Penso di scrivere per cercare un po’ di conforto , per poter parlare con qualcuno che non posso far soffrire, che non posso deludere. Ho la consapevolezza di non stare bene da un tempo che non so quantificare perché non so quando è cambiato tutto. Ma cercare aiuto non è facile per chi i problemi ha sempre cercato di risolverli da sola e forse io un aiuto neanche lo accetterei, perché ho paura di far vedere a chi mi vuole bene cosa ho dentro. Come faccio a dire a miei genitori che non sono felice? Come faccio a dire loro che vorrei tanto essere libera di morire? Come faccio a dirglielo guardandoli in faccia? Conosco troppo bene il volto della sofferenza e gli occhi della delusione per concedermi una tale debolezza, per metterli davanti a tutto ciò da cui ho sempre provato a proteggerli. Ho paura di non riuscire più a provare nulla di positivo e quella paura di trasforma spesso in consapevolezza; il vuoto che sento da quando non provo più gioia, stupore, meraviglia, felicità e speranza è logorante, ma cerco di agire ogni giorno affinché nessuna delle persone che mi sta accanto provi mai una cosa simile. Ho sempre pensato che avrei dato la vita per le persone che amo, ma non sapevo che tenermi in vita per loro sarebbe stato estremamente più difficile. All’inizio i miei pensieri sulla morte mi davano i brividi, prima di addormentarmi speravo di non riaprire più gli occhi; ora so che non posso sparire così, che la morte sarebbe una scelta tanto egoista, che nessuno merita di soffrire così per colpa mia, che preferisco vivere il resto della mia vita in questa scura ombra piuttosto che fare male a qualcuno. Di solito a 21 anni si hanno altri desideri: la laurea, il ragazzo perfetto, il divertimento; il mio sogno sarebbe che tutti si dimenticassero per sempre di me. Vorrei poterli vedere un’ultima volta felici in un momento di spensieratezza e poi potrei andare via per sempre da questo mondo, in punta di piedi, senza fare male a nessuno.
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2 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Grace,
ho letto le sue parole e ho sentito la sua sofferenza. Quello che mi viene da dirle è che sicuramente quello che lei scrive è molto difficile da esprimere anche solo scrivere può essere impossibile invece lei ci è riuscita. Chiedere aiuto e parlare con uno psicologo permette di aprirsi e poter dire cose che si pensano essere impronunciabili. Quando si raccontano a un terapeuta prendono vita, assumono una voce che è la sua e possono essere esplorate profondamente. All'interno della relazione terapeutica si instaura con il tempo un'alleanza e fiducia che permette poi di portare anche fuori dallo studio ciò che si è potuto sperimentare. Il mio consiglio è di provare a prendere in considerazione la terapia per aiutarsi e soprattutto conoscere e capire il proprio modo di pensare e elaborare. Se vuole possiamo continuare questa conversazione anche telefonicamente.
Resto a disposizione per dubbi e chiarimenti.
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
4 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Carissima Grace, ha scritto una lettera molto coraggiosa. Non starò qui a farla riflettere su quanto sia importante apprezzare la vita, perché temo che sarebbe inutile e irrispettoso verso di lei e i suoi sentimenti che sono rispettabili quanto gli altri sentimenti esistenti
Le dico però che spesso, non necessariamente nel suo caso, il desiderio di morire altro non é che il tentativo estremo di trovare una via d'uscita da qualcosa che ci fa sentire in gabbia e soffocati. Così la morte assume dei toni quasi liberatori e rassicuranti. Mi sembra di intuire, dal suo scritto, che nella sua storia familiare c'è una sorta di impossibilità di palesare la tristezza e l'angoscia e questo forse é quel cortocircuito che non permette di sentire espresse tutte le parti di se in maniera armonica.
La invito a riflettere su un percorso che la possa aiutare a sentirsi accolta nella totalità dei suoi sentimenti e perché no? Magari anche un percorso familiare che aiuti lei e la sua famiglia a incontrarvi in quella tristezza che fa tanta paura ma che può diventare una potentissima spinta vitale.
Auguri
Dott.ssa Meneghetti
2 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno , e
grazie per le cose molto intime che ha scritto qui.
