Intrappolata in due amori

Inviata da Giulia9696 · 5 gen 2022 Problemi psicologici

Buon giorno, scrivo per avere un parere riguardo la mia situazione sentimentale.
una ragazza di 25 anni fidanzata più o meno da 10 mesi con un ragazzo con cui va tutto a gonfie vele. I primi mesi sono stati molto difficili. Spesso, anzi quasi sempre per causa mia.
Mi ero lasciata da circa 5 mesi con il mio ex fidanzato, uscendo da una convivenza di 1 anno e mezzo e una relazione di tre anni.... Conobbi il mio ex fidanzato un anno prima di fidanzarmici e me ne innamorai perdutamente, ma lui uscendo da una relazione, per circa un anno non ne volle sapere se non per divertimento. Quanto finalmente ci fidanzammo, la nostra relazione inizió con poche basi per l'anno trascorso in cui io ero presa e lui no..Poca fiducia, tante liti e tanto amore.
Il problema principale ero io e la mia poca fiducia, che lo costrinse a non vivere la sua vita quotidiana anche con amici e amiche o come meglio credeva. Con ciò si aggiunse anche il carattere molto freddo e introverso del mio ex che non al tempo non mi dava sicurezza e contribuì a logorare il rapporto... il mio atteggiamento era spesso fuori luogo, per gelosie anche infondate. Di base però, sono sicura che si sia nascosta tanta insicurezza, dovuta al mio rapporto difficile con i miei genitori... una separazione fra di loro dolorosa e un papà assente per problemi psicologici.
La mia immaturità a 20 anni, ha fatto sì che le mie insicurezze si riversassero totalmente sul mio ex.
Nonostante il nostro rapporto altalenante, inesperti e convinti di poter risolvere alcuni conflitti, decidemmo di andare a convivere. In quel momento in aggiunta alle nostre crisi, lavoravo tante ore e studiavo. Ció ha fatto sì che le cose andassero solo che a peggiorare. avevamo poco tempo per noi, poca base nel rapporto ma tanto amore che probabilmente non eravamo in grado di gestire.
Il nostro rapporto si stava spegnendo, e con L arrivo del lookdown (causa covid) si è rotto tutto definitivamente.
Provando a ricucire il rapporto in ogni modo, e sentendomi molto sola, ho persino comprato un cucciolo di Labrador ma ovviamente non serví...
I continui conflitti, fecero si che prendesse la decisione di lasciarmi per le troppe incomprensioni. Ad oggi però il cane ha 2 anni, ed è rimasto il collante nel nostro rapporto. Per lui è il suo primo cane, ed entrambi ne siamo perdutamente innamorati, tanto che nessuno dei due ha voluto rinunciare a lui. Perciò, nonostante il cane sia venuto via con me non ho mai smesso di farglielo vedere. Quando me ne andai di casa con il cane, piena di sofferenza per la rottura del nostro rapporto, feci l'errore di permettergli di vederlo, anche forse per mantenere un contatto. Questa cosa però, a distanza di un anno e passa da quando ci siamo lasciati, continua a esistere.
Circa ogni mese e mezzo, lo prende una settimana/dieci giorni e lo tratta talmente bene e con estremo amore che non riesco a non farglielo vedere...d'altro canto però nonostante io sia fidanzata non riesco a smettere di pensare al mio ex e ad andare avanti, anche se la persona con cui sto ora è stupenda sotto tanti punti di vista e mi fa vivere delle bellissime sensazioni senza mai peccare di presenza e amore.
Ad oggi ho ancora difficoltà a mostrare al mondo il mio nuovo amore (foto, social..) nascondo le storie al mio ex e ai suoi amici per non farglielo vedere, nonostante lui è tutto il mondo, sappiano benissimo che sono di nuovo fidanzata. E queste cose creano grossi problemi alla mia attuale relazione... ma è come se fosse più forte di me, come se non volessi accettare il fatto di essere andata avanti.
Mi lasciai con il mio ex nell ottobre 2020 conobbi il mio attuale fidanzato nel marzo 2021 e a distanza di due mesi (a giugno) il mio ex tornó dicendo che era ancora innamorato di me..già gli amici che abbiamo in comune mi avevano avvisata da tempo che lui sentiva profondamente la mia mancanza, ma quando avevo modo di stare da sola con lui, non lasciava trapelare nulla, se non la vogli di fare due chiacchiere. Quando seppi da lui realmente cosa ancora provava per me, entrai in una profonda crisi a tal punto che lasciai il mio neo-ragazzo ( al corrente di tutta la mia situazione e sofferenza da mesi). Il mio attuale fidanzato mi disse chiaramente di provare a tornare con il mio ex per capire con chi stavo meglio... mon potevo continuare con tutti quei dubbi.. ma non appena provai a tornare con il mio ex (qualche giorno e senza nemmeno baciarlo) il mio attuale ragazzo stette talmente male che tornai subito sui miei passi senza nemmeno moggi, alterno la giornata con pensieri rivolti al mio ex e Buon giorno, scrivo per avere un parere riguardo la mia situazione sentimentale.
Sono una ragazza di 25 anni fidanzata più o meno da 10 mesi con un ragazzo con cui va tutto a gonfie vele e con cui praticamente convivo (in casa sua).
I primi mesi sono stati molto difficili. Spesso, anzi quasi sempre per causa mia.
Mi ero lasciata da circa 5 mesi con il mio ex fidanzato, uscendo da una convivenza di 1 anno e mezzo e una relazione di tre anni.... Conobbi il mio ex fidanzato un anno prima di fidanzarmici e me ne innamorai perdutamente, ma lui uscendo da una relazione, per circa un anno non ne volle sapere se non per divertimento. Quanto finalmente ci fidanzammo, la nostra relazione inizió con poche basi per l'anno trascorso in cui io ero presa e lui no..Poca fiducia, tante liti e tanto amore.
