Mia madre ha da anni una relazione extraconiugale

Inviata da Sal.Paradise · 4 feb 2015 Terapia familiare

Buongiorno, scrivo per trovare risposta ad un problema che mi assilla ormai da anni. Sono una ragazza di 20 anni. Quando avevo 17 anni iniziai ad avere dei dubbi sul fatto che mia madre potesse avere una relazione. Premetto che il suo rapporto con mio padre non è mai stato dei migliori e quindi ho sempre pensato che non mi sarei stupita se ciò fosse stato vero. Poi una sera ho sbirciato sul suo cellulare (pentendomi del gesto poco corretto) e ho avuto la conferma del fatto che mia madre aveva un amante. Quella sera è stata terribile, ricordo che ho passato ore e ore a piangere. Ora, a distanza di alcuni anni, so per certo che mia madre continua a vedere quella persona e tutt'ora non riesco a perdonarglielo. So che mente tutte le volte che esce e dice di andare fuori con amiche, quando in realtà si vede con un altro. Quello che mi stupisce è la mia reazione q tutto questo. Ho sempre pensato di essere matura e comprensiva e ho sempre giustificato questo comportamento pensando che in fin dei conti mi sarei comportata allo stesso modo se avessi avuto al mio fianco un marito freddo e apatico. Ma quello che penso razionalmente non coincide con i miei sentimenti: mi sento tradita. Tradita tutte le volte che so che lei mi sta mentendo. Abbiamo sempre avuto un buon rapporto, ma da allora non riesco più a vederla come prima, odio il fatto che non si fidi di me e che davanti all'evidenza continui ad arrampicarsi sugli specchi e negare e sto davvero male per tutta questa situazione. Vorrei riuscire a capire se è normale provare questo tipo di sentimenti. Grazie per la possibile risposta e per aver letto tutta questa "pappardella".

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Miglior risposta 5 FEB 2015

Cara Sal.
è chiaro che pensare alla proppria madre come ad una persona con una "doppia faccia" è sconvolgente.
E' anche chiaro che aver scoperto il tutto, dopo anni di sospetti, è doloroso in quanto comunque, nonostante i sospetti, si sperava che magari la cosa fosse una fantasia.
Oppure no, magari col tempo, ci si era fatti una idea di come andavano le cose anche accettandole razionalemente.
D'altronde la "razionalizzazione" è una delle forme di difesa che si mettono in atto a fronte di situazioni dolorose.
Ora la "scoperta" ha messo allo scoperto il suo dolore e non potrebbe essere diverso dal momento che questo "denuda" la figura genitoriale del suo carisma.
In fondo tutti pensiamo che i nostri genitori siano speciali, coerenti e affidabili; scoprire le loro incoerenze, ambiguità e inaffidabilità (della parola soprattutto) è entrare nella realtà.
Inoltre forse anche il vedere che suo babbo è in questa trappola non è piacevole.
Credo che, con questa scoperta, lei sia come di colpo entrata nel mondo adulto e credo ci sia una generale delusione rispetto a questo.
Si vedono crollare ideali di amore luminoso e il tradimento scoperto è un pò il sentire traditi i valori della vita.
Da questo stato è possibile uscire.
Due elementii importanti:
primo è accettare che il mondo "adulto" tanto adulto non è; spesso trascina debolezze e ambiguità adolescenziali, spesso trascina problemi non risolti, spesso ha bisogno di supporti (spesso amanti sono supporti).
Secondo è necessario rivolgersi all'interno di sè e consolidare i propri valori nel vedere se noi potremmo fare di meglio, quando sarà il nostro turno.
Per questi motivi non credo che la sua auspicata "complicità" nel voler condividere con sua madre i "segreti" di lei sia una buona cosa per consolidare il legame madre e figlia (e il padre dove lo mettiamo dopo averlo classificato freddo e distante?) e questo, credo sia anche il motivo per cui sua madre non condivide con lei (deve essere già doloroso così anche senza la complicità della figlia!).
Credo piuttosto che lei debba tornare fortemente a se stessa e disinnescare l'attenzione da questi fatti, concentrandosi sui suoi obiettivi di benessere e di relazioni sue che potrà condurre nel modo migliore in cui sarà capace.
Se c'è una morale in questa storia: non guardare il telefonino dei grandi o sarai costretta a diventare grande pure tu!
Si metta serena, se non riesce una psicoterapia le sarà d'aiuto.
Cari saluti
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta

Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologo a Ravenna

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11 FEB 2015

Cara Sal,
comprendo la sua delusione e il suo dolore per aver trovato riscontro e forse conferma rispetto ad alcuni suoi dubbi. Ci si sente delusi, impotenti e sfiduciati sentirsi "traditi" dai propri genitori crea disorientamento. In realtà sua mamma non ha tradito lei come figlia ma il rapporto con suo marito, quindi è una questione tra adulti. Sento di poterle dire in sincerità che non deve giudicare sua mamma, né suo papà ma tentare di comprendere che a volte gli adulti non sono coerenti con se stessi e tra loro. Comunque vada tra loro resteranno i suoi genitori e forse questo le permetterà di capire che tipo di adulto vorrà diventare. Si chiarisca con sua mamma senza giudicarla per non allontanarsi da lei come figlia.
Auguri per il futuro sia nel rapporto con sua mamma sia per i suoi genitori che forse stanno attraversando un periodo di confusione, allontanamento o ricercando quelle attenzioni smarrite da tempo, chissà!
dott.ssa Anna Pastore

