Ansia, attacchi di panico dopo morte cane e litigio con compagno
Salve, mi scuso in anticipo per il discorso lungo che farò e a tratti confuso ma non so più cosa fare.
Da quasi 8 anni convivo con un uomo molto più grande di me (io 24 anni e lui 45).
Lui ha un carattere molto orgoglioso e si irrita facilmente, io al contrario sono molto remissiva e tranquilla.
Lui ama l'ordine e la pulizia ed é molto attivo, io invece sono estremamente pigra.
Bene o male siamo sempre andati avanti, con vari alti e bassi.
Il 10 luglio mi hanno avvelenato il cane e ho assistito a 4 ore di atroci dolori del mio cane fino a quando é morto.
Da quel giorno ho attacchi di panico ed ansia, non riuscivo a mangiare e mi sentivo vuota.
Ho fatto 4 giorni ( dal 12 al 16 luglio) da mia sorella per fare da babysitter a mia nipote.
Da lei ho chiamato il mio medico per chiedergli come potessi calmare l'ansia con metodi il più possibili naturali (dal momento che io nel modo più assoluto non voglio prendere ansiolitici e/o farmaci per ansia), il mio medico mi ha consigliato la Valeriana.
Nei 4 giorni da mia sorella, la situazione era migliorata: riuscivo a mangiare a colazione e anche a pranzo, l'ansia tornava ma più leggera e verso la sera.
Dopo che sono tornata ho passato 4 giorni a litigare con il mio compagno per via delle faccende di casa, in quanto io ho perso la voglia di fare qualunque cosa, e l'ansia é tornata a peggiorare. Ora mi arriva la mattina appena sveglia e mi rimane tutto il giorno.
Dopo che ne ho parlato con lui, mi ha chiesto scusa perché non aveva capito quanto veramente stessi male, impegnandosi a non prendersela più (cosa che effettivamente sta facendo).
Nel frattempo siamo andati a prendere un nuovo cane, sperando che mi potesse eliminare tutto quanto ma purtroppo non é cambiato nulla.
Dopo averci ragionato sopra ed essermi confrontata con il mio compagno, ho deciso di passare un po' di tempo a casa da mia madre per vedere se staccare un po' da tutto mi possa aiutare.
La mia preoccupazione é che quando io ritorno qui ritorni anche l'ansia.
Non voglio assolutamente lasciare il mio compagno, perché anche se abbiamo spesso delle discussioni, io lo amo e ci sto quasi sempre bene (il quasi é dovuto alle varie discussioni che iniziano a causa del suo carattere irascibile).
Al tempo stesso voglio tornare quella di prima e il prima possibile.
Sono sempre stata solare, sempre a cercare di vedere il lato positivo in tutto, ma questa volta non riesco.. mi sento spenta..
Purtroppo non ho nemmeno la possibilità economica di affrontare una terapia psicologica, non so più dove sbattere la testa..