Non ho capito se ho avuto un attacco di panico

Buonasera Io,
quello che si può dire dal suo racconto, senza ulteriori approfondimenti, é che lei abbia vissuto un episodio di ansia intensa, sfociata in una risposta corporea molto invalidante, che potrebbe anche essere stata un attacco di panico, non valutabile allo stato delle conoscenze condivise. A volte, anzi spesso, può essere davvero importante per noi dare un nome alle cose che ci accadono, perciò capisco la domanda. Empatizzando con quanto ha scritto, mi sento di aggiungere chr sentire di non avere un futuro può togliere davvero il fiato. Come il nostro corpo reagisce agli eventi spiacevoli non é mai casuale e ci può dire molto di ciò che stiamo vivendo. Mi sento di consigliarle di prendere in mano la situazione e provare a confrontarsi con un terapeuta, al fine di farsi aiutare sia a contenere l'ansia e ciò che definisce "pensieri ossessivi", ma anche a individuare competenze e potenzialità che al momento non vede in sé e che le permetteranno invece di prendere in mano la sua vita e crearsi realistiche prospettive di successo, che le facciano ritrovare fiducia nel suo futuro.
Resto a disposizione e la saluto cordialmente,
Dott.ssa Martina Pazienti

Buongiorno,

Sì, dai sintomi che descrive sembrerebbe essersi trattato di un attacco di panico. Tuttavia noto e apprezzo la sua capacità di individuare in quale momento si sia presentato il malessere: proprio in seguito a determinati pensieri che le procuravano ansia.
Questa dato è importante in primo luogo nel riconoscimento della sua competenza di ascoltarsi e in secondo luogo nell'osservare come il corpo sia spesso veicolo di informazioni da non trascurare rispetto alla salute psichica.
Prendersi cura del suo pensiero attraverso un lavoro di analisi potrebbe aiutarla a comprendere meglio l'origine dell'attacco di panico e anche a riappropriarsi, a seguito di una più approfondita esplorazione della sua storia di vita, della sua competenza a rendersi protagonista e creatore del suo futuro e della sua soddisfazione.
Rimango disponibile qualora lo ritenga.

Cordialmente,
Giancarlo dott. Gramaglia

Ciao Io,
da queste poche righe emerge la tua agitazione e posso solo ipotizzare la paura che hai sperimentato di fronte a questa reazione per te nuova e inaspettata. A volte il nostro corpo ci fa provare delle reazioni molto forti per farci attivare e porre l’attenzione sul ciò che si sta vivendo. Dalle tue righe, sembra proprio che il tuo corpo si sia attivato con sintomi e pensieri ossessivi, per attirare la tua attenzione, chiedendoti di indagare e di scavare sotto questi segnali, per comprendere meglio ciò che stai vivendo e che emozioni stai provando in questo momento della tua vita. So che non è facile e che si innesca la preoccupazione che si possa rivivere queste sensazioni, ma sono appunto dei segnali importanti che non vanno sottovalutati, ma accolti e ascoltati. Dar voce ai sintomi e andare a fondo non è un impresa facile, per questo dovresti rivolgerti ad un professionista, ad uno psicologo in modo da intraprendere insieme a qualcuno questo cammino di scoperta e di ascolto di una parte di te.
Ti auguro ti poter continuare questo tuo cammino di scoperta di te stessa, che già con grande coraggio, hai iniziato ad intraprendere, chiedendo consiglio su questo sito.
Saluti
Dott.ssa Marta Colombo

Buongiorno cara/0, innanzitutto grazie per la tua preziosa condivisione. Comprendo e capisco la situazione che descrivi, e mi dispiace per le fatiche che riporti. Essendo io una terapeuta specializzata nei disturbi ansiogeni, sembra che i sintomi fisici che riporti possano essere riconducibili ad uno stato ansioso. Hai pensato ad intraprendere un percorso di terapia? parlare con uno specialista potrebbe aiutarti ad esplorare ed elaborare a fondo i bisogni sottostanti a questi vissuti ansiogeni che riporti.
Resto a disposizione!
AV

Buongiorno, innanzitutto grazie per aver condiviso qui questo pezzetto di sua storia.
Da quel che descrive l'evento appare caratterizzato da ansia intensa che ha attivato e si è mantenuto attraverso i pensieri negativi incontrollati; non credo sia possibile sbilanciarsi a porre diagnosi di attacco di panico, che richiederebbe un approfondimento con uno/una specialista.
Questo primo campanellino un po' più acceso potrebbe segnalarle di andare a vedere più in profondità cosa sta accadendo, per poter dare nome e significato a vissuti stressanti che lei descrive e non far cronicizzare uno stato ansiogeno.

La saluto cordialmente Marta Lanfranco

Buongiorno,
dalle sue parole si capisce che sta vivendo un momento di grande difficoltà, le emozioni che riguardano il suo futuro, non ancora elaborate, stanno prendendo il sopravvento in una forma disfunzionale e che la spaventa tanto.
Consultare uno psicologo, in presenza nella sua zona, o anche online, potrebbe aiutarla ad affrontare la situazione.
Dott.ssa Rachele Sales

Buongiorno, sì hai avuto un attacco di panico. Sarebbe opportuno iniziare un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale in modo tale da approfondire questi pensieri ossessivi ansiosi sul tuo futuro con l’obiettivo di gestirli in modo corretto con alcune tecniche.
Resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Emilia Lazazzara

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
L'attacco di panico include tre caratteristiche principali che lo distinguono da un attacco di ansia: la paura di morire, la paura di impazzire e la paura di perdere il controllo.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL