mi ha lasciata per vivere con l'amante

Inviata da Credevofosseunincubo... · 15 apr 2017 Terapia di coppia

Pochi giorni prima di Natale mio marito ha deciso di andare a vivere con l'amante. Io l avevo scoperto un mese prima, l ho affrontato, cercato di capire il motivo, spiegato che l avrei perdonato e che mi sarei messa in gioco per migliorarmi se mi avesse spiegato cosa gli era mancato...che l avrei presa come un opportunità per resettare e ricominciare. Non mi sono mai sentita bella, mai piaciuta mentre per me lui è bellissimo e ogni volta pensavo che le persone si chiedessero come mai lui amasse me. Perciò appena capito chi fosse l amante mi sono incolpata per la mia scarsa avvenenza e per i chili in più che avevo acquistato. Premetto che questa insicurezza era solo mia, lui sembrava sempre molto attratto da me anche sessualmente. Inoltre capivo che poteva succedere: primo e unico amore....io 16 lui 17....ogni scoperta fatta insieme. Un amore forte, almeno per me...che non mi ha fatto mai pensare ad altro uomo. E dopo 13 anni di fidanzamento e 4 di matrimonio eravamo riusciti anche a coronare il nostro sogno di avere uno splendido bambino che ora ha quasi 2 anni. Tutto perfetto....per lo meno per me....lui ha avuto lunghi periodi di disoccupazione...e l ho sempre supportato, lavorando ma senza fargli pesare la situazione....sono sempre stata la sua fun, l ho incitavo nei momenti di sconforto e amato e difeso contro chiunque....poi lui questa estate trova lavoro come cameriere per la stagione estiva e diventa un fantasma. È entusiasta e lavora sempre, fa orari strani ed io stupida ne ero fiera perché pensavo che si desse fa fare x noi, per dimostrare che ce l aveva fatta...E perciò felice assecondavo ogni stranezza, anche il fatto di non avere rapporti perché sempre troppo stanco. E invece scopro che mi tradiva con una collega....i soldi che pensavo mettesse da parte x noi, erano tutti spesi...E campava come sempre con i miei, spillandomi ogni centesimo. Io lavoravo, mi trascuravo, perché senza soldi e tempo non potevo altrimenti e accudivo mio figlio. Sempre sola e lui assente totalmente con entrambi sia fisicamente che emotivamente.dopo la scoperta e i miei tentativi di salvare questo matrimonio, lui non prima di avermi detto che, non ho colpe, sono stata perfetta e generosa, è lui il problema, che da quando è nato il figlio è cambiato in lui il sentimento per me...che l altra è solo una conseguenza...E che gli dispiace molto....ha preso i suoi vestiti ed è andato via a vivere con lei. E così dopo quasi vent'anni mi ritrovo sola, con un figlio da crescere, lui lo vede un paio di volte la settimana per qualche oretta, per scelta sua non mia. non è presente in nulla e non svolge assolutamente il ruolo di padre. È completamente disinteressato anche se dice di amarlo alla follia. Io ovviamente lo amo ed odio allo stesso tempo, e nonostante sto riuscendo a capire solo ora quanto sia stato crudele, quanto mi ha sfruttata e presa in giro, quando lo vedo non riesco mai a dirgli nulla...o piango o voglio abbracciarlo. È la notte soprattutto che mi ammazza. Mi sento sola e ferita. Cerco di essere forte per il mio bambino ma non so come superare, mi odio per come mi comporto con lui e non so se sono normale.

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Miglior risposta 15 APR 2017

Gentile utente,
credo che il suo più grande problema sia sempre stata la mancanza di autostima che ha permesso a suo marito di approfittare della sua generosità comportandosi alla fine male anche nei confronti del bambino.
A mio avviso, è necessario che lei, aiutata in psicoterapia e supportata da un avvocato, recuperi dignità e autostima inoltrando richiesta ufficiale di separazione con l'addebito del rispettivo contributo economico di mantenimento per il bambino.
Lei ora ha nell'immediato la responsabilità di pensare al benessere psicologico ed economico suo e del bambino e la psicoterapia dovrà aiutarla innanzitutto a recuperare dignità e autostima nonchè a reclamare i suoi diritti.
In seguito, potrà prendersi più cura di sè anche sotto l'aspetto fisico ed estetico migliorando le sue relazioni sociali.
Vivere per tanti anni all'ombra di quest'uomo è stato un errore da non ripetere.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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