salve a tutti scrivo qui perchè non so al momento con chi confrontarmi e a chi chiedere aiuto e/o consigli...è per mia figlia, ha 11 anni, e controllando il suo cellulare ho trovato messaggi che non avrei mai voluto leggere... con un suo "amico", che ha un anno in piu di lei quindi 12 anni, dove lui le dice fammi vedere la fi..... mi sto segan.... e si son fatti delle videochiamate.... e mandati foto. 2 settimane fa scoprii il primo episodio, ci parlai a lungo e alla fine del discorso credevo avesse capito che erano cose sbagliate da non fare a quell età ma stasera l ho scoperto di nuovo... parlando con lei mi ha confessato che gli piacciono i maschi e le piace e incuriosisce tutte queste cose legate al sesso...e fin qui ok penso sia una cosa abbastanza naturale che inizi a esser "curiosa"...naturale però non è fare e dire certe cose a 11 anni!!! se lo ha rifatto allora vuol dire che non sono stata in grado di farle capire un bel niente....cosa devo fare? come devo agire? grazie a chiunque saprà consigliarmi, ho davvero bisogno di qualcuno che mi aiuti a indirizzarla sulla strada giusta...
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30 GIU 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Martina , le curiositabsessukai di sua figlia sono naturali , ma al tempo stesso è naturale anche la sua preoccupazione e la volontà di proteggerla. Ohi i bambini vivono in contesti superstimolanti dal un punto di vista della sessualità. Io come terapeuta familiare le consiglio di mantenere uno sguardo vigile ma senza essere giudicante, può cercare di intraprendere un persocorso terapeutico che miri da un lato a mettere lei in condizioni di accogliere i cambiamenti che sia figlia le sta propronendo e dall’altro a fare un lavoro sul valore del corpo e sul rispetto per esso. Resto a disposizione per qualunque cosa . Dott.ssa Fabiana Di Segni
28 GIU 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Martina,
se le curiosità sessuali all'età di sua figlia sono fisiologiche, le sue preoccupazioni come mamma sono legittime e comprensibili, ha fatto bene a rivolgersi ad un portale di psicologi per trovare un aiuto.
Tuttavia per poterla aiutare è necessaria una conoscenza più approfondita e diretta della situazione, per capire com'è sua figlia, quali sono i suoi ambienti quotidiani di vita, che interessi ha, com'è il suo carattere e il rapporto con voi genitori. Le suggerisco una consultazione con uno psicologo della sua zona in modo da trovare un consiglio su misura per lei e adatto alla vostra specifica situazione.
Se lo desidera rimango a sua disposizione.
Un cordiale saluto,
drs Lucia Mantovani, Milano
