Salve,
Mi sento davvero giù di morale, credo di aver traumatizzato mio figlio.
Con l’arrivo del luna park, avevo deciso di portarci mio figlio di 2 anni.
Lui nel vedere il bruco mela, ha iniziato ad indicarlo ed a farmi capire che ci voleva salire.
Avevo il dubbio che potesse essere piccolo nel fare un gioco così, ma alla fine, non so perché ho ceduto e ce l’ho portato ( insieme a me).
E rimasto talmente impressionato che non ha neanche pianto, durante la corsa, mi abbracciava fortissimo impaurito, e quando siamo scesi non ha pianto.
Fatto sta che adesso, a distanza di 3 mesi, ha una paura tremenda di salire anche sulla giostrina dei cavalli ( che fino a prima di quel fatidico giorno, adorava fare).
Gioca con tutti i giochi “tradizionali” quindi va sull’altalena ( anche se non a ld elevate velocità, perché si impaurisce) sullo scivolo e tutti i giochi dei bimbi.
Ma quando lo porto vicino ad una giostra dei cavallini, lui nonostante mi dica di volerci andare, una volta saliti sopra inizia a piangere disperato.
Che cosa ho fatto? Come posso risolvere questa brutta situazione?
Mi sento davvero una pessima madre, oltre ad avere un gran senso di colpa sulle spalle.
Grazie a chi vorrà aiutarmi.
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2 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Capisco che si stia sentendo in colpa e preoccupata per la reazione di suo figlio, ma vorrei rassicurarla sul fatto che non è una "pessima madre". Tutti i genitori commettono errori o prendono decisioni che in retrospettiva potrebbero sembrare sbagliate. L'importante è imparare da queste esperienze e cercare di fare del nostro meglio per i nostri figli.
È normale che i bambini piccoli possano essere spaventati da esperienze nuove o intense, come un giro su una giostra del luna park. Questo non significa che suo figlio sia stato traumatizzato in modo permanente. È probabile che con il tempo e con la giusta gestione, la sua paura diminuirà.
Ecco alcuni suggerimenti su come potrebbe gestire la situazione:
1. Parlate della sua paura: Spiegare a suo figlio che capisci la sua paura e che è normale avere paura di certe cose può aiutarlo a sentirsi compreso e sostenuto.
2. Esponetelo gradualmente: Invece di cercare di farlo salire subito su una giostra, potrebbe provare a farlo avvicinare lentamente. Iniziate con il guardare le giostre da lontano, poi magari avvicinatevi un po' di più, e infine provate a salire su una giostra molto tranquilla quando si sente pronto.
3. Rassicuratelo: Fategli sapere che siete lì con lui e che lo proteggerete. Questo può aiutarlo a sentirsi più sicuro.
4. Non forzatelo: Se suo figlio non si sente pronto a salire su una giostra, non forzatelo. Dategli il tempo di superare la sua paura al suo ritmo.
5. Cercate il supporto di un professionista: Se la paura di suo figlio persiste o sembra interferire con la sua vita quotidiana, potrebbe essere utile consultare un professionista della salute mentale specializzato in bambini.
Ricordi, non è sola in questo. Molti genitori affrontano sfide simili. L'importante è che lei si preoccupa per il benessere di suo figlio e sta cercando di aiutarlo. Questo la rende una buona madre. Non si lasci abbattere dal senso di colpa, ma usi questa esperienza come un'opportunità di apprendimento. Le auguro tutto il meglio.
7 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Elisa,
effettivamente è accaduto che il piccolo si è spaventato sperimentando per la prima volta questo gioco ma ciò poteva anche non accadere per cui non deve sentirsi in colpa.
In ogni caso , ogni errore ha anche dei risvolti positivi avendo lei compreso che per questa tipologia di giochi alle giostre o al Luna Park occorrerà in futuro maggiore prudenza.