Il problema principale ero io e la mia poca fiducia, che lo costrinse a non vivere al meglio la sua vita quotidiana anche con amici e amiche o come meglio credeva. Con ciò si aggiunse però il suo carattere molto freddo e introverso, che al tempo non mi dava sicurezza e contribuì a logorare il rapporto... il mio atteggiamento era spesso fuori luogo, per gelosie anche infondate. Di base però, sono sicura che si sia nascosta tanta insicurezza, dovuta al mio rapporto difficile con i miei genitori... una separazione fra loro dolorosa, con un papà assente per problemi psicologici.
La mia immaturità a 20 anni, ha fatto sì che le mie insicurezze si riversassero totalmente sul mio ex.
Nonostante il nostro rapporto altalenante, inesperti e convinti di poter risolvere alcuni conflitti, decidemmo di andare a convivere. In quel momento in aggiunta alle nostre crisi, lavoravo tante ore e studiavo. Ció ha fatto sì che le cose andassero solo che a peggiorare. avevamo poco tempo per noi, poca base nel rapporto ma tanto amore che probabilmente non eravamo in grado di gestire.
Il nostro rapporto si stava spegnendo, e con L arrivo del lookdown (causa covid) si è rotto tutto definitivamente.
Provando a ricucire il rapporto in ogni modo, e sentendomi molto sola, ho persino comprato un cucciolo di Labrador ma ovviamente non serví...
I continui conflitti, fecero si che prendesse la decisione di lasciarmi per le troppe incomprensioni. Ad oggi però il cane ha 2 anni, ed è rimasto il collante nel nostro rapporto. Per lui è il suo primo cane, ed entrambi ne siamo perdutamente innamorati, tanto che nessuno dei due ha voluto rinunciare a lui. Perciò, nonostante il cane sia venuto via con me non ho mai smesso di farglielo vedere. Quando me ne andai di casa con il cane, piena di sofferenza per la rottura del nostro rapporto, feci l'errore di permettergli di vederlo, anche forse per mantenere un contatto. Questa cosa però, a distanza di un anno e passa da quando ci siamo lasciati, continua a esistere.
Circa ogni mese e mezzo, lo prende una settimana/dieci giorni e lo tratta talmente bene e con estremo amore che non riesco a non farglielo vedere...d'altro canto però nonostante io sia fidanzata non riesco a smettere di pensare al mio ex e ad andare avanti, anche se la persona con cui sto ora è stupenda sotto tanti punti di vista e mi fa vivere delle bellissime sensazioni senza mai peccare di presenza e amore.
Ad oggi ho ancora difficoltà a mostrare al mondo il mio nuovo amore (foto, social..) nascondo le storie al mio ex e ai suoi amici per non farglielo vedere, nonostante lui e tutto il mondo, sappiano benissimo che sono di nuovo fidanzata. E queste cose creano grossi problemi alla mia attuale relazione... ma è come se fosse più forte di me, come se non volessi accettare il fatto di essere andata avanti.
Mi lasciai con il mio ex nell ottobre 2020 conobbi il mio attuale fidanzato nel marzo 2021 e a distanza di due mesi (a giugno) il mio ex tornó dicendo che era ancora innamorato di me..già gli amici che abbiamo in comune mi avevano avvisata da tempo che lui sentiva profondamente la mia mancanza, ma quando avevo modo di stare da sola con lui, non lasciava trapelare nulla, se non la voglia di fare due chiacchiere. Quando seppi da lui realmente cosa ancora provava per me, entrai in una profonda crisi a tal punto che lasciai il mio neo-ragazzo ( al corrente di tutta la mia situazione e sofferenza da mesi). Il mio attuale fidanzato mi disse chiaramente di provare a tornare con il mio ex per capire con chi stavo meglio... non potevo continuare con tutti quei dubbi.. ma non appena provai a tornare con il mio ex (qualche giorno e senza nemmeno baciarlo) il mio attuale ragazzo stette talmente male che tornai subito sui miei passi senza nemmeno riprovare realmente con il mio ex... non so perché l'ho fatto.
Ho visto una nuova persona a cui volevo bene stare male, e sono corsa da lui... forse però non ragionando a fondo su cosa stava succedendo a me.
Ad oggi, alterno la giornata con pensieri rivolti al mio ex e all'attuale persona per capire chi dei due possa realmente rendermi felice ma non ne vengo fuori... aggiungo che il mio attuale ragazzo piace molto ad amici e famiglia e questo per me è importante... da una parte vorrei tornare indietro e ridare una possibilità al mio ex e al mio rapporto perché so che capendo certi errori sarebbe un rapporto più vero adulto e pulito, ma ho anche paura di commettere un grande errore nel perdere la persona che ho ora. Sono convinta che se non ci fossero questi pensieri rivolti al passato, il mio attuale ragazzo si potrebbe rivelare anche la persona giusta per me...ma ho paura che non tornando indietro almeno una volta, (dato quanto ho sofferto per la rottura, e sperato in un riappacificamento con il mio ex)non riuscirò mai ad andare avanti.
Ad oggi so che potrei tornare con il mio ex e provare a vivere un amore più vero è più pulito o rimanere con l'attuale ragazzo che non mi fa mai mancare davvero niente!!
In entrambi i casi perdo una persona magnifica. AIUTO.

