Non rispettano la mia depressione

Sto vivendo un periodo di forte depressione... Mia mamma e mia nonna non hanno affatto buoni modi con me, soprattutto in relazione alla depressione che sto vivendo. In particolare mia mamma spesso davanti a me che piango dice a mia nonna "Posso trasferirmi a casa tua?" mezzo ridendo... Sento come se nessuno avesse rispetto di me e della depressione che sto vivendo e questo aumenta la rabbia e l'odio nei loro confronti e nei confronti della vita che mi ha posto in un ambiente del genere sin da quando sono piccola, e aumenta la mia depressione, perché le persone di famiglia, che dovrebbero capire di più, invece non capiscono e mi fanno stare peggio... Mio babbo è lontano: se n'è andato quando ero piccola, lo sento al telefono ma in pratica come figura non c'è. Mi sento completamente sola, con quella che credevo la mia migliore amica ho rotto da qualche anno e non l'ho superata; nello stesso periodo di rottura definitiva con lei, mio nonno è stato male. Non sono più in grado di andare avanti. Non ho coraggio, sennò già da tempo non starei qua. Ma soprattutto sono ancora qua perché ci sono delle cose che mi tengono in vita, ma capite bene che con tutte queste cose che vi ho detto sta aumentando questa pressione, per cui non ce la faccio più. Da un po' sto cercando una psicologa perché già ci sono stata anni fa e mi aveva fatto bene, ma la incontravo a scuola, il suo studio si trova a Pistoia quindi sarebbe un po' lontano per me che sto a Firenze. Sono ferma perché non so se comunque andare da lei anche se ogni volta devo prendere il treno oppure decidere di trovarne un'altra (e in tal caso ne ho trovata una che mi ha colpito, ma segue la Gestalt di Naranjo mentre la psicologa che mi seguiva prima è di orientamento cognitivo comportamentale: non so cosa scegliere, se proseguire a cercare una nuova psicologa di orientamento cognitivo comportamentale, se tornare da quella di prima anche se un po' scomoda la posizione o se provare con la psicologa che ho trovato su internet che però non è di tipo cognitivo-comportamentale, e in questo caso forse rischierei di più. Ho paura che la terapia di Naranjo non sia efficace. Però d'altra parte questa psicologa mi ha colpito molto. Che fare?