Buon pomeriggio
non riesco a prendere una decisione .
il rapporto con il mio compagno non va bene e' anche se sono consapevole che l'unica soluzione é lasciarlo perché sto veramente male, non riesco a farlo.
Vorrei capire il perché ?
Grazie per le risposte
Daniela
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6 OTT 2015
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Gentile Daniela,
le relazioni sono complesse. Probabilmente ci sarebbero da esplorare le sue personali motivazioni, i suoi dubbi, e le sue difficoltà e quindi la necessità di approfondire ulteriormente. A mio parere questo lavoro complesso si può svolgere solo in un contesto di psicoterapia individuale.Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua zona. Cordialmente
Dr.ssa Marialba Albisinni, psicologa, psicoterapeuta- San Cesareo (RM)
12 OTT 2015
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Porre fine d una relazione affettiva non è mai facile, per quanto si possa stare male al presente il passato torna spesso alla mente facendo riaffiorare momenti felici trascorsi con quella persona oppure momenti in cui quella persona ci è stata vicina in un momento difficile. Ogni relazione ha momenti buoni e meno buoni. Per interrompere una relazione occorre analizzare bene il ruolo che questa relazione rappresenta per noi. Cosa questa persona ha rappresentato e rappresenta ora. Lasciare non è facile ma non è giusto per nessuno restare incastrati in una relatore non più funzionale e sbilanciata. Prova a parlarne con un terapeuta di coppia per aiutarti a capire i significati di quest'area ione e scoprire per fai fatica a restare ma anche d andare!
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10 OTT 2015
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Cara Daniela,
prendere una decisione così importante non è mai semplice, ma non per questo impossibile. Magari non si è mai interrogata su se stessa, ovvero, rivolgendosi ad uno psicologo e dicendo chiaramente le sue difficoltà. In tal senso, potrà comprendere meglio le motivazioni che, ancora oggi, non le hanno permesso di lasciare il suo compagno. Mi sento di dirle che, forse, a livello caratteriale lei potrebbe tendere ad una forma di dipendenza dall'altro. Comunque, resto cauta nel poterle dare altre informazioni, non avendo approfondito la sua conoscenza. Potrebbe prendere in considerazione il suggerimento che le ho fornito e, ben presto, da sola, riuscirà a prendere una decisione.
Un caro saluto.
Dott.ssa Gabriella Ruggeri (Messina)
8 OTT 2015
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Buongiorno Daniela.
Per cercare di dare una risposta alla sua domanda sarebbe necessario sapere che cosa esattamente la fare stare male: quali aspetti della sua relazione o della sua vita in generale; se vi sono, invece, aspetti che, tutto sommato, valuta positivamente e se siano eventualmente questi a trattenerla ancora nella relazione. Oppure ancora, che cosa teme possa accadere in seguito alla chiusura di questo rapporto. Si tratta cioè di dare risposte a precise domande.
Cordiali saluti
Paola Brera
8 OTT 2015
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Buon pomeriggio a lei.
La mia esperienza clinica mi insegna che la vita psichica non segue regole e dettami che rispondono ad una logica lineare. Rispondere alla sua domanda implica un lavoro ed un tempo di elaborazione del conflitto che sta vivendo. Le consiglio di contattare uno psicoterapeuta in modo da poter avere uno spazio professionale e privato per chiarire i suoi dubbi.
Se risiede nella zona di Napoli ed e' interessata saro' lieta di incontrarla per un colloquio che possa aiutarla a capere di cosa ha bisogno.
Buona serata,
Dott.ssa Elena Curti
Specialista in psicologia clinica e psicoterapeuta.
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7 OTT 2015
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Buongiorno Daniela
credo che potrebbe iniziare col capire cosa la star male con il suo compagno: comportamenti, parole, modi diversi di vivere.... parlare con lui sarebbe un buon inizio ma può darsi che lei ci abbia già provato. Se non lo avesse fatto inizi da questo, se ha già provato e i vostri scambi di opinioni non ha dato frutti potrebbe essere il momento per rivolgersi ad un terapeuta per capire cosa la tiene legata ad un rapporto che la fa star male e come fare per modificare la situazione, sia restando con lui che scegliendo la strada della chiusura.
In ogni caso buon lavoro.
dott.ssa Giuliana Càccico
Lodi
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7 OTT 2015
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Buongiorno Daniela,
credo che sia impossibile e presuntuoso sapere il perché senza conoscere lei e la sua storia.
Le posso dare una suggestione su cui riflettere: spesso la separazione fa eco a temi come la paura di rimanere soli e l'abbandono.
Cordialmente,
Dott. Piacentini
7 OTT 2015
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Buongiorno è carina la sua domanda... Aimè il perchè delle cose forse lo sa solo un'ente superiore a noi!!
domandati cosa vuoi, chiediti che cosa ti serve per stare bene, e una volta che saprai rispondere prenderai anche la miglior decisione.
Non e facile però sapere e avere ben chiaro quali siano i nostri bisogni e vitale e ci fa stare bene!
in bocca al lupo
Dottoressa Alice Vacca
6 OTT 2015
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Buon giorno, mi contatti e fissiamo un appuntamento. Capisco la sua difficoltà . dott.ssa laura Castaldini
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1 OTT 2015
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Daniela
tu dici di stare veramente male ma, evidentemente, temi di stare ancora peggio lasciandolo.
