Buonasera, è da un po’ di tempo che non riesco a vivermi serenamente la relazione con il mio ragazzo, mi rendo conto che ciò è dovuto dal fatto che lui sta lavorando molto in questo periodo, invece io frequentando l’università, quindi i giorni in cui ci vediamo sono pochi. Questo mi fa stare male anche perché quando ci vediamo siamo entrambi molto stanchi o stressati e non riusciamo a goderci a pieno la nostra relazione. Di solito io sono libera il fine settimana ma ultimamente lui anche nel fine settimana ha molti impegni lavorativi e diventa difficile vederci. Ci sto molto male per questa cosa perché molte volte vorrei chiedergli di lasciar perdere un impegno e stare con me, ma so che questo lo fa stare solo male perché non può rinunciare la maggior parte delle volte e so che anche lui preferisce stare con me anziché lavorare. Con il tempo però sto iniziando a prendermela con lui se non ci vediamo anche se razionalmente so che non è colpa sua e non può fare nulla. Però allo stesso tempo non posso fare a meno di provare rabbia, frustrazione per questa situazione che si è creata e tutto ciò mi porta uno squilibrio di emozioni, come se non sono in grado di saperle più gestire.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
31 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno Mary,
Purtroppo é difficile riuscire a conciliare i tempi lavorativi con quelli da dedicare al partner e la ringrazio per aver scelto di condividere la sua storia, che sembra portarla a provare uno stato di frustrazione e confusione; sembra quasi non veda una soluzione perché è consapevole che non si possa rinunciare ai propri impegni lavorativi e che questo comprometta necessariamente il tempo passato insieme al suo fidanzato. Si evince anche la sua capacità di mettersi nei panni dell'altro e di comprendere la situazione di difficoltà in cui porrebbe il suo fidanzato se solo gli chiedesse di rinunciare a qualche impegno lavorativo, per soddisfare la sua voglia di stare insieme: effettivamente, assecondando la sua richiesta si potrebbe ritrovare a stare insieme a lei, continuando a pensare alle varie problematiche causate dalla scelta di assentarsi a lavoro, rendendo il tempo passato insieme a lei pesante e conducendo ad una situazione ancora più frustrante. L'essere umano ha comunque bisogno di qualche attimo di svago e di ferie meritate, lasciando il lavoro al suo posto e non permettendogli di condizionare anche quel breve momento di relax. La terapia individuale potrebbe aiutarla ad attivare le risorse necessarie per parlare apertamente con il suo fidanzato della sua frustrazione, senza colpevolizzarlo per una realtà dalla quale effettivamente non può fuggire come quella lavorativa. Si potrebbe pensare anche di intraprendere una terapia di coppia per permettere ad entrambi di capire come poter rendere unico il tempo passato l'uno accanto all'altro, facendolo diventare un tempo utile ad entrambi per stare insieme, senza sentire la fatica della giornata.
Rimango a disposizione per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
3 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Mary, per prima cosa le vorrei dire che il suo sentire rispetto alla sua relazione andrebbe validato (intendo dire che non deve pensare che in ciò che prova ci sia qualcosa che non va). Il fatto che lei voglia passare più tempo con il suo ragazzo mi fa pensare che il suo sentimento sia ancora forte, mi chiedo se lei sia riuscita a confrontarsi apertamente con il suo ragazzo con gli stessi termini con cui si è espressa in questa sede…credo che parlare apertamente sia il primo passo, buona serata
3 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Mary,
comprendo bene la difficoltà di gestione dei tempi che tutte le coppie vivono e di come queste possano influire sulla gestione della relazione con il partner. Quello che mi colpisce però è come sia difficile per te in questo preciso momento gestire la mancanza e come questo influisce poi nella relazione e forse anche nella tua giornata. Questo grande senso di rabbia e frustrazione che provi forse necessitano di essere raccontati ed espressi, nella frenesia della vita magari non ci accorgiamo che anche noi viviamo dei momenti più o meno stressanti magari anche per te questo è momento impegnativo in cui vorresti maggiormente la sua vicinanza.
Ti consiglio di provare a pensare alle tue sensazioni e da cosa di più profondo possono derivare e piano piano provare a usarle per scoprirti e conoscerti solo cosi imparerai a gestirle.
Per qualunque ulteriore domanda mi trovi online
Ilaria Inserti
3 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Mary,
la capisco in pieno. Le chiedo se provare a considerare il tempo con il suo ragazzo in termini di qualità piuttosto che di quantità potrebbe aiutarla a vedere la sua relazione come più soddisfacente.
Potreste ritrovare anche una nuova modalità di stare insieme avendo chiaro come essere soddisfatti da quel poco tempo.
Provi a considerare le risorse che il tempo può darle piuttosto che le mancanze.
Per qualsiasi info mi contatti
Cordialmente
Dott. Giuseppe D'Amico
Palermo
1 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Mary,
credo che si tratti di dare delle priorità alle cose che più contano. Se per te lui è importante troverete il tempo e i modi di stare insieme. Capisco che trovare questo tempo non sia facile ma non demordere perchè amare è la cosa più importante. Amare dà senso alla vita, non solamente nel caso di un amore di coppia ma in generale nelle relazioni di aiuto o nell'amicizia. L'importanza è data dalla soddisfazione che dà l'amore vissuto in tutte le sue forme. Coraggio dunque, ce la farete.