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Miglior risposta 6 GEN 2022

Salve Giulia, nella sua descrizione c'è tanta confusione ma soprattutto paura di sbagliare. Le voglio dire che purtroppo non c'è una risposta certa per sapere di non sbagliare e fare tutto per il meglio. Ma quello che necessita in questo momento è prendere il "cambiamento" (sia in un senso che nell'altro) consapevole del fatto che nei cambiamenti c'è sempre un margine di rischio ma anche di opportunità.
Le auguro il meglio
Resto a disposizione
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Dott.ssa Fabiana Marra Psicologo a Lecce

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6 GEN 2022

Cara Giulia,
Immagino la tua sofferenza emotiva causata da ciò che hai esposto.
Mi dispiace molto.
Resto disponibile anche online se vorrai cercare di parlarne in uno spazio di ascolto e supporto.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

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6 GEN 2022

Gentile Giulia,
a mio parere nelle storie d'amore è importante che vi sia fin dall'inizio reciprocità relativamente all'attrazione e all'innamoramento per poi potersi impegnare a coltivare positivamente la relazione.
Temo purtroppo che in nessuna delle sue due relazioni si sia realizzata questa iniziale condizione ottimale di reciprocità ma siccome c'è una ragione per ogni cosa ed è opportuno vivere nel presente anzichè nel passato, io le suggerirei di non rincorrere la storia precedente che è già stata e potrebbe ancora essere fonte di delusione ma ovviamente la responsabilità della scelta non può che essere sua.
Tuttavia, un approfondimento in sede di psicoterapia potrebbe contribuire a farle fare chiarezza per prendere la decisione migliore.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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6 GEN 2022

Salve Giulia, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè posso comprende il disagio sperimentato. Ritengo che sia importante richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo in atto la sofferenza percepita.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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