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5 FEB 2015

Cara Sal.Paradise, ciò che provi - tralasciando la normalità di cui parli, poco valutabile in alcuni casi - è reale e legittimo semplicemente perché è ciò che senti dentro. Sentirsi traditi modifica radicalmente il modo di pensare agli altri e di pensarci con gli altri, soprattutto il modo di relazionarci con chi ha suscitato tale sensazione in noi; nel tuo caso tua madre. Questa sensazione diventa ancora più dissonante se determinata da un genitore, che dovrebbe essere modello esemplare per un figlio, che è considerato un punto di riferimento, facente parte di una solidità ancora più forte: la famiglia. A creare il turbamento che senti dunque non è solo il comportamento celato e poi scoperto di tua madre, ma anche il venir meno di una certezza assoluta, ossia l'unione familiare. Questo forse ti impedisce anche di parlarne chiaramente con lei, di cercare delle spiegazioni. Il tradimento di tua madre però è comunque lo specchio di un disagio famigliare irrisolto. Sarebbe dunque importante riflettere sulla necessità di trovare un equilibrio diverso per la tua famiglia e per te che porti un grosso peso ancorato al tuo silenzio. dott.ssa Claudia Marceddu

Dott.ssa Claudia Marceddu Psicologo a Ghilarza

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5 FEB 2015

Gentile Sal.Paradise,
la situazione di cui parla è indubbiamente estremamente delicata.
Le relazioni genitori-figli sono asimmetriche per natura, per cui non è facile per l'"adulto" comunicare rispetto a debolezze proprie.
Mi pare di capire che quello che la fa soffrire, per come lo riporta, non è tanto la relazione extracoinuigale di sua madre, quanto le implicazioni che lei legge rispetto alla vostra relazione madre-figlia, che vede nei termini di un tradimento.
Mi chiedo se ha mai pensato al perchè sua madre secondo lei non le dice niente rispetto a questa relazione clandestina, o cosa la fa soffrire nello specifico riguardo a tutta questa situazione, nei termini del rapporto che c'è tra lei e sua madre.
Cosa potrebbe accadere se scegliesse di condividere col suo genitore i suoi turbamenti rispetto al vostro rapporto?
Ci rifletta...
Dott.ssa Ilaria Giuntini

Anonimo-145389 Psicologo a Padova

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5 FEB 2015

Cara Sel Paradise, i sentimenti contrastanti che vive in questa situazione, sono frutto di un tradimento in un rapporto di fiducia nella relazione che è forse la più importante nella nostra vita, quella con la madre.Pur comprendendo la difficoltà di sua madre, nel poter stare con un uomo freddo, come lei definisce suo padre, è arrabbiata delle negazioni, e del tradimento nei suoi confronti. Non so che cosa cercava sul cellulare, ma credo che forse ha bisogno di capire qualcosa di più della sua relazione con sua madre. Non potrà mai acquietarsi fino a quando sua madre continuerà a negarle e pertanto a confermare il tradimento verso di lei come figlia. Probabilmente con l'aiuto di un professionista, riuscirà a comprendere dove è il nodo nella relazione con sua madre e potrà cercare di sciglierlo.

Dott.ssa Roberta Bani Psicologo a Fiesole

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4 FEB 2015

Cara Sal.Paradise, ciò che sta vivendo è molto doloroso ed è normale che sia così, dato che, come figlia, ha fatto una scelta rischiosa, quella di entrare nella vita intima di sua madre, e ora si trova in una situazione confusa e paradossale. Sono certa che se ha fatto questa scelta così rischiosa avrà avuto delle buone ragioni, che le suggerisco di chiarire con l'aiuto di un professionista. Quello che mi preme farle notare qui è che lei ora vive un senso di tradimento, senz'altro autentico e doloroso, come se fosse un marito tradito, ovvero come se stesse nei panni di suo padre. E al tempo stesso, mettendosi nei panni di sua madre, una donna che ha affianco un marito freddo e apatico, la giustifica e prova comprensione. E' un conflitto di posizioni contrastanti dal quale può uscire solo rimettendosi nei suoi panni, quelli di figlia, forse tradita o delusa dai suoi genitori anche in altre occasioni, comunque una figlia, che ha un rapporto coi suoi genitori, e non si sostituisce a loro o interferisce nel loro rapporto, che è cosa loro. Anche per compiere questo passo credo le possa essere utile un percorso psicologico. Cari saluti.

Anonimo-140058 Psicologo a Milano

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4 FEB 2015

Gentile utente, sicuramente da una parte riesce a dare delle spiegazioni razionali al comportamento di sua madre ma emotivamente prevale la sensazione di essere costantemente tradita. Ciò non vuol dire che lei non sia matura poichè le sue sensazioni sono comprensibili. Si trova sicuramente in una situazione di grande difficoltà tra il nascondere e il voler mostrare. Le consiglio per questo di intraprendere un percorso psicologico nel quale poter affrontare il rapporto con sua madre e la tematica del tradimento. Cordiali saluti

Dott.ssa Eleonora Bottosso Psicologo a Guastalla

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