Ciao ho 20 anni, Da quando sono piccola non riesco più a dormire fuori , tutto è iniziato quando ho partecipato ad un campo scuola a 8 anni e dopo un paio di giorni mi è venuto un attacco di panico e sono voluta andare a casa , la tutti pensavano fosse nostalgia di una bambina , ma poi più gli anni passavano e più non riuscivo a dormire fuori , a 14 anni ho preso coraggio e sono andata ad una gita in Austria insieme ai miei compagni di classe , stranamente è andata bene , allora mi sono spinta un po’ oltre e ho provato ad andare in Erasmus due settimane , disastro , attacchi di panico , vomito , crisi di pianto , non riuscire a ragionare o a parlare ( anche perché avevo delle compagne e una famiglia pessima) , ma alla fine ho resistito ma da lì non riesco più a dormire fuori , non riesco ad allontanarmi da casa e dalla mia famiglia sopratutto da mia mamma , ora arrivano le vacanze e vari miei amici mi propongono di andare in vacanza , durante il giorno sono euforica perché so che mi divertirò , ma appena cal la sera mi faccio prendere dai dubbi e attacchi di panico
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16 MAG 2022
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gentile utente,
sarebbe molto utile lavorare per dare un senso ai sintomi descritti all interno della sua storia.
Cosa sta provando a comunicare il corpo attraverso i sintomi? Che valore assume per lei la separazione e L allontanamento da casa? Quali sono le emozioni che accompagnavano i suoi vissuti.
Ci sembra di capire che ciò lo stato che descrive sia diventato piuttosto invalidante e perciò necessita di uno spazio di contenimento ed elaborazione.
Non lo metta a tacere, piuttosto provi a dargli una voce.
Cordialmente
Studio Associato Dott Ferrara Diego Dott.ssa Simeoli
13 MAG 2022
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Buongiorno Sara,
Gli attacchi di panico sono efficacemente curati con la terapia EMDR.
Le consiglio di cercare un terapeuta in zona che possa aiutarla a liberarsi da questo blocco.
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi
13 MAG 2022
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Buongiorno, il problema che lei descrive è sicuramente invalidante nel senso che sta limitando notevolmente la sua vita e le sue esperienze. Un percorso strutturato potrebbe aiutarla a risolvere la situazione. Sarebbe necessario approfondire i vissuti e i pensieri che le provocano queste intense reazioni di ansia relative al dormire fuori casa la notte. Fondamentale per lei sarebbe imparare a contrastare questi pensieri attraverso una modalità più razionale di pensiero, contrastare la tensione mediante tecniche di rilassamento, e cimentarsi in graduali uscite serali.
Augurandole il meglio rimango a disposizione on line
Elena Carraro
13 MAG 2022
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Ciao Sara, con gli attacchi di panico accade quasi sempre proprio quello che racconti tu, ovvero ci si limita per paura di averne e l'ansia anticipatoria é spesso causa di ulteriori attacchi di panico.
Sei giovane ed è giusto che inizi a godere con più leggerezza della tua vita.
Sicuramente un percorso psicologico ti può aiutare, cerca terapeuti specializzati in attacchi di panico, molte persone così sono riuscite a superarli.
Un caro abbraccio
13 MAG 2022
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Cara Sarà,
Ti consiglio di intraprendere un percorso mirato con un professionista in modo da lavorare su quanto alimenta il tuo sentirti così, quindi anche sulle cause e l’origine, ma soprattutto su come agire oggi per vivere la tua vita in modo appagante e sereno.
Descrivi un nucleo ansioso, riconducibile probabilmente ad una forma di ansia di separazione o a pensieri che alimentano paure e preoccupazioni. In questi casi è necessario rintracciarli per maturare un dialogo interno più funzionale, inoltre, con il giusto professionista, potrai apprendere delle tecniche di rilassamento che aiutano a gestire i momenti difficili, come pronto intervento.
Io resto a tua disposizione per aiutarti.
Augurandoti il meglio, ti invio un caro saluto!
Dr.ssa A. SIGNORELLI (sedute anche online)
13 MAG 2022
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Salve Sara, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
