Ho 24 anni.
Sono fidanzata da 5 anni. Ho dei forti attacchi di ansia quando lui é fuori per lavoro. Nonostante io mi fidi ciecamente di lui, il pensiero che possa interagire con altre donne, farle sorridere e divertire, e che loro possano interessarsi a lui, mi agita, se non risponde ai miei messaggi comincio a tremare e a guardare il cellulare finche non squilla... Non riesco a concentrarmi, penso solo a quello che sta facendo, e mi succede anche quando sono impegnata.
Do spesso di matto perche sto male, ho provato a controllarmi ma non ci riesco...
Qual è il mio problema? Sono preoccupata per il mio rapporto, e per il mio benessere psicologico. Non so come comportarmi...
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25 MAR 2015
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Buongiorno gentile Signorina,
c'è uno stato d'urgenza che lei stessa percepisce come pericolo per il suo benessere, ed è uno stato creato da lei stessa, come se stesse terrorizzandosi da sola. E' opportuno che richieda una consulenza psicologica per valutare sia il livello di stress che il livello spropositato di ansietà. La figura di riferimento è lo /a Psicologo/a Psicoterapeuta. Può rivolgersi anche presso la sua ASL di appartenenza o al consultorio pubblico più vicino a casa sua. Non servono i consigli per guarire, la terapia si.
Cordialmente
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma
26 MAR 2015
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Cara j91,
dalla modalità di scrittura emerge lo stato d'ansia e di allarme che lei stessa racconta nelle brevi righe sopra citate... per questo motivo le consiglio di richiedere una consulenza psicologica per valutare lo stato di ansia personale e le possibilità più funzionali per affrontare questa situazione al fine di poter vivere al meglio i suoi spazi e la relazione con il suo ragazzo.
Cordialmente
Dr.ssa Roberta Porta
26 MAR 2015
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Cara,
le parlerò con franchezza.La sua gelosia, a quanto dice immotivata e sproporzionata, sfiora il possesso. Questo mi fa pensare che il problema che lei giustamente sente come urgente e che la fa star male, abbia radici nella sua famiglia d'origine. Tante volte è il rapporto primario, quello con la madre, che segna l'inizio anche dei problemi di coppia. Uno scarso attaccamento, oppure all'opposto un attaccamento esagerato, possono dare lo stesso risultato. E' come se il modello dell'amore materno, improntato al bisogno e alla necessità, viene rivissuto nel rapporto di coppia con conseguenze disastrose. Inizi un percorso con una psicoterpeuta e risani quelle radici, vedrà che capirà molte cose e cambierà la sua vita.
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26 MAR 2015
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Cara J91,
ciò che alimenta l'ansia, spesso, è l'anticipazione di eventi possibili, non assurdi o improbabili. Per questo dentro di noi sentiamo che la nostra preoccupazione è giustificata se non fosse che non sono accaduti o stanno accadendo.. potrebbero accadere.. E così si spendono energie fisiche e psicologiche per evitare o gestire ciò che non è ancora accaduto
E come lei afferma a farne le spese sono il proprio benessere psicologico e le relazioni.. E' il momento giusto per intervenire per stare bene e ritrovare la serenità nella coppia.. Chieda una consulenza psicologica.. Ci pensi..
26 MAR 2015
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Cara j91,
Quando sono iniziati i suoi malesseri? In concomitanza di qualche evento particolare? E il vostro rapporto come procede in questo periodo?
Provi a rispondersi a queste domande e, se lo ritenesse opportuno, si rivolga ad un terapeuta.
Cordialmente,
Dott.ssa Gerbi
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26 MAR 2015
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buongiorno,
avrei diverse domande da sottoporre alla sua attenzione:
questo suo problema è presente solo con questo fidanzato? o anche nel passato si è trovata a vivere queste paure?
le consiglierei di pensare a una psicoterapia perché questa situazione crea sempre più in lei un'immagine, negativa anche in altri ambiti.
Le faccio i miei migliori auguri,
Laura LIotta
26 MAR 2015
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Lei ha sorelle o fratelli più piccoli di lei? questo è un mio parere ma forse la gelosia che è normale quando si è piccoli non si è potuta esprimere correttamente e quindi ora le crea questi stati d'ansia terribili. A mio parere per stare un po' meglio si deve rivolgere ad uno psicoterapeuta oppure come giustamente riferisce sopra la mia
collega ad un consultorio. Le auguro ogni bene un caro saluto Dott.essa Tabarelli de Fatis
25 MAR 2015
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l'ansia è la paura di non riuscire ad ammettere di aver paura...e poi, paura di cosa?
leggendo le tue parole, mi viene l'immagine di un bimbo piccolo che vede la mamma andar via, no sa dove, anche se lei glielo dice, e piange, ma poi si calma perché l'amore per lei è grande e sa che è ricambiato,si fida e aspetta....e quando ritorna sono immensi i sorrisi e la gioia fra i due...
25 MAR 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Utente,
credo fermamente che qualsiasi manifestazione ansiosa non debba mai essere sottovalutata.
Le consiglio dunque di rivolgersi ad un professionista nella sua città per poter affrontare insieme le cause di questa sua gelosia, quale sia la sua natura e come poterla affrontare.
Un caro saluto ed un forte in bocca al lupo,