Non guarderò mai più nessun'altro come lui
Ho 20 anni, timido, riservato, insicuro sin da piccolo. L'ho conosciuto per caso, su un social. 1400 km di distanza ci separavano. I suoi occhi mi ispiravano così tanta tenerezza e ingenuità che non ho resistito, dovevo dirglielo. E da un banale "belle le foto", scritto il 18 marzo 2016 alle ore 11:37, tutto nacque. La mia vita cambiò in modo definitivo.. ci piacevamo così tanto ... Era dolcissimo, io altrettanto. Colmavamo tutte quelle lacune che ci facevano sentire incompleti. Parlavamo ogni sera su Skype, una sera, una Delle più belle della mia vita, mi chiese "vuoi essere il mio fidanzato?". Scoppiai in lacrime. Nonostante tutto, nonostante i km lui aveva così tanto coraggio, mi disse che sarebbe venuto a trovarmi, che non mi avrebbe mai abbandonato. Così fu, all'aeroporto le mie gambe non reggevano ...quando lo vidi uscire, per un momento andava tutto bene, il sole splendeva, tutto aveva colore ed io ero felice. Ho passato i 3 giorni più belli della mia vita insieme a lui, non conosco giorni più felici, è e sarà il mio 1 amore per sempre. La difficoltà a fare amicizia e ad aprirmi, con lui non esisteva... A tal punto di trasferirmi da lui, e stare insieme come c'eravamo promessi. Fino a che arriviamo a quel maledetto ottobre 2017, dove lui era tanto diverso, da un po' di giorni. Mi ha lasciato così, come se non valessi più nulla...magari perché voleva libertà come la aveva prima, e con me era tutto più serio. Non so perché. Ma una cosa è certa, nonostante la lontananza (di nuovo), io continuerò ad amarlo, nonostante siano passati 7 mesi, non c'è un giorno che io lo ami di meno, non voglio più guardare un altro ragazzo, non mi interessa proprio. Lui sa che lo amo, ma lui dice di vedermi come amico. Eppure mi scrive ogni giorno, ed io, anche se soffro, accetto di parlargli sperando che un giorno possa dirmi "io ti voglio ancora". Perché adesso il mondo si è spento, adesso il sole non mi scalda più come prima, e i colori non sono più come prima. Io respiro e basta, tiro avanti senza cuore. Il mio cuore l'ho lasciato in quella casa, prima di andare via definitivamente. È normale che non voglia più nessuno accanto? Nemmeno riesco a immaginarlo accanto a me nonostante tutti questi mesi di """elaborazione""". Nessuno mi guarderà più nel suo modo, ci leggevo l'amore nei suoi occhi, nessuno mi sussurrera' come lui, abbracciarmi come lui, consolarmi come faceva lui. Non voglio più sentire la parola amore, mi fa quasi ribrezzo, sto diventando un mostro. A volte guardo quelle coppie felici e provo rabbia. perché loro si e io no? Infondo piacerebbe anche a me ricevere un buongiorno dolce al mattino. Non stringerò più la mano ad un altro, o guardarlo negli occhi, dedicargli canzoni, ballarci insieme, passeggiare... vi prego portatemi indietro nel tempo, adesso non trovo senso a niente, sorrido solo per far felice mia mamma e non farla preoccupare, ma certe mattine non vorrei proprio svegliarmi credetemi. Vado a letto con un po' di speranza pregando che domani sia un giorno migliore. E la cosa più buffa è una: io sono un ragazzo introverso e riservato, ho dei muri alti insormontabili, e nessuno li aveva mai superati, perché ho sempre pensato: io basto a me stesso, non ho bisogno di nessuno, riesco a starmene solo bene. Ma lui mi ha scosso tutto, non capisco più niente, perché adesso non è come prima ?? Perché adesso sento la sua mancanza e mi sembra di non andare avanti senza lui? Forse perché ha abbattuto muri che in tanti anni nessuno mai è riuscito ad abbattere (e mai riuscirà).E non credo quando mi vengono a dire morto un papà se ne fa un altro, che razza di detto superficiale e schifoso è mai questo?!? La gente non si sostituisce come oggetti, no io non sono così, e so che mi troverò male nella vita, ma va bene così, me ne farò una ragione e starò da solo, infondo avevo ragione qualche anno fa...Io ho fatto una promessa a R., l'avrei amato per sempre, e quest'ultima manterrò, anche se non ricambiata, col sole o con la pioggia, non mi arrenderò mai.