Mia moglie da quasi due anni (ora27anni)sta pasando dei brutti momenti di ansia e depressione. I primi sintomi erano la tacchicardia e mancanza di respiro e dolori del petto. Poi siamo passati a quell fastidio di paglia o neve in testa e ipersensibillita ai rumori. Al inizio il medico di famiglia gli aveva prescritto lo xanax ma con il passare del tempo non migliorava e in più non mangiava. Poi siamo passati al Elopram con la presenza di En come suporto e ora ce lo Zoloft.Insoma le medicine le sta prendedo ma gli episodi di malore ci sono semre e uguali. Lei normalmente si fa le sue domande se ce qualcos'altro tipo cancro o danni del sistema nervoso da un intervento odontoiatrico per il dente del giudizio e altre cose etccc. Attualmente frequenta un medico a richiesta a Pesaro che e molto disponibile ma non ha una soluzione precisa per i casi di malessere che passa certe volte mia moglie e gli ha parlato di un ricovero. Normalmente mia moglie ha il timore di quei posti pieni di persone con patologie diverse ma vorrebbe sottoporsi a una valutazione medica più approfondita e farsi sentire seguita seriamente dai medici e non solo farsi dare una ricetta e augurio che tutto passi prima possibile.
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29 GEN 2013
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Clod,
ho letto la sua replica dove approfondisce ciò che concretamente avete fatto per aiutare sua moglie. E' lodevole quanto Lei si prodighi per la sua compagna e fermo restante che l'ascolto attento sia importante, è bene che sappia che la terapia psicologica non si basa solo ed esclusivamente sul lasciare che la persona si sfoghi ma comprende - oltre una diagnosi precisa - delle tecniche comunicative specifiche e mirate a far sì che la persona elabori nuove risoluzioni per il suo disagio. Questo detto in parole povere. Mi rendo anche conto dell'aspetto economico della questione, d'altro canto il servizio sanitario nazionale ricopre in parte questo problema ed è un diritto usufruirne. Provi a cercare più specificatamente nella sua zona, vicino al domicilio, anche al consultorio familiare di zona sapranno consigliarle meglio, ma non demorda. Sua moglie ha bisogno di essere curata.
Cordialmente
29 GEN 2013
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Gentile Clod, effettivamente le terapie farmacologiche che sua moglie ha intrapreso danno i loro risultati e sembrerebbe in base ai sintomi che ci descrive che siano le più indicate. Ci si sono però soggetti che non rispondono molto a tali terapie, pur non avendo malattie organiche di alcun genere. Non è facile infatti trovare il farmaco giusto nelle dosi giuste per quella determinata persona.Detto ciò, fare esami più accurati diventa importante anche semplicemente per escludere altro e rassicurarvi. In ultimo suggerirei un percorso di psicoterapia con uno psicologo della vostra città. Un cordiale augurio. Dott.ssa Sabina Orlandini, Torino
29 GEN 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Vi ringrazio delle vostre risposte. In tanto vi rispondo e agiungo un po di altre domande cosi da poter avere un vostro consiglio dalla vostra esperienza.Noi viviamo tra la regione Marche e Emiglia Romagna e ci siamo rivolti al Centro mentale di Pesaro dove ci siamo consultati prima con una Psichiatra e poi con la sua sostituta in seguito.Il loro ruolo e statto di suporto e darle le medicine indicate nella prima lettera.Vorrei agiungere che come disoccupati nella magior parte dell anno noi veramente non abbiamo le possibilita di seguire questo metodo tra costi visite,viaggi, sedute psicologiche che poi oltre a chiederli "COME TI SENTI"un consiglio come comportarsi non le hanno datto.Capisco che le sedute richiedono tempo e denaro e un po mi presto io personalmente nel ruolo di chi sta a sentire che un po a lei lo aiutano a sfogarsi e questo succede in ogni momento inpensabile di giorno oppure piena notte.Nei suoi discorsi si parla di tutto e in particolare del passato e altre cose a me indirizzate.Noi abbiamo un bambino di 3anni che e molto vivace e questo non aiuta di sicuro nel suo bisogno di quiete e aggiunge altri discorsi e paranoie pericolose.
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28 GEN 2013
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Gentile Clod,
concordo con i colleghi nel sostenere l'importanza di una valutazione psichiatrica innanzitutto per gestire al meglio la cura farmacologica e l'affiancamento di una psicoterapia che possa supportare sua moglie a livello psicologico; ciò non esclude chiaramente che anche lei, nel caso senta il bisogno di un supporto nel gestire la delicata situazione accanto a sua moglie, possa rivolgersi ad uno psicologo. Un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano
28 GEN 2013
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Buongiorno gentile Clod,
vista la complessità dei malori che sua moglie accusa, la cosa migliore da fare è rivolgersi al servizio di psichiatria dell'ospedale più vicino alla vostra zona di residenza e chiedere una visita accurata affidandosi a loro.
Cordialmente
28 GEN 2013
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Salve Clod, ho letto attentamente entrambe le sue richieste. Mi pare di capire che però sua moglie sia stata vista solo dal medico di famiglia e non da uno psichiatra. Come giustamente ha scritto nel titolo, sua moglie ha bisogno di un'attenta osservazione medica che porti ad una diagnosi ben precisa degli innumerevoli disturbi che ha in questo periodo. Solo lo psichiatra è in grado di potere fare una corretta osservazione ed un corretto dosaggio dei farmaci così da fare attenuare i sintomi. Parallelamente vi consiglio di intraprendere al più presto un percorso psicoterapico per capire cosa ha scaturito questi episodi di ansia e depressione. Resto a vostra disposizione. Saluti
Dott.ssa Lorico Psicologa Psicoterapeuta Piacenza
28 GEN 2013
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