Lasci trascorrere del tempo e più in là provi a rieducare con molta moderazione il piccolo a giochi di movimento come l'altalena o la giostrina ruotante con riduzione di tempo e velocità rassicurandolo e standogli vicino senza mostrare di essere preoccupata in modo che lui possa riacquistare gradualmente sicurezza e fiducia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
3 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Sig.ra,
Cose che capitano. Consiglierei per un po’ di tempo di evitare giostre e oggetti semoventi. L’oblio è buona cosa. In realtà il portarlo ancora sulle giostre non fa che rinnovare l’esperienza traumatica e quindi la rinforza. Lasci che il bambino cresca e quando si vorrà avvicinare alle giostre lo accompagni come per farlo salire accanto a sè. Quando piange dicendo che vuole scendere, scendete subito, non importa che superi il trauma, il tempo dell’olio e della crescita farà il suo lavoro di autoterapia. Lasci il senso di colpa, non aiuta nè lei nè il bambino a rasserenarsi.
Dott. Pietro Salemme
2 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Elisa,
prima di tutto le consiglio di mettere da parte i suoi sensi di colpa. Eventuali errori nel percorso di crescita dei figli sono all'ordine del giorno e praticamente sempre sono fatti in buona fede. Quello che ha fatto è stato accontentare un desiderio di suo figlio e in quel momento era convinta fosse la cosa migliore per lui.
L'evento in sè potrebbe effettivamente aver spaventato il bimbo ma non è l'evento singolo a causare una paura generalizzata. a contribuire a questo infatti c'è una componente biologica temperamentale e caratteriale del bambino ed anche il suo senso di fiducia in sè stesso ed autoefficacia nel fronteggiare i problemi. Un buon genitore non è colui che non sbaglia mai ma colui che sa riparare. Si mostri fiduciosa in suo figlio, faccia sì che senta la sua protezione di madre.
Purtroppo, emozioni di paura possono "contagiarsi"; se già lei è spaventata nella relazione di suo figlio, attraverso un piano di comunicazione implicito e non verbale, tale paura potrà essere a lui trasmessa.
Il consiglio che mi sento di darle e comunque di non forzare la mano e di accettare la paura di suo figlio, accogliendola, facendogli capire che è valida ma anche superabile. Facendolo sentire forte nella sua paura e non debole e sopraffatto.
Buona fortuna
2 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Elisa,
Sei stata, al contrario, un'ottima madre perché ti sei accorta che c'è un problema e vorresti risolverlo. Questo significa che c'è cura e attenzione. Il mio consiglio è non insistere con tuo figlio nel presentargli ciò di cui ha paura. Invece, mentre sta svolgendo una delle sue attività preferite puoi, gradualmente, presentargli delle immagini dello stimolo da cui è spaventato. Prima per pochi secondi. Questo percorso necessita però di una consulenza psicologica, non direttamente sul bimbo, ma su di lei in modo che possa aiutarlo meglio.
Resto a disposizione
2 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Elisa.
Le suggerisco di provare a sentire un/a terapeuta che lavora con EMDR sui bambini.
Di solito è una modalità di lavoro che funziona molto bene su questo genere di problematiche. Un caro saluto, Luisa Fossati
2 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Elisa, in primo luogo la rassicuro rispetto al fatto che non è affatto una cattiva madre. Essere genitori è un compito complesso e può capitare che qualcosa non vada come ci si aspetta, ma la cosa importante è che ci sia l'amore, l'attenzione e l'accudimento da parte dei genitori. Nel suo caso specifico, il suo bambino per ora ha sviluppato una paura delle giostre, può succedere, la cosa importante è che voi genitori accogliate questa paura e aiutate vostro figlio a superarla. Se per ora non vuole fare le giostre è meglio non insistere ma fargli capire che va bene così e che quando si sentirà pronto voi sarete lì ad accompagnarlo e sostenerlo. Inoltre questa potrebbe essere una buona occasione per parlare della paura che è un'emozione potente e molto presente nella vita dei bambini; potete affrontare questo argomento con approccio adatti alla sua età, magari cercando qualche libro da leggere insieme o attraverso il gioco. Se invece questa paura dovesse mantenersi nel tempo allora è il caso di contattare un professionista.
Saluti
Dott.ssa Rossana Meloni
