Frustrazione sessuale in coppia, livelli diversi di desiderio e pene piccolo
Buongiorno,
mi chiamo Clara,ho 35 anni e sono in relazione con D. (47) da circa 4 anni,da due conviviamo. La nostra è complessivamente una buona relazione dove c'è rispetto,affetto, stima reciproca,tuttavia la sfera sessuale ha deficitato sin dal principio.
Dopo pochissimo tempo è emersa una differenza di desiderio molto consistente e a dire il vero non c'è mai stato un vero e proprio momento di passione iniziale.
Sono un soggetto molto passionale e questo ha condizionato tutti gli aspetti della mia vita ( faccio la cantante e l'attrice) portandomi a fare scelte di vita basate su passioni e desideri e sacrificando la stabilità in favore di queste.
Per lui la sessualità ha una importanza molto più relativa credo anche a causa dei 12 anni che ci dividono ma soprattutto per una questione di temperamento.
Inutile dire che il suo scarso interesse per la sfera sessuale collide con il mio grande interesse e voglia di sperimentare.
Porto avanti questa relazione perché gli aspetti positivi sono moltissimi,tuttavia modalità e frequenza sono estremamente distanti dalle mie esigenze.
Ho provato a parlargli moltissime volte senza alcun risultato. Prende l'iniziativa pochissimo e quando provo a prenderla io,mi dice quasi sempre di no e mi sento molto rifiutata.
Ammetto di avere spesso reagito con rabbia e mutismo ai continui rifiuti di avere rapporti con me.
L'unico modo che ho per fare sesso con lui è aspettare che gli venga voglia ma questo mi pone in una condizione di passività in cui sento di non avere nessuna capacità di seduzione.
Si sono incancreniti i ruoli:io sono il soggetto desiderante e lui quello sfuggente. Sfortunatamente è sempre e solo così e mai il contrario.
Inoltre il suo pene è decisamente sotto la media ( gli è stato detto anche da un medico) e benché io riesca comunque a raggiungere l'orgasmo attivando moltissimo il pavimento pelvico e stringendo i muscoli della vagina di modo da sentire più frizione,devo ammettere che mi pesa dover rinunciare ad una sensazione di penetrazione vigorosa.
A questa faccenda delle dimensioni non ho mai accennato per non ferirlo.
Nonostante questa sua caratteristica fisica è una persona che ha una buona autostima.
In quanto a me ho problemi di ansia e depressione da sempre e sentirmi sessualmente rifiutata non mi aiuta a sviluppare sicurezza.
Non sentendo quasi mai accolto il mio desiderio sessuale mi sono abituata a reprimerlo per paura dei suoi continui ed effettivi rifiuti.
Quando mi trovo nel dormiveglia ho spesso un pensiero ricorrente che è quello di non stare coltivando il mio lato istintivo e passionale e mi sveglio spesso in preda all' ansietà.
Sto seguendo una terapia cognitivo comportamentale da anni e stiamo indagando su un episodio di molestia sessuale avvenuto nella mia prima infanzia da parte di mio nonno,episodi dei quali ho dei ricordi molto vaghi.
Sento che è importante liberarmi sessualmente per la mia vita di adulta ma la relazione in cui sono non mi aiuta in tal senso. Trovo la nostra sessualità complessivamente ripetitiva e poco varia,troppo improntata sulla tenerezza a scapito della passione.
Aggiungo che questo non accadeva in relazioni precedenti ed è per me una novità stare in una relazione dove il sesso zoppica.
Sono molto sfiduciata sulla possibilità di un effettivo cambiamento.
Grazie per l'ascolto.