avere un quadro completo della situazione.
23 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Monica,
Certo il passaggio vasino/water è un momento molto delicato. Spesso il trattenere le feci, a livello psicologico, dopo aver escluso qualsiasi tipo di difficoltà organica, è la manifestazione del tentativo di riacquistare il controllo su alcuni cambiamenti concreti avvenuti nella sua vita (separazione, trasloco, passaggio dall'asilo alla materna, etc) o l'espressione di una difficoltà emotiva delle figure adulte di riferimento che viene evitato e non affrontato dagli adulti stessi. Per individuare con esattezza cause e motivazioni sarebbe necessaria una anamnesi approfondita. Una consulenza genitori-bambina potrebbe essere utile per indagare le dinamiche relazioni del vostro nucleo familiare e trattare congiuntamente una situazione Difficoltosa per tutti i membri della famiglia.
23 OTT 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile signora,
Spesso i bambini a questa età possono avere dei problemi di questo tipo. Prima di tutto una domanda: per quanto riguarda la pipì trsttiene anche quella? Oppure si siede tranquillamente sul vasino o sul water? Comunque, Prima di tutto accertarsi che per la bimba non sia doloroso andare in bagno ( stipsi, ragadi o emorroidi): in tal caso prendere provvedimenti. Il problema é insorto improvvisamente o é sempre dtato così? Se è insprto all'improvviso riesce a ricordare un evento scatenante o a rintracciare una causa? La bimba ha probabilmente associato il fare la cacca a qualcosa di negativo o di doloroso, per cui le consiglio di utilizzare storie, favole o canzoni, cercando di rendere il momento della cacca un momento di gioco e di divertimento. Provi a posizionare più volte la bimba in bagno e insieme fate qualche attività divertente in "attesa" del momento.
Dott.ssa Marika Cocco
PsicoLogicaMente
