Lei mi vuole sposare e io sono in crisi ma non voglio perderla.
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 28 anni e sono fidanzato con una ragazza giapponese di 29 anni. Stiamo insieme da 3 anni nei quali abbiamo avuto anche lunghi periodi(anche 8 mesi consecutivi) di relazione a distanza. La prima volta che abbiamo convissuto è stato molto bello. Abbiamo vissuto insieme in Giappone per 10 mesi e al momento di dover tornare in Italia( per motivi di lavoro) ero molto triste ma sicuro che la nostra relazione sarebbe sopravvissuta anche ai successivi 8mesi di distanza. Così è stato e ci sentivamo più forti che mai nonché felici di poterci finalmente ri incontrare e vivere di nuovo insieme. Sono tornato in giappone ad aprile e per motivi logistici sono dovuto stare in casa della mia ragazza è di sua madre per almeno un mese. Questo mese è stato molto faticoso perché non potevamo avere intimità (baci, abbracci, coccole, sesso) anche se eravamo insieme, e anche quando c’era la possibilità la mia ragazza non era propensa, non sembrava molto felice nonostante io avessi lasciato molte cose e fatto tanti sacrifici per venire in Giappone da lei. Questo mi ha fatto sentire respinto e ho messo in discussione per la prima volta i sentimenti che provavo. Lei ha sempre detto che voleva sposarmi ma in quel momento non capivo perché lo volesse farlo se eravamo in una situazione. Parlandone avevamo capito che non eravamo felici in quel momento e che molto dello stress fra di noi era derivato dal vivere insieme alla madre e di non avere una nostra casa. Lei però mi aveva detto che voleva sposarsi e non voleva più aspettare e quindi mi aveva dato un ultimatum per la fine dell anno: o mi sposi o ci lasciamo. Da quando siamo finalmente trasferiti in un appartamento le cose sono migliorate fra di noi ma io avevo sempre in mente la questione del matrimonio e il fatto che non mi sentissi pronto. I miei dubbi principali erano principalmente dal fatto che non sapevo se lei fosse quella giusta se ci fossero altre che potessero essere più compatibili(anche dal punto di vista fisico e affettivo). I periodi nei quali non pensavo al matrimonio vivevo la relazione con serenità e tutto filava bene ma appena mi ritornava il pensiero della decisione da prendere mi angosciavo perché non mi sentivo pronto e cercavo di non pensarci e rimandare la decisione. Lei mi vedeva sempre pensieroso e cercava di aiutarmi in tutti modi, era anche disposta a lasciare il Giappone e il suo lavoro ben pagato per venire in Italia con me piuttosto di stare insieme. Due settimane fa, dopo l’ennesima volta che le ho detto che non ero ancora pronto e che ero fermo alla stessa posizione iniziale, lei mi ha detto che lei era stanca di aspettare e che io avrei dovuto decidere alla fine di agosto, anche perche ci sono scadenze pratiche di visto e di lavoro. In queste settimane mi sono reso conto ancora di non poter decidere e del fatto che se fossi veramente innamorato dovrei decidere immediatamente di sposarla, non dovrei avere dubbi. Se ho dubbi vuol dire che non la amo, se non la amo vuol dire che non dovrei sposarla. Sono distrutto perché non riesco più a fare niente e continuo a pensare e pensare. Penso di volerla sposare o di volerla lasciare 5 volte al giorno. Lei è una ragazza grandiosa sempre positiva e piena di vita, riesce a tratte il meglio da ogni situazione e sono sicuro che sarebbe una moglie e una mamma perfetta. Ma io ho paura che non sia quella giusta, la vorrei più bella(anche se so che è una cavolaia), vorrei amarla per quello che si merita perché non vorrei ferirla, vorrei che sia felice e ho paura di non riuscire a darle quello che si merita. A me piace stare insieme a lei ma se penso al matrimonio penso di lasciarla. Non so cosa fare, non vorrei perdere una persona così speciale.
Grazie