Ho 33 anni, sono laureato in ingegneria e faccio il ricercatore per una multinazionale, e da sempre ho sofferto d'ansia nel momento in cui dovevo chiedere ad una ragazza di uscire.
Non sono mai riuscito ad iniziare una vera e propria relazione, e do la colpa proprio a quest'ansia che mi coglie quando devo fare la "prima mossa".
Sono sempre stato parecchio timido in tutti rapporti sociali, non solo con le ragazze, ma l'ambiente universitario prima ed il lavoro poi mi hanno aiutato a migliorare.
Ancora oggi però non riesco a superare il senso di inadeguatezza che provo quando cerco di decidermi a chiedere di uscire ad una donna, sia dal vivo che tramite messaggio; mi sembra che non ci sia motivo per cui una ragazza dovrebbe accettare di uscire con me.
Vi chiedo, c'è un modo per riuscire a decidermi a chiedere un appuntamento senza essere schiacciato così tanto dall'ansia?
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30 SET 2019
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Buongiorno Aidor
Direi che è assolutamente possibile superare il suo senso di inadeguatezza. Un piccolo percorso di lavoro su di sè potrebbe essere sufficiente per costruire in sè una percezione più adeguata della realtà. Da ciò che scrive lei è una persona ben inserita nella realtà lavorativa e già in passato ha miglorato la sua situazione autonomamente, di conseguenza in grado di ottenere buoni risultati.
Laura Gaido
10 SET 2019
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Gentile Aidor,
il modo per riuscire a risolvere il suo problema è chiedere un aiuto psicoterapeutico per dare un significato all’ansia, al senso di inadeguatezza che si porta dietro da tempo.
L’ansia è un segnale di dinamiche interiori in squilibrio a cui dare una conoscenza, un significato ed affrontarle. Proverei a pensare a un aiuto psicoterapeutico per fare ciò, credo le servirebbe a raggiungere il suo obbiettivo.
Disponibile per approfondimenti
Dr.ssa Elisabetta Ciaccia
10 SET 2019
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Caro Aldor, mi sembra di aver capito dal suo racconto che la sua ansia abbia una base molto più profonda, ovvero una scarsa stima di se stesso e dunque paura di non essere adeguato.
Nell'ambito universitario, come nel campo del lavoro, probabilmente è riuscito ad andare oltre proprio perché ha avuto modo di dimostrare a se stesso di essere capace, trattandosi di "dimostrazioni didattiche-pratiche" che ha avuto modo di studiare.
Nei rapporti umani, nel suo caso con le donne, invece la questione è un po' diversa, non ci sono veri e propri "manuali" o "protocolli" da seguire, e la cosa probabilmente la spaventa un po' di più e le provoca ansia poiché non può avere la certezza in anticipo di poter piacere all'altra persona.
A mio avviso dunque potrebbe intanto rivolgersi ad un esperto e iniziare a lavorare sulle vere cause che le generano ansia, come appunto la sua autostima, che la portano a credere di non avere abbastanza da offrire all'altro. Imparerà con il tempo a riconoscersi il giusto valore e a gestire la sua "ansia da prestazione".
10 SET 2019
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Gentile Aidor,
Sicuramente ci sono i modi per chiedere un primo appuntamento senza avere l’ansia, ma penso lo dovrà scoprire con un’analisi personale. Dovrà capire prima cosa c’è alla base di questa insicurezza personale, come mai non si considera un buon partito, come mai non si considera una persona degna di essere conosciuta e voluta bene. Capire queste cose l’aiuteranno a sbloccarsi e in questo modo potrà trovare strategie più efficaci per approcciare le donne.
Rimango disponibile se ha ulteriori dubbi.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa P.Dorado, psicologa di famiglia e di coppia (Como)