Io credo che la risoluzione interiore del tuo conflitto e la manifestazione esteriore del prendere una decisione, cioè lasciarlo ti farebbe stare meglio.
Nel trascinare questa situazione c'è un grande ruolo dell'abitudine e di consuetudini che fanno da scudo all'arrivo del nuovo e affrontare il nuovo per te è troppo difficile.
Lo spirito di intraprendenza e di avventura non ti appartengono per il momento.
Peccato perché sono le cose che rendono entusiasmante la vita e portano la persona ad evoluzione. Speriamo tu possa impadronirtene. Riflettici!
Un caro saluto Dott. Silvana Ceccucci Psicologa-Psicoterapeuta.
30 SET 2015
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Carissima,
potrei darti una mano con tutta la mia buona volontà, ma la tua richiesta è priva di un minimo di motivazioni.
Rimango a disposizione per risponderti se la definisci in modo che si possa mettersi nei tuoi panni.
Dott.ssa Carla Panno
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30 SET 2015
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Carissima,
con tutta la mia buona volontà annosa esperienza di crisi della coppia, mi è assolutamente impossibile darti una mano come si deve.
Nella tua domanda mancano le autentiche motivazioni che ti spingono a rompere la relazione, quindi se ti va potresti riformulare la presente richiesta in modo da permettere a chi legge di mettersi il più possibile nei puoi panni evitando di andare per tentativi ed errori. Resto pertanto a tua disposizione. Un caro saluto
Dott.ssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
30 SET 2015
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Daniela, abbandonare le vecchie "sicurezze" è difficile. Cambiare strada, anche se la strada nuova è migliore, più bella, più facile, spesso ci preoccupa. Mi permetto di suggerirle una domanda: in quali altre "vecchie strade" sono incastrata?
Bonizzoni Paolo
30 SET 2015
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Cara Daniela,
Tante potrebbero essere le spiegazioni della sua situazione, e lei, meglio di chiunque altro, può rintracciarle in se stessa ascoltandosi un pò. Le propongo non tanto di focalizzarsi sui "perché" quanto su "come" poter affrontare la sua storia, trasformando la paura delle sue emozioni nel coraggio di sperimentarsi in nuovi comportamenti.
30 SET 2015
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Gentile Daniela, spesso nel mio lavoro sento frasi come questa : "non riesco a fare il mio bene", "non riesco a fare la cosa giusta per me": sono frasi che indicano la difficoltà di seguire la strada che razionalmente sembra la più giusta ed è questo il motivo per cui molti si rivolgono ad uno psicologo. Ciò che accade in questi casi è che esperienze ed emozioni del passato dolorose o traumatiche, a volte dimenticate o senza alcuna apparente relazione con il presente, rimangono attive e presenti dentro di noi esercitando una loro automatica azione di inibizione e blocco; ad esempio in molte persone il pensiero della solitudine attiva un'emozione di estremo pericolo o di vergogna, in altre un senso di fallimento ...possono esserci molti motivi alla base della tua incapacità di deciderti. Potrai uscire dalla tua indecisione quando avrai compreso e sarai diventata consapevole delle emozioni e dei pensieri che in questo momento bloccano il bisogno di allontanarti dal tuo compagno . Il consiglio ovviamente è quello di intraprendere un percorso psicoterapeutico. Un saluto
30 SET 2015
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Gentile Daniela,
rispetto a ciò che scrive e richiede mancano alcune informazioni chiave che aiuterebbero a darle una risposta più esaustiva. Per esempio, da quanto state insieme lei e il suo compagno? Quali sono i motivi per i quali dice "l'unica soluzione è lasciarlo"?
Cosa sente per lui? E via dicendo. In generale le relazioni possono finire. Gestire una separazione non é semplice ma é importante riuscire a capire a fondo i morivi per i quali ci si separa ed elaborare cosi la perdita.
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni.
Dott.ssa Anna Gallucci
29 SET 2015
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Gentile Daniela,
il perchè è semplice da capire e sta nella sua paura di rimanere da sola non avendo un buon rapporto con se stessa, non avendo un buon livello di autostima e probabilmente non avendo buone competenze sociali e comunicative.
Può fare un tentativo di coinvolgere il suo compagno in una psicoterapia di coppia e, se si rifiuta, può decidere di intraprendere un percorso individuale che le sarà di grande aiuto per gestire la situazione.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
29 SET 2015
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Buongiorno Daniela, mancano troppe informazioni per una risposta vagamente esaustiva. Perché va male il vostro rapporto? Da quanto? Come interagite nel quotidiano? Da quanto tempo state insieme? C'è stato un evento dopo il quale il rapporto è scemato?Oppure un cambiamento in Lui o in Lei? etc. Prima di prendere una qualunque decisione, se veramente c'è stato un momento in cui lo ha amato, credo che vi dobbiate permettere di darvi un'altra possibilità attraverso una terapia di coppia, oppure una terapia individuale per Lei, visto che è Lei che sembra avere le certezze maggiori (almeno da ciò che è stato scritto) che il rapporto sia finito.
Buona fortuna,
dott. Massimo Bedetti,
Psicologo/Psicoterapeuta Costruttivista Postrazionalista-Roma