Se lo desideri, rimaniamo in contatto.
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova
31 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Mary, grazie per esserti confidata con noi.
Ci descrivi una situazione effettivamente molto frustrante per entrambi: da un lato è possibile che sia tu che il tuo compagno non sentiamo soddisfatto il bisogno e il desiderio di stare insieme, ma dall'altro è forte la consapevolezza che, purtroppo, questa è una decisione solamene "subita" e non scelta da voi.
Posso immaginare i vissuti di solitudine e rabbia, così come quelli di frustrazione, che tu puoi sperimentare nel momento in cui senti di non riuscire a comunicare a lui le tue richieste di tempo e attenzioni. Forse è proprio su questo punto che si potrebbe lavorare: spesso noi siamo convinti che l'altro conosca perfettamente ciò che proviamo o sentiamo e ci aspettiamo che risponda verbalmente o con comportamenti, esattamente come ce lo immaginiamo. Questo non sempre è così, molto spesso la visione che abbiamo degli altri è influenzata dal contesto e dagli eventi di vita, ed è possibile quindi ricevere una risposta molto differente da quella attesa.
Sarebbe importante nella vostra situazione comunicare chiaramente i vostri bisogni l'uno all'altra: il rischio altrimenti è che la rabbia e la frustrazione che sicuramente entrambi provate, possano perdere la loro importante funzione di motivatori al cambiamento e diventare esclusivamente benzina che farà esplodere la relazione. Forse è proprio l'accumularsi di queste tensioni, non viste e ascoltate realmente per quello che sono, che sta generando lo squilibrio emozionale che senti e che ti sta facendo sentire di cominciare a perdere il controllo sui tuoi vissuti.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
31 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
Deve essere faticoso non riuscire ad avere tempo per conciliare vita relazionale da quella professionale, ma dal suo racconto mi sembra che la sua sofferenza origini anche da qualcos’altro. Come si sente lei quando si sente di chiedergli di rinunciare a un impegno per scegliere lei? Qual è il suo timore, e il suo vissuto?
Le va di ascoltare più da vicino cosa sta emergendo fuori da questa situazione esterna?
Resto a disposizione
31 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Mary,
come afferma lei stessa, razionalmente sa che al momento il fatto di non riuscire a passare molto tempo assieme non dipende da voi e da quanto vogliate stare insieme, ma da situazioni contingenti.
Però, nonostante questa consapevolezza, si sente arrabbiata e frustrata.
Che cosa la fa arrabbiare esattamente? Quali sono i pensieri che le attraversano la mente quando si sente così? Come dovrebbero essere invece le cose secondo lei?
Quando vorrebbe vederlo, ma non può, cosa fa materialmente?
Provi a colmare questi spazi dedicandosi a fare qualcosa che comunque le piace, provi a non lasciarsi andare alla frustrazione di non poter fare ciò che vorrebbe e cerchi qualcosa di alternativo da fare.
Restare là a rimuginare su ciò che non può fare non le permette di vedere le altre infinite possibilità che le si pongono davanti, che non per forza devono contemplare la presenza del suo ragazzo.
Un caro saluto,
Alessia Sassano
31 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Mary,
grazie per esserti raccontata e aver condiviso il tuo vissuto. Mi sembra di capire che siate in un periodo di crescita professionale molto importante per entrambi e che questo influisca sulla relazione in maniera non positiva.
Sarebbe utile soffermarsi sulle emozioni che emergono in lei, esplorandole per trovare delle strategie di gestione in modo che non vengano riversate sull'altro in maniera disfunzionale con rabbia e frustrazione; un percorso che le dia gli strumenti per imparare a godere e dare significato al tempo trascorso insieme al suo fidanzato, non focalizzato esclusivamente sulla mancanza e sulla rinuncia.
31 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Mary,
descrivendo la sua difficoltà ha, al tempo stesso, messo in luce anche la soluzione. Lei dice di non saper più gestire le emozioni, che sono scaturite dagli impedimenti esterni, che infieriscono nella vostra relazione. Per tale ragione il mio suggerimento è quello di partire dalle sue emozioni, dato che le sue emozioni producono percezioni e le sue percezioni creano comunicazioni, che a loro volta influenzano la relazione.
Pertanto la invito a richiedere il supporto di un professionista per trovare delle strategie, su misura per lei, per la gestione di tali emozioni, in maniera tale da riportare equilibrio e serenità non solo in se stessa, ma anche e soprattutto all'interno della vostra coppia.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
31 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima
Consiglio innanzitutto di comunicare il suo disagio al suo fidanzato. Spesso una comunicazione inefficace può portare a malintesi, incomprensioni e nel suo caso assunzioni a priori che l’hanno portata a bloccarsi. Al contempo può appoggiarsi al sostegno di un professionista per la gestione della frustrazione.
Rimango a disposizione anche online
Saluti
31 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Mary, capisco quanto possa essere difficile questo momento per te e che tu ti senta sovrastata.
