in anzitutto vorrei ringraziarvi per aver aperto questo messaggio.
Come da titolo, vorrei un consiglio su come poter far accettare l'idea a mia madre che non voglio guidare e avere una macchina. Premesso che sono una studentessa che presto inizierà la laurea magistrale a Venezia, sono attualmente impegnata in un lavoro part-time.
Mia madre continua a insistere che dovrei guidare, ogni giorno trova occasione per stressarmi su questa cosa, oggi ha persino detto che dovrei andare al lavoro in macchina anziché affidarmi ai mezzi pubblici (sono originaria di un paese in provincia di Trento dove la zona non è ben servita da mezzi mentre ora sto lavorando a Mestre per poter intanto gestimi con gli studi universitari).
Il mio tragitto casa-lavoro e casa-università è sempre stato coperto dai mezzi pubblici in quanto si tratta comunque di un centro ben servito essendo città.
Ho cercato in più occasioni di spiegare a mia madre che non so guidare e non voglio assumermi responsabilità di coprire costi di un acquisto e di mantenimento di una automobile ma lei sembra non capire.
Anche quando guardiamo qualche film coglie sempre l'occasione per commentare e complimentare le macchine che si vedono, cosa che tempo fa non faceva.
Ultimamente pure mio zio, suo fratello stretto, mi ha chiesto se volessi guidare una macchina....
Mi sono più volte ripetuta sui motivi per cui non voglio guidare ma lei non sembra capire.
Ho spiegato la situazione a mio padre che ha subito detto che è assurdo se prendo una macchina e che molti della mia generazione non vogliono guidare e che mia madre non mi capisce.
Il problema è che essendo una famiglia tossica la mia (per molti motivi che ora non sto ad elencare onde evitare di dilungarmi troppo), mio padre non ha grande importanza se dice qualcosa e l'ultima parola la ha sempre mia madre.
Io sono piuttosto autonoma e tutto ma vorrei chiedere come è possibile comunicare con una madre che purtroppo ha evidenti tratti narcisisti (era stata diagnosticata da una mia amica psicologa) in modo da farla smettere con ste provocazioni e sull'insistere che devo guidare comprando una macchina.
Vi ringrazio per aver letto fin qui e vi saluto cordialmente!
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6 MAG 2024
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Ciao Cappy,
anzitutto ci tengo a ringraziarti per aver condiviso questa situazione con noi. È comprensibile che la pressione e il disaccordo con tua madre siano fonte di stress e frustrazione, specialmente quando si tratta di questioni così personali come la decisione di guidare o meno. Capisco bene che stai cercando di esprimere i tuoi desideri e le tue ragioni in modo chiaro, ma è difficile quando l'altra persona sembra non comprendere o accettare la tua scelta. Detto questo, è di fondamentale importanza tenere a mente che hai il pieno diritto di prendere decisioni che riguardano la tua vita e il tuo benessere, anche se gli altri non sono d'accordo.
Rispetto alla tua famiglia, riconoscere dei tratti narcisistici in un genitore può complicare ulteriormente la situazione, poiché può essere difficile comunicare in modo efficace con loro, tuttavia, è importante stabilire confini chiari e assertivi riguardo alle tue decisioni e alle tue esigenze. Ti potrebbe essere di aiuto iniziare un percorso di psicologico che possa aiutarti a sperimentare strategie per comunicare in modo più efficace con tua madre e per gestire il conflitto in modo sano ed equilibrato.
Ricorda che sei una persona autonoma e hai il diritto di scegliere cosa è meglio per te, spero che tu possa trovare la forza e la chiarezza per affrontare questa situazione nel modo più positivo possibile!
Restando a diposizione per qualsiasi necessità, ti auguro tutto il meglio e ti invio un caloroso abbraccio.
11 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Piacere di leggerti Cappy, dalle tue parole si possono intuire altre criticità, rispetto alle quali la macchina sembrerebbe un "capro espiatorio" .