I suoi pensieri sono sempre validi , anche se sono diversi dalle persone che conosce e anche se ha 21 anni.
Forse lei ha già sentito la sofferenza tante volte , su di lei , e anche su altre persone che le stanno vicine .
Forse ha paura di deludere i suoi genitori , e anche solo dire che lei non sta bene lei pensa che sarebbe una grossa delusione per loro.
All'inizio ha scritto che vorrebbe dire certe cose ad una persona che non può deludere , che non può far soffrire , e ha detto una cosa molto valida , che è fondamentale per un percorso psicologico o per una psicoterapia.
Se inizierà un percorso psicologico , non deluderà nessuno , e potrà essere libera di dire che non si sente felice , e potrà dire di nuovo quello che ha scritto con precisione.
Può chiedere qui per un approfondimento , e mi trova sia on line che dal vivo .
2 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno cara
E' utile chiedere aiuto, quando da soli non ce la facciamo, parla con i tuoi genitori, che sono sempre pronti ad ascoltare , con l'amore che hanno per te.
Chiedi aiuto ad uno psicoterapeuta che non giudicherà, ma ti aiuterà, a superare questo periodo. La vita vale sempre di essere vissuta, qualsiasi cosa ci accada. chi ti dice che bisogna avere la laurea , o il ragazzo perfetto? che non esiste? visto che nessuno di noi è perfetto. Nessuno di si dimentica di te in primis i tuoi genitori che ti adorano.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
2 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Grace, grazie per aver condiviso con noi la tua sofferenza. Si non è facile parlare dei proprio vissuto , delle emozioni che si provano, della sensazione di non farcela. Un primo passo L hai fatto ,ci hai scritto e hai raccontato come ti senti, il prossimo non potrebbe essere quello di iniziare un percorso di psicoterapia? Se non riesci vis a vis prova online . Vedrai che troverai comprensione e disponibilità a lavorare per riuscire a capire questo profondo malessere che ti sta togliendo la serenità .
Cordiali saluti.
Dottssa Verena Elisa Gomiero
2 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao, grazie per aver scritto qui. Ho letto attentamente le tue parole e capisco quanto sia difficile parlare dei tuoi problemi e cercare aiuto. Ti voglio incoraggiare a considerare l'idea di intraprendere un percorso di terapia individuale. So che può essere difficile confidarsi con le persone che ci sono vicine, perché spesso temiamo di deluderle o di far loro del male. Ma in terapia, hai la possibilità di parlare con qualcuno che è lì per te, che ti ascolta senza giudizio e che ti aiuta a esplorare i tuoi pensieri e sentimenti. Il terapeuta è una persona che conosce bene il volto della sofferenza e gli occhi della delusione, e che può aiutarti a superare le difficoltà che stai vivendo. Capisco anche che possa essere difficile accettare l'idea di chiedere aiuto e di aprirsi ad un estraneo. Ma la terapia può offrirti un ambiente sicuro e protetto in cui puoi esplorare i tuoi problemi e sviluppare le abilità per affrontarli. Può essere un modo per te di ritrovare la gioia e la speranza che senti di aver perso.
Ti voglio anche rassicurare che i tuoi pensieri sulla morte non sono egoisti, ma rappresentano una richiesta di aiuto e un modo per cercare di uscire dalla sofferenza che stai vivendo. La terapia può essere un modo per te di affrontare questi pensieri e trovare un modo per andare avanti.
Inoltre, se hai bisogno di un aiuto immediato puoi rivolgerti al pronto soccorso. Non devi sentirsi sola in questo momento difficile.
Spero che tu prenderai in considerazione l'idea di intraprendere un percorso di terapia individuale. Se hai domande o hai bisogno di ulteriori informazioni, non esitare a chiedere.
2 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Grace,
sarebbe fondamentale approfondire la sua storia, alla luce dei contesti di appartenenza in cui è inserita.
La invito a intraprendere un percorso psicologico nel quale possa narrare gli eventi significativi e le sue emozioni e rafforzare la sua autostima, assertivita' e fiducia in se stessa.
Sono a sua completa disposizione per qualsiasi approfondimento, anche online.
