Non trovo la forza di lasciare l’università, sono depresso.

Salve dottori, cercando un po’ online mi sono ritrovato a leggere alcune sue risposte e ho sentito il bisogno di dover scrivere. Purtroppo per spiegare la mia situazione dovrò dilungarmi molto ma spero che qualcuno avrà il tempo di leggere questo messaggio. Abito in una piccola città calabrese e mi sono diplomato al liceo all’età di 17 anni. Non ho mai avuto nessuna passione in particolare tanto che dopo essermi iscritto alla facoltà di informatica l’ho lasciata poco dopo. A settembre dell’anno dopo, sotto consiglio dei miei familiari mi sono iscritto alla facoltà di Conservazione e restauro dei beni culturali, laurea magistrale da 5 anni abilitante. Fin da subito ho capito che neanche quel posto facesse per me, essendo abilitante mi ritrovavo da lunedì a sabato a fare lezioni fino le 18:30. Nonostante ciò ho continuato, senza voglia, fino ad arrivare al quarto anno. Essendo abilitante ho fatto tantissimi tirocini, (soltando di laboratorio ho 500 ore annuali). Nella mia facoltà siamo 5 studenti, non ho mai vissuto una vita universitaria, e non ho mai avuto tanti amici, ma il fatto di fare gli esami ed anche con le media del 28 mi ha spinto a continuare. Attualmente sono iscritto al quarto anno ma é successa una cosa che mi sta rovinando davvero la vita. Nei primi tre anni il laboratorio é stato svolto sempre vicino casa, (40 min) ed ho sempre avuto la possibilità di tornare la sera . Questo anno invece le 500 ore sono state spalmate in due mesi di fila, un mese a Napoli ed un mese a Reggio Calabria. Mi sono ritrovato dal nulla a dover andare ad abitare con 5 ragazze, attualmente sono a Napoli e nella casa affittata non ho neanche una stanza ma dormo sul divano. Il secondo mese invece, da fare a Reggio Calabria sarà fatto dal 27 giugno al 27 luglio. Nonostante io non abbia mai fatto un’esperienza del genere non è questo per me il vero problema. Il vero problema é che fino ad oggi pur non piacendomi quelli che faccio sono sempre riuscito a sopportare ed andare avanti, pur sapendo che non avrei mai fatto il lavoro da restauratore. Arrivato a questo punto però, non trovo più la forza di andare avanti, non riesco più a continuare perché ormai ho capito che la mente non mi aiuta più , sono depresso ho spesso pensieri suicidi (anche se per fortuna mi passa subito per la testa) . Credo che questo sia stato davvero il limite che non dovevo passare perché fare questo sacrificio così grande per me non ne vale più la pena. Volevo prendere la laurea perché i miei vogliono tanto che io la abbia e perché credo che pur non volendo fare questo lavoro é sempre meglio averla che non , ma ora non ce la faccio più. Allo stesso tempo non riesco a lasciare l’università per paura di fallire , per paura di deluere la mia famiglia ed anche perché non ho nessuna passione e non saprei cos’altro fare come alternativa. Credetemi sono arrivato ad un punto di non ritorno, non ce la faccio più ma non trovo la forza di tornare a casa e mollare tutto. A me questo lavoro non piace non so perché non ho lasciato prima, avevo paura di deludere i miei perché dicevano che non volevo fare nulla nella vita, io sono bravo nelle cose che faccio ed anche qui nonostante non mi piaccia ho tutti gli esami sopra il 28, il mio non fare nulla deriva dal fatto di non avere delle passioni e di non sapere cosa fare nella vita, ma non di non voler far nulla appunto. Cosa mi consigliate di fare ? Premetto che queste ore sono obbligatorie e se non le faccio dovrei ripetere l’anno…