Si avverte non solo il desiderio di affermazione e individuazione da tua madre, ma anche un conflitto represso, per la mancanza di determinazione e affermazione della figura paterna. Sarebbe da indagare le varie dinamiche familiari che ti hanno portato si ad affermare la tua persona e le tue aspirazioni all' esterno della famiglia, ma alla difficoltà di trovare pace al suo interno, al punto di sentire di dover trovare un modo per spiegarti , farti "vedere" e conoscere. Sarebbe interessante sviscerare tutto questo attraverso un percorso di terapia familiare, in modo da dare "voce" a regole, ruoli, organizzazione,storia e confini che così appaiono confusi se non assenti...Un caro saluto dottoressa Federica Rododendro
7 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima, quello della macchina, sinceramente, mi sembra il problema minore, dal momento che le dinamiche relazionali,
all'interno del vostro contesto familiare, come lei stessa riferisce, sono disfunzionali. Se è riuscita a trovarsi un lavoro, oltre ad essere iscritta all' università, significa che è una persona determinata e capace. Tenga duro e, appena possibile, si renda completamente autonoma, uscendo da questa complicata situazione e da queste discussioni , a mio parere, poco rilevanti. Le faccio tantissimi auguri.
Dott.ssa Daniela Noccioli.
6 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cappy, nonostante la sua giovane età, sono rimasta colpita dalla sua consapevolezza e dalla chiarezza del suo scritto.
Di fronte a qualcuno che non vuole accettare una nostra idea, possiamo provare frustrazione, rabbia e impotenza e di fatto nulla possiamo fare se non accettare ciò che non possiamo cambiare.
Possiamo però imparare a porre delle distanze fisiche ed emotive da ciò che ci fa soffrire.
Diventando forti e radicati giungeranno a noi messaggi più tollerabili e occasioni diverse per trasmettere le nostre scelte e decisioni.
6 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Cappy, grazie a te per aver speso tempo per spiegarti al meglio e aver chiesto il nostro consulto!
Mi dispiace molto leggere di questa situazione, e ti confido il perché: anche a me non piace guidare, preferisco non farlo e ho trovato anche io diverse difficoltà nello spiegarlo ad altre persone!
Detto questo, mi sembra di capire (ma potrei sbagliarmi) che la questione della guida sia la punta dell'iceberg rispetto ad una situazione familiare che ti impensierisce e, forse, ti fa soffrire. Credo sia questo il nodo generale su cui provare a lavorare.
Per fare ciò, purtroppo (e credimi, capisco l'eventuale frustrazione), non basta questo spazio virtuale ma bisognerebbe iniziare un percorso personale per trovare e cercare i significati che meriti, magari anche strategie utili e la serenità che meriti per poterti costruire il tuo futuro senza percepire "interferenze".
Rimango a tua disposizione, mi trovi anche online!
Un caro saluto :)
Dott.ssa Valeria Carbone ☾
⧽ Psicologa, Consulente sessuologa e Counselor professionista
⧽ Consulenze individuali e di coppia
⧽ Torino e online
6 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Cappy,
comprendo la difficoltà nel dover ribadire le sue necessità/ bisogni a sua madre.
E se fosse lei ad andare dallo psicologo per imparare a comunicare più efficacemente i suoi bisogni e tracciare dei confini più definiti tra sè e sua madre? Ritengo che possa essere per lei un'opportunità per imparare a gestire meglio le relazioni in una famiglia che descrive come "difficile" e trovare uno spazio di ascolto e comprensione che merita.
Adesso è una giovane adulta e la vita è nelle sue mani.
Volesse approfondire la aspetto volentieri in videoconsulenza.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita
6 MAG 2024
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Buongiorno Cappy, sono Federica, psicologa clinica e psicoterapeuta in formazione ad orientamento sistemico, per cui nel mio percorso di cura do molta importanza alle relazioni.
Innanzitutto provo dispiacere per la sua condizione e capisco la sua frustrazione. Dalle informazioni emerse quello che mi sento di chiederle di provare a spostare il punto di osservazione, indagare perché sua madre ha così tanta necessità che lei guidi, che bisogni si celano dietro. Questo non per giustificarla e darle ragione, dato che il suo vissuto è personale e assolutamente accettabile, ma per provare ad abbassare la carica emotiva e permettere ad entrambe di entrare in sintonia con le emozioni altrui.
Un altro punto che andrei ad analizzare è il motivo per il quale il giudizio di sua madre è così importante, al punto di farle vivere male questa situazione.
Questi chiaramente sono solo degli spunti di riflessione, utili per provare ad aprire il proprio orizzonte.
La ringrazio dell'attenzione nel leggere la mia risposta e le auguro una serena continuazione
6 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Cappy,
Mi sembra di capire che vi è qualche ostacolo sulla comunicazione tra te e tua madre. Non sempre riusciamo a comunicare facendo arrivare il messaggio così come lo intendiamo trasmettere. Spesso bisogna trovare delle alternative alle vie comunicative già utilizzate che non hanno funzionato. La comunicazione è alla base del rapporto tra due persone.
Francesca