La domanda in generale mi mette a disagio, ma non so più cosa pensare.
Ho 20 anni, sto con una persona da 3 anni ma all'improvviso l'atto sessuale è diventato per me un tabù, nonostante prima avessi una vita sessuale normale.
D'improvviso trovo il corpo umano qualcosa di grottesco e il sesso qualcosa di osceno, che non riesco a sopportare, che mi fa sentire sporca e a disagio.
Ormai ho ridotto i rapporti fisici al minimo, ma la situazione sta degenerando perchè adesso anche i baci mi danno fastidio, tollero a malapena gli abbracci. Non capisco perchè dato che non ho mai avuto problemi di questo tipo, non ho mai subito traumi e sono cresciuta in una famiglia abbastanza aperta, inoltre provo ancora dei sentimenti verso il mio partner e mi sento in colpa per questa situazione.
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Miglior risposta
14 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Leggendo la sua domanda mi sembra di cogliere che il problema di cui parla interessi diversi aspetti che meriterebbero un approfondimento per poterle dare una risposta soddisfacente.
Gli aspetti principali potrebbe essere: il rapporto con il corpo, suo e del partner compagno; il rapporto con l'idea del piacere e del lasciarsi andare; i significati della sessualità nel suo rapporto di coppia.
Questi sono solo alcuni spunti che mi balzano allo sguardo dopo una prima lettura.
Il confronto con uno specialista che sia in grado di accompagnarla nella gestione di questi diversi punti di vista sul problema potrebbe esserle di aiuto.
Mi permetto di suggerirle di leggere anche le risposte che sono state proposte da colleghi ad altre domande che riguardano l'argomento del disgusto verso il sesso presenti in questo sito.
Rimango a disposizione per chiarimenti
Dott. Lazzarini Nicola
14 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Martina,
il suo problema è molto interessante dal punto di vista clinico, tuttavia per poter comprendere le ragioni di questo suo cambiamento occorre una presa in carico in psicoterapia.
Infatti le ragioni potrebbero essere tante e vanno pazientemente ricercate e indagate.
Tra di esse vi potrebbe essere anche una crisi esistenziale o una temporanea fase depressiva.
Per questo è consigliabile un percorso di psicoterapia preferibilmente ad approccio fenomenologico-esistenziale o anche cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
14 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Martina,
dalle sue parole si coglie sia un disagio profondo, sia la consapevolezza dell'insostenibilità della situazione.
E' necessario valutare se le emozioni e sensazioni che sta sperimentando derivino dallo specifico ambito sessuale oppure abbia origini diverse e più estese.
Un percorso piscologico potrebbe esserle di supporto in questa delicata fase e consentirle un'individuazione delle cause del disagio sperimentato e di possibili strategie risolutive.
Un caro saluto
Dott.ssa Vanda Braga
14 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno, Martina.
Ciò che scrive merita un tempo ed uno spazio che qui non è possibile dedicare. Sarebbe più opportuno rivolgersi ad uno psicoterapeuta di zona che possa meglio approfondire e comprendere i motivi di quanto sta vivendo...
Cari saluti
Dott.ssa Ilaria Gisondi
14 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Martina,
la comparsa dei comportamenti sessuali che descrive credo vadano indagati rispetto all’impravviso cambiamento di cui scrive che mi sembrano riferiti a come percepisce il suo corpo al fastidio, l’intolleranza e il disagio nel rapporto con il suo partner. Mi sembra che la questione sia sul suo corpo e lo sfuggire dal contatto fisico.
La sfera sessuale potrebbe essere la condizione in cui si slatentizzano questioni soggettive e latenti.
Proverei ad indagarle con l’aiuto di un terapeuta.
Buona giornata
Elisabetta Ciaccia
14 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Martina,
La propria difficoltà sembra riguardare la sfera sessuale, occorre approfondire in un setting specifico per la delicatezza della tematica.
Potrebbe rivolgersi ad una psicosessuologa per una prima consultazione precedendo ciò da una visita medica specialistica (ginecologa) per escludere cause fisiche o organiche.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Dott.ssa Donatella Costa
13 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Carissima Martina,
da quello che scrive e leggendo del suo disagio mi sento di consigliarle di rivolgersi quanto prima ad uno psicoterapeuta con cui poter affrontare questo suo problema nel modo che sarà per lei più efficace. La sua situazione ha bisogno di essere analizzata in una sede opportuna e comprendere se il suo disagio, è o meno, circoscritto alla sfera sessuale e in che modo. Nello specifico le consiglierei di cercare uno specialista cognitivo comportamentale.
13 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Martina,
questo problema sembra essere circoscritto alla sfera sessuale e dovrebbe essere approfondito. Prova dolore durante la penetrazione, o h iniziato a provarlo all'inizio di questo "disgusto"? Ha mai avuto piccole infezioni o fastidi vaginali?
Mi risponda pure privatamente.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento