Mia moglie è insicura di ciò che prova per me
Salve,
scrivo per chiedere a voi qualche consiglio.
Specifico che siamo marito e moglie di 35 anni (io) e 32(lei), con 2 figlie di 6 e 2 anni (da poco più di un mese ha smesso di essere allattata), che stiamo insieme da 12 anni e che da 6 mesi siamo sposati.
Da circa un mesetto comincio a vedere mia moglie in una sorta di crisi, a mio parere dettata dallo stress di tutti i giorni.
Quando le chiedo se è tutto ok mi dice che ha deciso di contattare la sua psicologa (dove lo scorso anno era andata sempre in questo periodo per un blocco sessuale dettato dal fatto che lei si senta in colpa nel dirmi no quando magari aveva poca o niente voglia di farlo), perchè è un pò che si sente sempre triste e depressa. Ovviamente le dico che secondo me ha fatto la cosa giusta.
Passa qualche giorno dopo la terapia e le chiedo com'era andata, e qui mi dice che lei ha bisogno di fare un percorso nel quale capire chi è lei e cosa vuole dalla sua vita, e che anche il nostro rapporto è messo sul forse in quanto non capisce più cosa prova per me. In poche parole non capisce il perchè lei si senta poco "vogliosa" e perchè lei faccia fatica a dirmi "Ti amo" per prima o perchè abbia paura spesso del mio giudizio (detto che ritengo di darle sempre pochi giudizi, ma al massimo opinioni, e che ritengo di lasciarle tutte le libertà che vuole e che è giusto che abbia) e che associa le sue ansie a me.
Chiaramente questo mi ha fatto andare un pò in crisi, anche perchè fino a quel momento non avevo notato nulla ma proprio nulla di strano nel nostro rapporto e che anche dopo che mi ha detto queste cose, la vedo affettuosa nei miei confronti. Mi cerca molto. Ma come se avesse nuovamente una sorta di blocco sessuale che quindi la porta ad avere il timore che io possa chiederle di farlo.
In questo momento non so mai come comportarmi con lei, mi sento di dovermi sempre controllare anche quando vorrei abbracciarla più calorosamente ecc, ma ho paura che certe attenzioni in più possano farle sorgere delle ansie.
Detto questo volevo chiedervi, cosa posso fare per farla "tornare" da me? Per farla sentire nuovamente tranquilla con me?
Intanto grazie.