Le emozioni sono ciò che ci rende vivi e tu le hai già discriminate in questo squilibrio di emozioni che riporti (rabbia e frustrazione), a volte bisogna semplicemente starci dentro e aspettare che fisiologicamente la situazione di attivazione passi da sola.
Probabilmente adesso ti sembra di impazzire per tutto quello che provi nel tuo corpo e per i pensieri che ne scaturiscono ma forse solo una migliore conoscenza di te potrebbe permetterti di evidenziare ogni volta al meglio quello che accade e quale emozione si attiva in determinate situazioni.
Dal punto di vista relazionale solo tu hai la risposta alle tue domande e ai tuoi dubbi, i sentimenti che senti ti guideranno.
Puoi anche provare ad intraprendere la via del dialogo e magari scoprirete insieme soluzioni a cui fino ad ora non avevate pensato.
31 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Mary,
grazie per aver condiviso qui la sua frustrazione. Capisco quello che porta, è difficile portare avanti una relazione quando siamo molto impegnati. Quello che posso dirle è di comunicare i suo sentiti al suo compagno e chiedere a sua volta il suo punto di vista.
La vostra relazione sembra nonostante tutto continuare e questo presuppone che alla base ci sia un forte sentimento.
Se lo desidera potrebbe intraprendere un percorso d'aiuto che la sostenga in questo periodo di fragilità.
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
31 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima Mary, grazie per la condivisione! Capisco la situazione che descrivi, e comprendo le emozioni che stai vivendo. Non è facile relazionarsi quando ci sono impegni e priorità differenti. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarti ad esplorare ed elaborare questi vissuti tanto faticosi che stai vivendo, in modo da individuare anche delle strategie per fronteggiarli.
Resto a disposizione, un caro saluto!
AV
31 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Mary, grazie per aver condiviso un pezzo della sua storia. È comprensibile che il non riuscire a passare il tempo che vorrebbe con il suo compagno sia frustrante e non coincida con i suoi desideri. Può succedere che alle volte alcune emozioni che non riusciamo a gestire vengano riversate sulle altre persone, potrebbe essere utile iniziare un percorso individuale con uno psicologo che possa aiutarla nella gestione delle emozioni, ad individuare le risorse e le modalità con cui stare nella relazione.
Resto a disposizione
Dott ssa Ylenia Ferrara
31 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Mery cara,
tra le righe di queste parole percepisco una dolorosa conflittualità interna tra l'ingiustizia che senti di vivere (per il tempo che ti viene privato con lui) e la consapevolezza che non dipende pienamente dal tuo ragazzo se i suoi impegni lavorativi sovrastano la relazione. E' comprensibile ciò che stai vivendo, ragion per cui credo che sia importante per te ora parlarne con uno specialista che, nello spazio intimo della dimensione terapeutica possa aiutarti ed esprimere, esplorare, sviscerare e risolvere i moti emotivi che in questo momento tormentano il tuo vissuto emotivo. Attraverso questo, sarà più facile trovare la chiave comunicativa per dialogare con il tuo ragazzo, al fine di poter giungere ad un compromesso risolutivo, noterai come tra le crepe di una crisi relazionale è possibile far germogliare i semi di una crescita evolutiva, personale e reciproca.
Io resto quì, a te disponibile anche online, qualora volessi parlarne insieme.
Ti abbraccio, un caro saluto.
31 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Mary e grazie per la condivisione.
Comprendo la difficoltà nel gestire concretamemte questa situazione, dove entrambi siete presi nel vortice di impegni di studio e lavorativi; c'è anche, però, tutto l'aspetto non concreto del vissuto emotivo che porti, di questa rabbia che penso valga lo sforzo di guardare.
Prenderti uno spazio per te, supporto psicologico o una psicoterapia, potrebbe esserti di aiuto proprio nel costruire un dialogo con te stessa per dare senso e significato alle emozioni che stai vivendo, ai bisogni che magari non stai esprimendo e trovare un modo meno appesantito di stare nella tua relazione.
31 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao, capisco che stai vivendo un momento difficile nella tua relazione a causa dei limiti di tempo e dei diversi impegni che voi due avete. Tuttavia, il fatto che tu stia diventando frustrata e arrabbiata potrebbe essere un segnale di qualcosa che sta accadendo all'interno di te, e non necessariamente del fatto che la relazione stia avendo problemi. Ti consiglio di considerare l'idea di fare una pausa e di dedicare un po' di tempo a te stessa. Potresti provare a fare attività che ti piacciono, che ti rilassano e che ti danno la possibilità di svagarti dalla routine quotidiana, così da non pensare costantemente alla tua relazione e ai problemi ad essa associati.
Infine, ti consiglio di considerare l'idea di iniziare una terapia individuale per aiutarti a gestire le tue emozioni e a trovare modi per affrontare le situazioni difficili in modo più sano e positivo. La terapia potrebbe anche aiutarti a scoprire quali sono i bisogni emotivi che hai e a capire come soddisfarli in modo più adeguato.
Se hai altre domande mi puoi trovare online.