La fibrillazione atriale può essere stata somatizzata da ansia e stress emotivo?
La fibrillazione atriale può essere stata somatizzata da ansia e stress emotivo, in un cuore sano? E' pericolosa? Rientra sempre?
La fibrillazione atriale può essere stata somatizzata da ansia e stress emotivo, in un cuore sano? E' pericolosa? Rientra sempre?
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Certamente.Dopo un periodo di grande stress-dovuto alla paura per un
tumore di mia figlia,mi è scattata la fibrillazione atriale.Adesso-dopo una
cardioversione riuscita-non ho più la fibrillazione,nè torna,perchè sono
più tranquilo(le cure per mia figlia vanno bene).Credo che-se non ci sono
gravi patologie cardiache-la fibrillazione atriale abbia molto a che fare
con la psiche umana.
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Certamente.Sono certo che a me è andata così:dopo una grande paura
(la scoperta di un tumore da parte di mia figlia) mi è scattata la
fibrillazione atriale.Adesso,che sono più tranquillo(le cure per mia figlia vanno bene),la fibrillazione atriale-dopo la cardioversione-è finita e non è più tornata
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Gentile Pasquale,
certamente l'ansia può influire sul sistema fisico e in particolare sugli aspetti cardio-circolatori: le consiglio però di chiedere prima un consulto medico, per valutare poi l'opportunità di rivolgersi ad uno psicologo, meglio se con specifica esperienza in psicosomatica.
Un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano
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Buongiorno,
premesso che tale argomento andrebbe affrontato con un medico, meglio se cardiologo, è possibile che ansia e stress emotivo contribuiscano ad aumentare la frequenza delle recidive di fibrillazione atriale (FA) parossistica, ossia quella forma di FA episodica e di breve durata, e la gravità delle altre due forme di FA (FA permanente e FA persistente).
Detto ciò, le cause primarie della FA non sono però da rintracciarsi in fattori psicologici: il medico le avrà certamente spiegato che i più frequenti fattori causali o associati alla FA riguardano patologie quali l'ipertensione arteriosa, lo scompenso cardiaco e la coronaropatia, patologie metaboliche quali diabete, sindrome metabolica, ipercolesterolemia od obesità, la presenza di malformazioni cardiache o valvolari, l'insufficienza renale, la BPCO...
La fibrillazione atriale, in sintesi, può essere influenzata da fattori psicologici e psicosociali (e certamente chi soffre di FA farà meglio ad evitare il più possibile situazioni stressanti ed ansiogene) ma le cause sono ORGANICHE: si tratta quindi si una patologia di stretta competenza MEDICA (cardiologica), che va affrontata molto seriamente perché, come le sarà stato certamente, detto, risulta associata ad un alto rischio di ICTUS (circa il 20% degli ictus sono causati da FA).
Un cordiale saluto
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Egregio signor Messina,
quanto scrive è apliamente possibile e rientra nelle competenze della psicosomatica: richiede una attenta calutazione clinica ed intervento psicosomatico mirato
dr paolo zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine (FRIULI VENEZIA GIULIA)
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Gentile pasquale,certo che è possibile,noi siamo una inscindibile unità psicosomatica,e il disagio trova vie di espressione sia psichiche che fisiche. Nessuna condizione va sottovalutata, né a livello medico ma nemmeno a livello psicologico. Quindi non basta imbottirsi di farmaci. E necessario andare più a fondo a comprendere l'origine interiore dei suoi disturbi con l'aiuto di uno psicologo
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il nostro corpo e la nostra mente sono in stretta connessione. i sintomi fisici, cosi come quelli psicologici, ci dicono sempre qualcosa. Puo essere l'ansia, lo stress o qualcosa di molto inconscio.
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Gentile Utente,
prima di pensare ad una somatizzazione sarebbe opportuno fare tutti gli accertamenti medici del caso ed escludere quindi eventuali patologie organiche. Successivamente dovrebbe rivolgersi ad un Collega vis a vis per una consulenza psicologica e un trattamento mirato.
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo Viterbo
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