Salve sono una ragazza di 22 anni da poco laureata e da 8 mesi fidanzata con ragazzo di 27 anni. Io sono innamorata persa di lui, ci siamo conosciuti a Roma e abbiamo frequentato la stessa università ma ci siamo fidanzati solamente nell'ultimo anno. Abbiamo trascorso l'estate a Roma, studiando e preparando la tesi sempre insieme. L'ho visto sempre preso nei miei confronti ed è riuscito con i suoi modi e il suo carattere a portar fuori il meglio di me. Ma tutto è cambiato quando , dopo che entrambi ci siamo laureati, siamo ritornati nelle nostre rispettive case. Premettendo che non abitiamo molto lontano, ma a soli 40km di distanza ,ci siamo sempre visti almeno due volte a settimana ed era sempre lui a venire da me. Tuttavia entrambi siamo entrati in un brutto periodo di stress e nervosismo. Io perché non mi sentivo più accettata dalla mia famiglia e soprattutto perché avevo perso le mie abitudini acquistate durante i miei tre anni fuori casa, lui perché a 27 anni non si sente realizzato ed è costretto a chiedere ancora i soldi ai suoi genitori. Io per questo lo capisco infatti quando potevo ero io ad andare da lui per vederlo, cerco in tutti i modi di stargli vicino, ma non nego che molte volte me la sono presa con lui solo perché io ero nervosa. Adesso io mi rendo conto di aver sbagliato moto spesso nei suoi confronti infatti spesso mi sottolinea il fatto che non ha più un feeling mentale per me che magari aveva quando vivevamo a Roma insieme. Ora mi chiedo è possibile recuperare questo rapporto cercando anche di modificare il mio carattere e magari restando più calma? Io non voglio perderlo è una persona molto importante per me e sarei disposta a tutto.
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17 FEB 2016
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Gentile Ilaria,
è evidente che il cambiamento vissuto da lei e dal suo fidanzato al rientro in famiglia dopo gli studi ha rappresentato una situazione di stress personale e relazionale ma anche contemporaneamente un banco di prova per la tenuta della stessa relazione.
Qui si tratta di riorganizzarsi e trovare nuove intese e nuove modalità per non rischiare lo scadimento e il logorìo del rapporto ma questa deve essere una iniziativa di entrambi e non di uno solo di voi due.
Anche se lei più spesso di lui è stata nervosa ed ha scaricato su di lui la sua frustrazione non vorrei che ciò rappresenti un alibi per un calo di interesse da parte del suo ragazzo.
Del resto, lei può fare, con un pò di sforzo, la prova del nove imponendosi per un pò di evitare i comportamenti da lui lamentati e verificando se le cose vanno meglio o se persiste da parte sua la "mancanza di feeling mentale", cosa di cui non si capisce il significato dal momento che tutte le abitudini di prima sono state soggette a cambiamento per causa di forza maggiore.
Indipendentemente da tutto ciò le suggerisco un percorso di psicoterapia per essere supportata in questa fase di passaggio.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Ilaria
essendo cambiate le condizioni di vita rispetto a prima, è logico che anche l'equilibrio raggiunto attraverso uno stile di vita tutto vostro, sia, pure lui, saltato...
Adesso occorre affrontare con serenità questa nuova fase dove la vostra coppia, immersa nel mondo, deve trovare nuove strategie e nuove modalità di rapporto.
Se la vostra relazione è davvero salda riuscirete comunque a superare i problemi posti in essere dal nuovo contesto senza lasciarvene distruggere.
Diciamo che può trattarsi della "prova del nove" utile, sia alla vostra formazione personale sia alla vostra "tenuta" come coppia.
Coraggio e avanti.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta
18 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Ilaria,
il cambiamento vissuto ha generato stress e la situazione attuale di insoddisfazione personale non aiuta, la comprendo perfettamente ...quando dice di scaricare la rabbia ed il nervosismo su di lui non fa altro che tirare fuori il senso di frustrazione che lei prova ed a sua volta il suo ragazzo potrebbe fare la stessa cosa con lei, visto il suo vissuto analogo; potreste provare a condividere ..le vostre emozioni negative, le paure e magari anche porvi delle domande sul vostro rapporto....se fino a poco tempo fa tutto andava bene qualcosa di buono avevate costruito, sarebbe un peccato rovinarlo solo perché dovete adattarvi ad una nuova realtà che non esclude per forza il vostro rapporto di coppia.
A disposizione, cari saluti
17 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Ilaria,
il cambiamento della vostra condizione universitaria non è purtroppo coinciso con un cambiamento anche della situazione lavorativa ed abitativa, anzi ne ha quasi causato un peggioramento. "Retrocedere" alla condizione di figlio dopo che si è sperimentata la condizione di adulto autonomo, può costituire fonte di stress e di insoddisfazione per tutte quelle cose che si sono avute per un certo periodo di tempo e che non si possono più avere al momento.
Cerchi di avere comprensione nei confronti del suo fidanzato, e lo sproni a trovare la sua strada verso l'indipendenza.
Un saluto,
Dott.ssa Serena Russo
Psicologa-Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale
Roma
17 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Ilaria,
vedo che le motivazioni del vostro allontanamento Lei le ha ben chiare, anche se magari si sta prendendo forse qualche colpa che non ha.
La situazione del ritorno in famiglia è chiaramente stato un problema per entrambi; eravate abituati a sentirvi autonomi, ad essere liberi, ora è come essere tornati indietro negli anni, anche perché spesso l'esperienza di studio lontano da casa cambia molto i ragazzi, ma non i genitori ed è una cosa che accade molto frequentemente.
Penso che le potrebbero essere utili un paio di consulenze psicologiche, anche online, per fare chiarezza sulle dinamiche che si sono venute a creare e imparare alcuni tecniche e strumenti per far fronte ai problemi, evitando che la frustrazione complichi le relazioni con gli altri.
Abbia fiducia nel fatto che le cose possono cambiare e che a volte basta modificare solo alcune cose personali per vedere grandi cambiamenti.
Cordialmente,
Dott.ssa Anna Patrizia Guarino. Psicologa, Roma.
17 FEB 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Ilaria, prima di poterle dare qualche consiglio in merito, mi piacerebbe sapere se anche lui sia disposto a fare tutto per lei, se anche lui sia così innamorato come lo è lei. Dopo questa riflessione che la invito a fare, provo a risponderle: capita spesso che un allontanamento possa causare instabilità affettiva, cambiamento di abitudini, di amici, che portano a rivalutare il rapporto. Quello che le posso consigliare è di provare a riscoprirsi in una nuova realtà; ossia nei giorni in cui vi vedete, potete condividere delle passioni, fare una lista di ciò che vi piace di più fare insieme e metterle in pratica. Spesso lo stress ed il nervosismo possono ostacolare qualsiasi rapporto. Una delle tecniche più utilizzate per calmare l'ansia può essere il training autogeno che potete fare insieme o individuale; nel caso invece in cui la situazione diventasse insostenibile tale da compromettere la sua salute, potrà rivolgersi ad uno psicologo che le offrirà un percorso di sostegno in base alla sua sofferenza e alla sua problematica.
Mi faccia sapere
Cordiali saluti
Dr.ssa Gloria Godioli
(Pavia)
