Ciao!
Sono col mio ragazzo da un anno, ma ci conosciamo da molto prima. Dal primo momento sappiamo entrambi che ci siamo trovati. Abbiamo comunicazione trasparente, ci capiamo e validiamo i sentimenti dell’altro.
Il problema è la sua famiglia. Suo padre non c’è più, sua madre è una borderline non trattata e sua sorella è sempre da parte di chi conviene.
Dal primo giorno mi sono resa conto che mio ragazzo ha subito maltratto verbale e psicologico da parte di sua madre. Sempre che litigano lei dice cose tipo: “sei uno schifo”, “sei uno sfigato”, “sei patetico”, “non vali niente”, ecc. Ha pure scritto a me per dirmi di lasciarlo solo per fargli del male. Io comunque dal primo giorno tratto a sua madre e a sua sorella come se fossero la mia famiglia.
Loro però, continuano ad avere contatto con la ex del mio ragazzo. Non solo contatto, ma sua madre mette foto sui social di mio ragazzo e sua ex quando stavano insieme. Già questo mi sembra una mancanza di rispetto astrale.
Due giorni fa, mentre ero al telefono col mio ragazzo sentivo come sua sorella parlava con la sua ex di me mentre ridevano.
Chiaramente mi sono arrabbiata e gli ho scritto chiedendo perché rideva di me con la ex.
Si vede che non ho il diritto di arrabbiarmi con nessuno visto che poi mi scrivono la madre e la ex chiamandomi “psicopatica”, “sfigata”, “pazza”, dicendo “‘ma come fai una come te a diventare medico”, ecc.
Io mi so difendere da sola senza perdere la testa, ma mi da fastidio il fatto che mentre succedeva tutto questo, mio ragazzo era ZITTO.
Nei suoi panni, io avrei fatto un gran casino perché una mancanza di rispetto verso il mio partner è una mancanza di rispetto verso di me.
Non riesco a superare il fatto che non ha fatto nulla per difendermi. Ha solo bloccato a tutte e tre. Sempre zitto, però.
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11 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara,
dalle sue parole mi arriva un senso di disagio doloroso e mi dispiace per ciò che sta vivendo. È difficile affrontare una situazione simile senza sentirsi messi alla prova.
Alla luce di quanto riporta, sarebbe il caso di intraprendere un percorso mirato che la aiuti a trovare delle strategie funzionali per fronteggiare la situazione e fare in modo che non influenzi negativamente la relazione, concentrandosi anche su ciò che in lei, ad oggi, alimenta il sentirsi così. Alle volte ci aspettiamo che l’altro si comporti come avremmo fatto noi, perdendo di vista che ha un suo personale modo di fare, pensare e decidere e sottostandone gli effetti. Lei nella conclusione del messaggio dice che il suo ragazzo ha bloccato le persone in questione, dunque un’azione l’ha compiuta, secondo le personali valutazioni che avrà fatto, ma non secondo le sue aspettative…
Probabilmente non sta guardando nella direzione giusta o con le “lenti” giuste, e le soluzioni che vede in questo problema in realtà lo alimentano.
Augurandole il meglio, resto a sua disposizione e le invio un caro saluto.
11 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo inoltre che sia fondamentale che voi possiate intraprendere un dialogo schietto e sincero mediante il quale scambiarvi pareri ed opinioni in merito alla situazione attuale al fine di trovare soluzioni che soddisfino le esigenze di entrambi.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
11 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
Comprendo la sofferenza che questo disagio le sta provocando. Purtroppo, non poche volte, le famiglie di origine sono un ostacolo al consolidamento della coppia. Ma si può lavorare per raggiungere e difendere un sano equilibrio.
Una terapia di coppia potrebbe essere un buon supporto.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi